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Presentazione del nuovo Chitarre
di
redazione
[user #116]
- pubblicato il
18 marzo 2010 ore 08:00
Alberto e Luca presentano la nuova linea editoriale di Chitarre a redazione e collaboratori di Chitarre e Batteria.
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wow. Complimenti pe
di
lorenzof
[user #17952]
commento del
18/03/2010 ore 08:3
wow. Complimenti per il vostro discorso. Coraggioso, trasparente, ambizioso
Rispondi
Alberto è meno vecc
di
francescoRELIVE
[user #13581]
commento del
18/03/2010 ore 09:3
Alberto è meno vecchio di quello che sembra quando parla così rock. E fa moooooooolto piacere :D
Rispondi
Plauso
di
teocampa
[user #11465]
commento del
18/03/2010 ore 10:0
Così si fa! Discorsi diretti, idee chiare, entusiasmo e la giusta ambizione, come sottolinea anche Lorenzo. Sono certo che fareMO grandi cose. E anche vedere il nuovo pay-off a fondo pagina: "La più letta fonte di informazione in lingua italiana su strumenti e musica" è una bella soddisfazione... eh?!?
Rispondi
Complimenti!!!!
di
sime1
[user #15208]
commento del
18/03/2010 ore 10:2
Condivido tutto. Ma la proposta che appoggio di più è quella riguardo ad un rinnovamento del linguaggio. A volte (è solo una mia sensazione personale) non riesco proprio a sopportare alcuni termini, troppo ricorrenti che hanno, per me, ormai perso il loro significato. Quello che non sopporto proprio è "distorsioni CRRRRREMOSE" :D Mamma mio... LO ODIO!!!! Ormai basta dire "CREMOSE" che tutti sbavano dietro all'ampli in questioni :-D CREMOSE CREMOSE CREMOSE CRRRRRRRRRRRRRRRRREMOSE.... oddio quanto lo odio... però non riesco a non ripeterlo AIUTOOOOO!!!!!! :-) A parte gli scherzi... complimenti a chi mira sempre lontano con coraggio e ambizione, agendo allo stesso tempo con passione e razionalità. Auguri! Andrea
Rispondi
ottimo! solo che si
di
giuseppe40
[user #18743]
commento del
18/03/2010 ore 10:4
ottimo! a parte la citazione di forlani ! a parte gli scherzi, auguroni!
Rispondi
Re: ottimo! solo che si
di
lorenzof
[user #17952]
commento del
18/03/2010 ore 11:1
E' una ricostruzione storica :-)
Rispondi
Re: ottimo! solo che si
di
giuseppe40
[user #18743]
commento del
18/03/2010 ore 11:1
certo, era una battuta!
Rispondi
semplicemente grandi...
di
marcoark
[user #15140]
commento del
18/03/2010 ore 10:4
vi auguro semplicemente che tutto vada per il verso giusto, e che la rivista Chitarre venga travolta da questa ventata di aria nuova quanto prima possibile. Progetti ambiziosi, ma tranquillamente fattibili, dato l'impegno e la passione che tutti quanti mettete a disposizioni per noi lettori. un saluto. Marcovito
Rispondi
Piccolo feedback senza pretese.
di
sphinnix
[user #22260]
commento del
18/03/2010 ore 11:0
Premesso che non sono nessuno, da neo lettore di chitarre vorrei esprimere un'opinione che magari potrebbe essere d'aiuto. La cosa che mi ha spinto a comprare chitarre è stata la "compenetrazione" tra chitarre e accordo, cioè il fatto che ad alcuni video ci fossero riferimenti alla rivista. Questo mi ha incuriosito non poco. Quindi penso che spingendo molto di più su questo aspetto convincere 2 o 3 migliaia di lettori di accordo a comprare chitarre non sia difficile, vista la visibilità del sito. Sempre da consumatore vi dico che il prezzo di 6€ è veramente brutto, anche esteticamente. Dovreste utilizzare una politica di prezzo diversa almeno, dato che credo sia difficile abbassarlo. CIao .
