di LaPudva [user #33493] - pubblicato il 01 maggio 2012 ore 01:00
Federica "LaPudva" si racconta così; "Nata a La Spezia tempo fa, fin dalla più tenera età snobba i giocattoli in favore di un giradischi a valigetta Philips degli anni ’50 e una bella dotazione di vinili messi a disposizione da mamy & papy. Cresce nell’angusto ambiente musicale spezzino per via del fratello, menestrello chitarrista, e sopravvive iniettandosi massicce dosi di rock. In seguito si laurea in lingue e letterature straniere e si dedica all’insegnamento. Arriva qui un giovedì, verso le sette-sette e un quarto al massimo (fuso orario di Pitelli)." E' un piacere darle il benvenuto su Accordo 4 (alberto biraghi)
Il terrore di cadere nel dimenticatoio subito dopo aver sfornato un pargolo è una costante tra le signore del music biz. Le dive del pop, soprattutto se sex symbol a un passo dal viale del tramonto, fanno a gara per inventarsi soluzioni per rimanere a galla nel periodo di inattività post-partum. Si sa come vanno queste cose: non fai in tempo a cambiare un pannolino e ti ritrovi fuori dai giochi. In apertura del 2012, il premio all’ingegno va alla neo-mom Beyoncé, che ha trovato il modo di far parlare delle sue forme su ogni rivista di gossip in tutto il globo anche in nursery mode. Come? Easy. Poppata flash in un bar del centro a New York. La trovata, neanche a dirlo, le è valsa il titolo di “Icona dell’allattamento al seno”. Ah, la meravigliosa arte del riciclo!
Federica "LaPudva" si racconta così; "Nata a La Spezia tempo fa, fin dalla più tenera età snobba i giocattoli in favore di un giradischi a valigetta Philips degli anni ’50 e una bella dotazione di vinili messi a disposizione da mamy & papy. Cresce nell’angusto ambiente musicale spezzino per via del fratello, menestrello chitarrista, e sopravvive iniettandosi massicce dosi di rock. In seguito si laurea in lingue e letterature straniere e si dedica all’insegnamento. Arriva qui un giovedì, verso le sette-sette e un quarto al massimo (fuso orario di Pitelli)." E' un piacere darle il benvenuto su Accordo 4 (alberto biraghi)