Accordo: MXR M222: Talk Box a misura di pedalboard

Quando si parla dei grandi classici degli effetti per chitarra le prime tipologie di stompbox a saltare alla mente sono solitamente gli overdrive, i fuzz e i wah, ma esiste un apparecchio altrettanto famoso, anche se di gran lunga meno diffuso dei suoi storici compari a causa di una serie di difficoltà tecniche che il suo uso si porta dietro da sempre.
Il Talk Box è passato alla storia sotto i piedi e tra le labbra di musicisti di ogni genere ed estrazione, è stato usato nei decenni dal rock al blues passando per la musica soul e R&B, non solo adottato dai chitarristi, ma anche da celebri tastieristi. Da Stevie Wonder a Richie Sambora, il particolarissimo effetto capace di far parlare le note ha incuriosito intere schiere di artisti.
Il papà di tutti i Talk Box, il famoso modello Dunlop, è sicuramente un riferimento quando si parla di questo genere di attrezzi.
Il motivo per il quale, però, il Talk Box compare così raramente nelle pedaliere dei chitarristi è presto detto: usare un effetto del genere dal vivo richiede un amplificatore dedicato che vada a immettere un segnale nel pedale, all'interno del quale c'è uno speaker che lo invia attraverso un tubo fino alla bocca dell'utente. Questi può modulare il suono con la bocca, usandola come cassa armonica vera e propria, e mandare il suono prodotto a un impianto mediante un microfono.
Se il musicista in questione, magari un chitarrista, intende usare anche altri suoni oltre quello del Talk Box - è obbligato a dotarsi di un altro amplificatore per servire il suo rig tradizionale, con tanto di selettori A/B per mandare il suono attraverso la sua catena di effetti e amplificatore di sempre o per deviarlo verso il Talk Box.
Viene da sé che, per una serie di motivi che vanno dal mero denaro alla praticità di trasporto e montaggio, il Talk Box è sempre rimasto un effetto di nicchia.

Bisogna aspettare il 2013 perché MXR rispolveri il progetto Dunlop aggiornandolo e facendolo, per la prima volta nella sua storia, a misura di pedaliera.

Il Talk Box M222, rispetto al suo predecessore, vanta la presenza di un amplificatore integrato e costruito appositamente per eliminare la necessità di un ampli dedicato in ingresso. Ciò vuol dire che il chitarrista può tranquillamente posizionarlo nella sua pedaliera, magari miscelandone l'effetto con gli altri stompbox in suo possesso, e attivarlo secondo necessità, deviando automaticamente il suono dal suo routing tradizionale al tubo. Da questo punto in avanti, il funzionamento è identico al modello precedente: il chitarrista infila il tubo in bocca, si avvicina a un microfono e amplifica il tutto con l'impianto del palco sul quale si sta esibendo.
Una volta completata la parte in Talk Box, non resta che schiacciare il pulsante true bypass per tornare al suono normale, senza complicati routing, amplificatori addizionali o posizionamenti scomodi del pedale all'esterno della propria valigia.

Il circuito interno al pedale MXR imita il timbro e la distorsione tipici del Talk Box, imputabile in parte al particolare cono presente nel Dunlop. Venendo a mancare la regolazione del volume e dell'equalizzazione che si avrebbero usando un amplificatore dedicato, l'M222 dispone di un controllo di volume, un tono e un potenziometro per dosare il guadagno come in un semplice distorsore.

La trovata di MXR fa compiere certamente un grosso passo avanti al progetto del vecchio Dunlop.
La praticità sul palco è notevolmente incrementata e anche in casa è possibile usare con soddisfazione l'effetto senza complicarsi eccessivamente la vita con connessioni complesse rispetto alla propria catena standard.
Rimane tuttavia la necessità di un microfono che sia ripreso e amplificato da un impianto esterno. È un ostacolo di poco conto, considerando che un PA è alla base di qualunque palco, ma è difficile non chiedersi perché i progettisti non abbiano pensato alla possibilità di reindirizzare il microfono nuovamente all'interno dello stompbox, così da renderlo a tutti gli effetti un pedale, inseribile in qualunque catena e utilizzabile con il solo amplificatore per chitarra.

Le scelte progettuali saranno sicuramente giustificate da una serie di fattori che si avrà senz'altro modo di verificare non appena si avrà l'opportunità di mettere le mani sopra l'MXR M222, disponibile a brevissimo nei negozi.