Rispondi
Re: Piccolo feedback senza pretese.
di
marcoark
[user #15140]
commento del
18/03/2010 ore 11:0
Da quel poco che ho sentito Alberto e Luca hanno pensato veramente a tutto!!!! :-D
Rispondi
Re: Piccolo feedback senza pretese.
di
alberto biraghi
[user #3]
commento del
18/03/2010 ore 12:5
Sono contento della ragione per cui hai acquistato Chitarre. Ancora prima di decidere questo investimento avevamo capito che l'interazione è determinante per la crescita reciproca. Non è un caso se il numero più venduto negli ultimi anni è l'agosto 2008 con l'articolone multimediale di Luca. Un'interazione sempre più organica è nei programmi. Sul prezzo di copertina non abbiamo spazio di manovra. Luca sta lavorando su enormi fogli di calcolo per sistemare i conti, ma al momento abbiamo la sensazione che ogni copia di Chitarre costi un paio di euro in più del prezzo di copertina. C'è molto da lavorare, ma scendere a 5 è impensabile. Invece lavoreremo molto sugli abbonamenti, dove lo spazio di manovra c'è perché si evitano i costi enormi di distribuzione (resi e distributore). Attiveremo una campagna abbonamenti in cui ci saranno tali e tanti benefici (economici e musicali) per chi aderisce da rendere vantaggiosissima la scelta (prevengo le obiezioni sulla distribuzione: stiamo cambiando metodo di spedizione e tempi, quindi gli abbonati riceveranno il giornale prima e con maggiore sicurezza).
Rispondi
Re: Piccolo feedback senza pretese.
di
sphinnix
[user #22260]
commento del
18/03/2010 ore 13:2
Grazie per la risposta al commento :D. Non mi resta augurarvi buona fortuna e abbonarmi a Chitarre. Ciao.
Rispondi
Mi è piaciuto molto
di
SteveRV
[user #14271]
commento del
18/03/2010 ore 11:3
Mi è piaciuto molto il discorso, sinceramente io non ho mai comprato chitarre e ho sempre letto accordo, perchè chitarre costa 6 euro(forse lo scoglio più pesante che dovete affrontare). Nonostante sia un ottima rivista riesco a trovare tutto ciò di cui ho bisogno come chitarrista su accordo e su youtube, e inoltre su accordo si è creata una comunità di utenti con cui interagisci ti scambi opinioni su temi vari e puoi informarti veramente sul mondo della musica. Avete fatto una scelta coraggiosa con Chitarre, e dice bene Alberto quando parla di crisi delle idee e non della carta stampata, Chitarre si deve rinnovare e offrire qualcosa che non si trova su internet e magari anche un approccio che avvicini chiunque suoni: dal novizio che non sa neanche cos'è un pickup al turnista esperto che vuole consigli sulla strumentazione. Che sia prima di tutto un rivista per amanti della musica e poi per chitarristi, dove un chitarrista inesperto possa capire qualcosa dagli articoli e non sentirsi escluso. Spero ce la facciate e per la cronaca da questo mese proverò a comprare Chitarre. Andrea
Rispondi
Loggati per commentare
Re: Mi è piaciuto molto
di
redazione
[user #116]
commento del
18/03/2010 ore 11:5
Per favore, provaci da maggio, primo vero numero nostro :-)
Rispondi
Grandi ragazzi, dove
di
paolinux
[user #14508]
commento del
18/03/2010 ore 12:1
Grandi ragazzi, dove ci si abbona? :-D Da maggio mi abbono sulla fiducia.
Rispondi
Sensibilità, scambio, personalità, relazionandosi direttamente...
di
saketman2
[user #18572]
commento del
18/03/2010 ore 12:3
Sono le vere innovazioni perchè questo giornalismo esca dal "freddo tabulato" dei siti autorevoli ma generici che già abbondano anche nei Siti delle stesse Case costruttrici:)) Ecco questi imput con questa nuova chiave di lettura-scambio, come ho capito si è detto, penso possano fare la vera differenza. A Tutti...buon lavoro!
