Il nostro Boomer , mio amico dalle Rofranesi origini, accordiano dall’ anima rock, cavaliere coraggioso della 6 corde, cavalca veloce in giro per la Brianza con la sua band “skysteel”. Il nickel è il metallo delle sue armi e la sua missione è spettinare tutti con i powerchords più crudeli dell’ universo…
Poco tempo addietro, in un negozio ha trovato un ampli 50Watt valvolare BULK Sonica usato. Il prezzo è stato interessante e perciò ha deciso di prenderlo come compagno di “missione”. L’apparecchio integra un’ interfaccia midi, possiede 3 canali più una funzione tremolo, regolabile in frequenza ed intensità.
A guardarlo dentro, non è costruito malaccio. La casa produttrice, tra l’ altro, è Italiana; La sede è a Cormano (MI).
Il canale pulito è ok, a Boomer piace e così, tutto sommato, anche il canale crunch. Quello che emerge dalle prove d’ ascolto è la massiccia presenza sui bassi, forse un po’ troppa, addirittura.
La qualcosa si traduce in una naturale inclinazione dell’ ampli ad “impastare”, unitamente ad una scarsa presenza dei cantini nelle parti distorte arpeggiate, o comunque quelle ritmiche e/o fraseggi più articolati, che prevedono accordi interi o note pedale sulle corde basse più arpeggi o simili sui cantini. In soldoni, le corde basse tendono a soffocare la risposta ed il suono di quelle più alte. Naturalmente le dinamiche sono piatte, perché i due canali distorti, ed in particolare il Lead (o Heat, come lo chiamano quelli della Bulk), sono molto compressi. Sicuramente l’ intenzione era quella di offrire dei suoni moderni alla Mesa o alla Soldano…e difatti la circuiteria interna richiama tali tipologie di schemi.
Penso di non essere l’ unico a pensare che, però, un ampli così sia in verità ben poco versatile: Finchè ci si tiene in territori puramente solistici, va anche bene, ma quando si cercano anche ritmiche chiare e definite (leggi anche elaborate), ecco che un tale apparecchio diventa troppo pasticcione e riporta in uscita quasi esclusivamente un bailame pazzesco.
Boomer che ama i suoni chiari e precisi, che vuole far cadere muri e cornicioni quando suona, ha pensato di affidarmi il gingillo…
Sicuro e ben lieto di far cosa gradita a molti possessori di questo ampli, ora vi illustrerò le modifiche da me eseguite per trasformare questo Bulk Sonica in un verace… Hulk-Sonico…
Faccio presente che la “spinta” delle prestazioni è stata fortemente frenata dalla fattura progettuale del circuito stampato, che non permette l’ ultra hi-gain. Il massimo possibile è stato quello che espongo di seguito, perché oltre innescava delle autoscillazioni fastidiosissime ed impossibili da debellare. Comunque quello che è risultato alla fine è ottimo ugualmente.
La causa di tale comportamento è dovuta alla ingegnerizzazione del circuito stampato, sicuramente commissionato da casa Bulk a qualche ditta locale del ramo. Purtroppo esso non è stato sbrogliato con criteri audio (soprattutto destinati a progetti ad alto guadagno) e, sotto questo aspetto, è fatto davvero male. Le piste sono sottili e delicatissime, alcuni dei collegamenti cruciali sono lunghi e contorti, ed i componenti dei vari stadi di guadagno sono piazzati un po' dove capita... questo comporta degli inevitabili accoppiamenti induttivo-capacitivi che innescano, oltre un certo livello di guadagno, una reazione positiva (ed in particolare ho notato tra il secondo e terzo stadio del pre).
Ne consegue, perciò, che il canale lead, è un hi-gain non esagerato, ma, tuttavia, davvero gustosissimo (non esagerato, si fa per dire: siamo sulle 250000 volte circa per il crunch e 550000 volte circa per il lead!...i miei sono deliri da metallaro di vecchia data...) . E poi l’ esperienza insegna: meglio un BUON CRUNCH che un ULTRA LEAD SCADENTE, no? Con tali premesse…
Cominciamo i lavori, orsù!
