di Jimmi [user #27100] - pubblicato il 04 marzo 2011 ore 10:50
Ieri sera, guardando Anno Zero, mi sono imbattuto nella performance di apertura programma fatta dal duo Emma e Cocilovo alla chitarra acustica, che hanno eseguito una versione in italiano del brano "Nicola & Bart" di Joan Baez.
Durante la presentazione ci sono state alcune cose che non mi sono piaciute, prima fra tutte non è stata menzionata l' autrice del pezzo. In secondo luogo Cocilovo non è stato presentato e non ha proferito verbo alcuno. Emma ha asserito di essere stata ispirata dalla visione del film su Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, che narra la loro condanna a morte per motivi politici, negli Stati Uniti degli anni 20. Questa cosa, unita al fatto che non si è menzionata l' autrice, a mio avviso ha creato confusione sulla "maternità" del brano in questione. Cocilovo poi, ha suonato nei dischi dei più famosi artisti italiani degli ultimi trent' anni e un minimo di rispetto per la professionalità che ha dimostrato in carriera secondo me, bisognava darglielo, facendo la presentazione. Emma aveva davanti a sè un leggìo, che induceva a pensare che avesse delle insicurezze sul testo e che il pezzo fosse stato preparato ad oc per la trasmissione.Ora io mi chiedo quali siano le cause per cui nel nostro paese, si debba intrufolarsi dentro un Talk show politico per promuovere la propria musica. Non si potrebbe fare un programma musicale serio, (non come Amici o X Factor, dove abbondano personaggi dello spettacolo e manca, tranne rare eccezioni, la competenza musicale) dove si parla di musica con cognizione di causa? E invece no! La musica è un inframezzo nei varietà e nei Talk Show e passa in secondo piano. Un altra cosa che volevo dire è che gradirei un ricambio generazionale più frequente in fatto di scelta dei musicisti che accompagnano gli artisti, possibile che ci sia sempre Cocilovo? Sulla sua competenza nulla da dire però ci sarà pure qualche artista a Roma che predilige qualcun' altro! Anche al Festival, i chitarristi sono sempre i soliti dell' entourage, non sa un po' di "baronato? Ora io non voglio alimentare nessun tipo di polemica e sono convinto che i nomi in questione siano tutti validi, però un occhio ai giovani, alla pluralità delle proposte e all' educazione musicale a mio avviso, dovrebbero ricevere più attenzione da TV e radio italiane. Voi cosa ne' pensate? Un saluto a tutti!