Rispondi
Abbonamenti
di
alberto biraghi
[user #3]
commento del
18/03/2010 ore 12:5
Grazie Paolinux e grazie a tutti gli altri, anche chi ha scritto in privato. Aspettate ad abbonarvi, stiamo per lanciare una campagna di abbonamento sfiziosa. News a breve.
Rispondi
Re: Abbonamenti
di
Cryst975
[user #11528]
commento del
24/03/2010 ore 06:4
E per chi come me è già abbonato non c'è possibilità di fruire di queste sfiziosità? Comunque tanti complimenti ed in bocca al lupo...state facendo qualcosa di cui c'era veramente bisogno!
Rispondi
Re: Abbonamenti
di
alberto biraghi
[user #3]
commento del
24/03/2010 ore 08:1
Ci sarà :-)
Rispondi
E' un bel punto di p
di
davidederosa64
[user #20297]
commento del
18/03/2010 ore 12:5
E' un bel punto di partenza. In bocca al lupo. E' indubbio che sulla carta si legge meglio. Nel senso che su di un monitor scorrono questi "gobbi"che stancano propio la vista e si segue male. Poi non è facile ritornare su un punto.In genere,quando lo hai letto una volta, vai avanti.Se vuoi approfondire rileggendo,finisci per stamparlo.In rete devi scrivere cose di massimo due righe. Quindi un supporto cartaceo ha senza dubbio ragione di esistere. Se posso aggiungere un concetto. Io sono un musicista professionista da venticinque anni. Ebbene la nostra è una categoria che vive sempre ai margini di un sistema e che fa fatica ad affermare la sua stessa esistenza. Avere un punto di riferimento "autorevole"dove qualcuno ci parli confermando il fatto che intorno a noi si muova un mondo,è una cosa importantissima.Di questo eravamo rimasti orfani. Da quando ho scoperto Accordo,diciamo che è forse l'unico sito sulla rete dove si è potuto instaurare un rapporto che va aldilà di:Si complimenti per la tua musica.Ciao. Sono riuscito a far girare dei miei video e a parlare di Musica. Spero di essere di nuovo un fruitore della rivista Chitarre che ,negli anni ottanta,è stata una delle mie riviste preferite.
Rispondi
Parole Giuste
di
Gemini
[user #15191]
commento del
18/03/2010 ore 13:0
Compro chitarre e seguo Accordo, e mi trovo d'accordo con ciò che dice Alberto sul voler creare una fonte "autorevole" cartacea. Mi trovo d'accordo anche sull'evoluzione di Chitarre, infatti devo ammettere che non lo leggo tutto(pur comprandolo assiduamente e ritenendolo validissimo) poichè essendo interessato e abbastanza informato sul mondo elettrico, tralascio spesso le sezioni "classica e acustica", che provo a leggere ma trovo molto "settoriali". Buona Fortuna!
Rispondi
Anch'io!
di
PierluigiMaisto
[user #20005]
commento del
18/03/2010 ore 14:3
Io compro Chitarre da circa un paio di anni,ma non mi sono mai abbonato ! Lo compro dal giornalaio sotto casa, che se lo fa arrivare APPOSTA per me che sono l'unico del quartiere a comprarlo :D Credo proprio che a Maggio mi abbonerò!! PS:mi è balenata per la mente un'idea per valorizzare quella sensazione di passione su cui volete puntare..creare una rubrichetta dove si valorizzi il rapporto della persona con lo strumento.Faccio un'esempio:un grande chitarrista (italiano o straniero) che ci parla del rapporto che lo lega con la chitarra che ama di più,o qualche costruttore/liutaio che ci parli del suo lavoro,di come lo affronta. Le schede tecniche,come ha detto Alberto nel comunicato, le troviamo dovunque, mentre valorizzare questo aspetto umano sarebbe un qualcosa di nuovo,e che, a mio modesto avviso, solo la carta stampata può trasmettere,sia essa una rivista o un bel libro. La rubrica di Ruoteclassiche di cui parlavo era uno spazio lasciato alle storie di persone comuni e delle loro auto d'epoca,dei restauri compiuti,dei viaggi passati al volante di quell'auto riportata all'antico splendore..insomma un pò di sano romanticismo, importante per ricordare che la passione per la chitarra è soprattutto questione di cuore, e non di testa. Un sincero augurio per tutto!