Per prima cosa C1, dal valore originale di 22nF, va sostituito con un 2,2nF 630V. Scarichiamo un po' di esuberanza sulle frequenze basse tra il primo ed il secondo stadio pre;
La resistenza R4 in ingresso, da 100K Ohm, la porteremo ad un rassicurante standard di 1M Ohm. Questo è fondamentale per evitare di caricare troppo i pick-up della nostra ascia: pena la perdita di apertura sonora, già in partenza;
In parallelo alla resistenza R8 da 470K Ohm inserite un condensatore da 220pF 1KV, per dare una leggera punta di circa +3dB sulle frequenze medioalte dello spettro, molto amata dai rockettari…;
Il condensatore C3 originariamente da 4,7uF, portatelo a 470nF (oppure 0,47uF): Scremiamo un altro po’ di basse sul primo stadio;
Rimuovete senza indugi C11 dallo stampato (valore 1nF);
Sostituite R15, portandola da 1M Ohm al valore di 82K Ohm;
Sostituite R26, originariamente da 33K Ohm, con un valore di 1,5K Ohm;
C14 non è presente sullo stampato, però è stato predisposto. Benissimo: montate sulle piazzole serigrafate con C14 una capacità di 1uF;
Lo stesso vale per C23 (non presente fisicamente nel cablaggio originale, ma previsto nell’ eventualità dalla casa): montate un condensatore da 470nF (oppure 0,47uF);
Sostituite R25 portandola da 2,2M Ohm a 180K Ohm;
Rimuovete il condensatore C12 (2nF) inserendo al suo posto una capacità di 10nF 630V con in serie una resistenza da 560K Ohm.
Infine, per avere un’ ulteriore schiarimento sulle ritmiche più malvage, praticate un foro dal diametro di 6,5mm sul pannello frontale ( suggerisco, come ho fatto io, tra il controllo gain crunch e quello heat) e piazzate un piccolo interruttore a levetta. Con l’ ausilio di un cavetto schermato, collegatelo come mostrato nel disegno. Da un lato (FAT) avrete tutta la spinta possibile, con la presenza di basse ed il punch sulla pennata, utile nelle solistiche, dall’ altra (DESTROYER) un suono più preciso e dettagliato per le ritmiche più crudeli.
Le combinazioni sonore che offre il nuovo Bulk...ehm...Hulk sono le seguenti:
Clean con levetta interruttore su FAT: un suono presente e grosso. I vostri single coil ringrazieranno con applausi;
Clean con levetta interruttore su DESTROYER: Schiarisce e smusa i bassi. Ideale con chitarre molto scure. Suono pulito e preciso ;
Crunch con levetta interruttore su FAT: Tanta ciccia e soustain per tutti i single coil. Suona massiccio con tutte le chitarre (leggi Jackson oppure Les Paul). Ritmiche ricche e piene;
Crunch con levetta interruttore su DESTROYER: Suono definito e preciso, con un po' meno soustain, ma una ottima “apertura sonora”. Gli AC/DC verranno strappati dalle loro abitazioni, si teletrasporteranno all' istante davanti la porta di casa vostra e busseranno per chiedere spiegazioni;
Lead con levetta interruttore su FAT: Il massimo della risposta e del soustain per parti soliste. Suono pieno con ampio range di spettro, con un micidiale “punch”;
Lead con levetta interruttore su DESTROYER: Ritmiche dall' oltretomba, precise e devastanti. Un suono liquido e fluido, ideale per l' heavy metal ed ovunque sia necessario “spingere” al massimo mantenendo definizione e penetrabilità. Chi l' ha detto che un lead non è idoneo per le ritmiche?...
Con questo, vi lascio agli eventuali lavori e nelle mani dei powerchords più “verdi” e rabbiosi del rock!
Alla prox,
Ciao uagliòoooooo!