La prova è stata divertente e Luca Vaghi è proprio il collaudatore che fa per noi. Perché non è un mostro, un Varini o un Colombo. E' uno che fa le cose che possono fare tutti, ma le fa molto bene e con gran feeling. E poi ha una grandissima sensibilità sui suoni, due colpi alle manopole e il Bugera suonava da dio. Bell'acquisto il ragazzo, con lui e Paolo Pilo siamo coperti su entrambi i mondi. Ancora una volta Jurgen ci ha visto bene, in gamba anche lui, peccato solo che è astemio.