di redazione [user #116] - pubblicato il 20 giugno 2013 ore 07:00
Tra atmosfere sognanti, ritmi concitati, armonici e tecniche percussive, Mentre Dormi porta l'ascoltatore in un viaggio attraverso tutte le facce della chitarra acustica moderna. A far da Cicerone è il fingerstyler Andrea Baileni.
Tra atmosfere sognanti, ritmi concitati, armonici e tecniche percussive, Mentre Dormi porta l'ascoltatore in un viaggio attraverso tutte le facce della chitarra acustica moderna. A far da Cicerone è il fingerstyler Andrea Baileni.
Mentre Dormi è il titolo del primo album di Andrea Baileni, chitarrista che ha fatto delle moderne tecniche acustiche la sua via preferita di esprimersi. A dispetto della giovane età, Andrea vanta un consistente background nella musica live e nella didattica, ambito per il quale è coinvolto anche su Accordo. Nel suo esordio discografico, il chitarrista ha messo a frutto la propria esperienza per dar vita a un lavoro strumentale fatto di immagini oniriche e melodie morbide alternate a momenti più ritmati capaci di rendere al meglio le potenzialità delle più recenti tecniche per chitarra acustica, costruite intorno all'uso generoso di accordature alternative, armonici, tapping e percussioni.
La tracklist, composta da nove brani, si apre con la delicata "Camelia", che come un fiume placido porta l'ascoltatore attraverso arpeggi articolati in un crescendo continuo in direzione della metà dell'album. Si va dai tecnicismi de "Il Nero Non Esiste" al frenetico ritmo pulsante de "Il Puma", prendendo una pausa con la ballad "Sarzana's Friend", dedicata all'esperienza con il noto festival della chitarra acustica, tra arpeggi e strumming. Gli animi si risvegliano di colpo con la scanzonata "Buddy", ma l'album volge al termine ed è il momento di tirare un po' il freno. Inizia quindi "A Mio Padre", composizione ispirata e sempre ritmata, ma più soffusa. Ultima traccia di Mentre Dormi, "Lanterne Cinesi" chiude il cerchio tornando alle ambientazioni richiamate all'apertura dell'album, con suoni vellutati e passaggi quasi pianistici a sfumare verso un silenzio che lascia l'ascoltatore con il fiato sospeso in attesa di un finale che non arriva. E il primo istinto è quello di far ripartire il disco dall'inizio, in un circolo di note e dolci immagini mentali.
Mentre Dormi di Andrea Baileni può essere acquistato in formato digitale su iTunes e i formato fisico sullo Store di Accordo. Per i chitarristi interessati a conoscere più a fondo il lavoro di Andrea, gli spartiti di tutti i brani sono disponibili gratuitamente sul suo sito ufficiale. Per scaricarli basta cliccare su "Scopri il nuovo album" e condividere il disco sul proprio profilo Facebook.
Per un'esperienza ancora più completa, abbiamo chiesto ad Andrea di descriverci brevemente le sue composizioni.
01 "Camelia" è il primo brano che ho scritto per chitarra acustica al quale sono molto legato perché appartiene a un periodo in cui cominciavo a scoprire le enormi potenzialità di questo strumento, dalle percussioni agli armonici. Tutto rappresentava una novità.
02 "Il Nero Non Esiste" è sicuramente il più complicato dell'intero album dal punto di vista tecnico, ma anche concettuale, quando l'ho scritto volevo mettere in musica vari stati d'animo e fare in modo però che filasse liscio dall'inizio alla fine.
03 "Mentre Dormi" è nata di mattino presto, la melodia era nella mia testa quando mi sono svegliato e ho guardato Ilaria che dormiva a fianco a me. Mi è bastato accordare la chitarra in Drop D e cercare di suonare le note che avevo in mente, per quello ho utilizzato il tapping sull'inciso e nel finale, non c'era altro modo di prendere quella nota!
04 "Il Puma" è una velata dedica a Tommy Emmanuel. Studiando i suoi brani sono migliorato molto e anche se il mio stile compositivo è molto diverso dal suo ho voluto registrare un pezzo che potesse in qualche modo, anche lontanamente, ricordare la sua musica rendendo omaggio ad uno dei chitarristi più grandi di sempre.
05 "Non Stiamo Guardando Il Cielo" è suonato con un accordatura meravigliosa: E G# B F# G# B. È bastato aggiungere una delle tecniche che preferisco, gli armonici, e a quel punto metà della canzone era già fatta!
06 "Sarzana's Friends" L'ho voluta dedicare alle splendide persone e ai grandi musicisti che ho avuto il piacere e l'onore di conoscere all'International Guitar Meeting di Sarzana. Un'esperienza unica che mi ha segnato profondamente dal punto di vista umano ed artistico.
07 "Buddy" è il mio Labrador, un cane che io definisco "pazzo". Volevo scrivere una musica che fosse allegra, e giocosa come Buddy, assolo compreso!
08 "A mio Padre" è una dovuta dedica alla persona che mi ha sempre sostenuto. È grazie a lui se oggi io suono e vivo momenti bellissimi con la mia musica.
09 "Lanterne Cinesi" è l'ultimo brano che ho composto, tecnicamente il più semplice da suonare, ma sicuramente il più difficile da interpretare. L'ho scritto e registrato in una notte, ho provato a registrarlo nuovamente nei giorni successivi ma non ero mai soddisfatto, la prima incisione aveva qualcosa in più.