Rispondi
sul linguaggio ed altro...
di
perrynason
[user #17170]
commento del
18/03/2010 ore 16:1
Le idee ci sono, le persone ci sono, la professionalità e l'esperienza pure. Il pannello fonoassorbente sgarruppato si poteva drizzare, ma non si può avere tutto subito. Trovo che l'aspetto più stimolante e innovativo del progetto sia l'innovazione del linguaggio. Sarà uno dei terreni principali su cui si giocherà la partita con "la concorrenza", ma anche quella con gli utenti fidelizzati che sono fisiologicamente conservatori. Ci si affeziona ad un linguaggio consolidato e alla struttura del mezzo di comunicazione. Molti di noi leggono un quotidiano per abitudine, come si sono legati ad una marca di sigarette o di caffè. Conoscono il prodotto, gli è congeniale e non temono "sorprese". Abbandonare i luoghi comuni della telecaster sferragliante o del cocobolo nella acustica di rango sarà dura (chiedete agli intenditori di vino di descrivere le loro sensazioni e le loro emozioni abbandonando "quel" linguaggio rituale...). Trovo che questa sia la sfida più autentica che, se vinta, ci porterà a nuove forme di conoscenza sugli oggetti delle nostre passioni e sulla musica in generale. In bocca al lupo.
Rispondi
Re: sul linguaggio ed altro...
di
alberto biraghi
[user #3]
commento del
18/03/2010 ore 18:0
Grazie delle considerazioni, interessanti e su cui sto anch'io riflettendo. Sul pannello non abbiamo detto che quella era la sala insonorizzata in fase di smontaggio perché la redazione trasloca. La situazione un po' baraccata insomma...
Rispondi
Non rimane altro..
di
RockiNSaM
[user #13006]
commento del
18/03/2010 ore 21:4
..che farvi un grande applauso!! E da maggio m'abbono pure io!
Rispondi
:-)
di
jebstuart
[user #19455]
commento del
18/03/2010 ore 22:4
Mi complimento, di cuore. Ed auguro un successo sempre crescente, che meritate appieno. Mi abbonerò a Chitarre, che leggo già da diverso tempo, con entusiasmo rinnovato, sentendo da oggi la rivista più "mia". Ad maiora. jeb
Rispondi
Davvero lodevole la
di
breigh
[user #13973]
commento del
19/03/2010 ore 15:0
Davvero lodevole la trasparenza con cui avete esposto il progetto di fusione Accordo-Chitarre. Trovo inoltre azzeccata la disamina di Alberto e Jurgen riguardo alle modifiche da apportare alla rivista. Su questa inedita strada di collaborazione tra web e cartaceo si apre veramente la possibilità di qualcosa di rivoluzionario nel panorama italiano del settore musicale - e forse non solo. Un sincero in bocca al lupo. Ci si incontra su Accordo...e vi si legge su Chitarre :)
Rispondi
bravi
di
lucky54
[user #18494]
commento del
27/03/2010 ore 12:5
Complimenti per tutto , se non c'e' dietro PASSIONE non si diventa vincenti.... siete un riferimento per tutti noi malati di 6 corde e il discorso abbonamento , da assiduo lettore , mi interessa molto. grazie e avanti così ciao Lucky
Rispondi
Bravo Alberto! Credo
di
logos 77
[user #5752]
commento del
29/03/2010 ore 20:1
Bravo Alberto! Credo anch'io che la forza di una rivista risieda nelle emozioni che trasmette e nella sua autorevolezza. Per fare questo sono necessarie se non " grandi " perlomeno " buone penne ". Puntare sullo stile e sulla riconoscibilità stilistica degli autori dei vari articoli. Una linea editoriale che esprima il proprio punto di vista in maniera coerente. Credo non sia un caso se alcune note riviste britanniche che trattano di automobili con questo stile si siano ultimamente affermate anche nel panorama italiano.
