di redazione [user #116] - pubblicato il 22 novembre 2012 ore 10:30
Filtro crossover, noise gate, uscite indipendenti per clean e distorto più un indispensabile adattatore per bassi passivi e attivi: il Bass Big Muff Pi cresce, entra nel terzo millennio e prende il nome di Electro Harmonix Deluxe Bass Big Muff Pi.
Non sempre i bassisti sentono il bisogno di aggiungere, tra basso e amplificatore, delle scatolette metalliche che modifichino il loro suono e che sono, invece, tanto care ai cugini chitarristi. Tuttavia, se c'è un pedale al quale molti bassisti non sanno rinunciare, questo è il Big Muff. Una buona distorsione ruggente come quella garantita dal fuzz/distortion più famoso del mondo è al centro del sound di molti bassisti rock, ecco quindi che Electro Harmonix decide di dedicare loro una nuova versione del suo stompbox con una lunga serie di features aggiuntive rispetto al tradizionale EHX Bass Big Muff Pi. Nasce il Deluxe Bass Big Muff Pi.
Grosso quasi il doppio rispetto al primo Big Muff per basso, il Deluxe rappresenta un aggiornamento indispensabile per i moderni bassisti, pur conservando il sound inconfondibile del pedale newyorkese. I controlli di volume, tono e sustain sono sempre lì, pronti a scolpire - o forse sarebbe meglio dire sgretolare - ogni nota pizzicata, o magari plettrata. La prima introduzione tecnica che salta all'occhio rispetto al vecchio modello è senz'altro l'aggiunta di un elaborato e funzionale filtro crossover, principale responsabile dell'aumento di stazza dello stompbox e della serie di controlli aggiuntivi che si aggiungono al pannello. Attivabile attraverso il pulsante apposito, il circuito di crossover è composto da due filtri passa alto e passa basso che, insieme, aiutano a focalizzare il sound riducendo le sbavature e il gonfiore che, inevitabilmente, i bassisti hanno potuto riscontrare spingendo il sustain del loro vecchio Big Muff. Le due manopole HPF (high pass filter) e LPF (low pass filter) controllano tali parametri. Disattivando la sezione crossover del circuito, il pedale torna a essere un tradizionale Bass Big Muff Pi. Il rumore di fondo, altro problema che ha spesso afflitto gli affezionati del Muff Electro Harmonix, ora non è più un problema: i tecnici hanno pensato bene di integrare un noise gate all'interno del pedale, del quale è possibile impostare la soglia di azione mediante il potenziometro Gate, rendendo l'effetto refrattario ai ronzii indesiderati ma lasciando sempre completo controllo all'utente. Da quando il primo Bass Big Muff Pi si è affacciato sul mercato, ne sono cambiate di cose. Oggi quasi ogni bassista possiede almeno un basso attivo e uno passivo, con output molto differenti e spesso inadatti a interagire con strumentazione non progettata appositamente per integrarsi con entrambi i tipi di tecnologia. EHX ha pensato anche a questo, e ha aggiunto un selettore a due posizioni che permette di adattare l'input del pedale a 0dB o a -10dB, per gestire al meglio sia i segnali in arrivo dai bassi passivi, sia quelli di pickup attivi e circuiti preamplificati.
Con il Deluxe Bass Big Muff Pi, i bassisti più esigenti hanno totale controllo sul suono, e se le caratteristiche elencate finora non fossero sufficienti basti pensare che alla nuova versione è stato aggiunto anche un controllo Blend, che permette di miscelare il suono dry con quello effettato fino a raggiungere l'equilibrio desiderato. Se il suono che si desidera dovesse essere ancora lontano dall'essere raggiunto, o si sentisse la mancanza di una certa definizione persa con la distorsione, il bassista può avvalersi delle due uscite jack indipendenti, di cui il pedale è provvisto, per portare su due vie differenti il suono pulito bufferizzato e quello wet, potendo quindi inviare l'uno a un ampli e l'altro a un secondo amplificatore, una catena di effetti o ciò che preferisce per diversificare e aggiungere spazialità al suo sound. Dulcis in fundo, i progettisti di New York non hanno dimenticato l'ormai diffuso amore dei bassisti per le DI Box, che li aiutano a portare in giro senza dispersioni il proprio suono anche sui palchi più grandi, talvolta anche a fare a meno delle amplificazioni o a registrare con praticità in studio. Un'uscita DI con connettore XLR è quindi l'ultima aggiunta al Big Muff, che è confezionato nel buon vecchio case pressofuso marchio di fabbrica di EHX e può essere alimentato sia a batterie, con una pila da 9 volt, sia attraverso un alimentatore standard da 9,6 volt in corrente continua. Appena arrivato sul mercato statunitense, il Deluxe Bass Big Muff Pi entra nel listino Electro Harmonix al prezzo di 153,20 dollari.