Rispondi
Alberto for preside
di
freddy
utente non più registrato
commento del
09/04/2010 ore 15:3
Alberto for president! fantastico discorso!!! w le riviste che danno emozioni! magari sulla nuova rivista riservate qualche paginetta per il basso!
Rispondi
Non Vedo l'ora!!!
di
Marcoboogie
[user #20799]
commento del
09/04/2010 ore 18:4
Bene!!Complimenti!
Rispondi
credibilità = qualità
di
bluesy
utente non più registrato
commento del
03/05/2010 ore 14:3
La parte del discorso che ho trovato più interessante è proprio quella basata sul rafforzamento della credibilità della rivista e dei giornalisti, che però nasconde secondo me gli ostacoli maggiori da superare. Giustamente Alberto che è un uomo del web :D ha centrato al volo quale è il vero limite di internet. La credibilità (se non guadagnate sul campo dal contatto fisico e conoscitivo) è molto più ardua da conquistare se si è dietro una pagina di carta scritta o sul web. La credibilità del singolo sono pienamente in ACCORDO venga anche dal contesto in cui quest'ultimo si muove.......ovvero la rivista e la comunità su internet. Per contesto intendo che non si può più passare con leggerezza su nessun aspetto qualitativo e in merito faccio un esempio lampante che sono gli articoli di critica (quindi prove, recensioni, ecc) : è impossibile convincere un lettore della bontà del proprio giudizio se mentre ci legge il lettore non ci identifica come "credibile". Sono assolutamente convinto che credibilità vada di pari passo con professionalità. Professionalità nel presentare i contenuti, nel predisporre la prova/recensione (in questo esempio) e nell'argomentare le proprie valutazioni. La credibilità si guadagna proprio con l'emozione che il giornalista è in grado di creare. E l'equazione è semplice secondo me.....credibilità = qualità. Se leggo un articolo che mi ha dato spunti nuovi su cui riflettere per me quello non è stato tempo perso, ma un momento di crescita musicale e culturale (non li ho dimenticati gli articoli di Franco Mussida). Non mi interessa leggere se il disco è piaciuto o meno al giornalista. Voglio sapere "perchè" quello potrebbe essere un buon disco da ascoltare. Cosa posso trovarci dentro che può farmi migliorare come musicista e ascoltatore. Quindi spero sinceramente di leggere più recensioni, prove ed interviste dove si percepisca la volontà di chi sta scrivendo di trasmettere qualcosa di più che non sia puro resoconto. Vi seguo con molta curiosità ;)
Rispondi
complimenti e auguri
di
stevie57
utente non più registrato
commento del
03/05/2010 ore 16:3
complimenti e auguri
Rispondi
voce fuori dal coro
di
fedecaste
[user #24126]
commento del
06/05/2010 ore 13:0
Ero entusiasta di chitarre nella sua ultima evoluzione. Preciso che sono un chitarrista acustico e che acquisto la rivista da venticinque anni, e mai come nell'ultimo periodo ho trovato contenuti, spunti, interviste, spartiti, recensioni sul mondo della chitarra acustica. Capisco essere la mia una passione forse elitaria nell'universo chitarristico, vero è anche che nell'ultimo numero almeno una decina di inserzioni pubblicitarie legate all'acustico ci sono. Quest'ultimo numero è deludente per grafica, articoli, prove, firme.Forse mi ero abituato troppo bene. Speriamo in bene.
Rispondi
Re: voce fuori dal coro
di
alice
[user #23158]
commento del
08/05/2010 ore 13:3
Anche io sono più che delusa, la qualità della rivista è scesa vertiginosamente... io non penso assolutamente di essere abituata troppo bene. Penso che la rivista come si è trasformata nel numero di Maggio è scadente, e che farla pagare 6 euro è un vero e proprio furto. Sembra un allegato di un quotidiano, anzi mi correggo in genere quelli sono fatti molto meglio. Io che compravo sempre Chitarre non lo comprerò più e penso che faranno così molti altri fedeli lettori.
Rispondi
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