di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 24 giugno 2013 ore 12:54
Sono sempre stato attirato dalla cultura giapponese. Ne amo il cibo, i colori, i luoghi, ne ammiro l'organizzazione e di certo non ne disprezzo le donne, ma alcuni risvolti moderni della società giapponese mi inquietano non poco...
Il diario di Tosky sull'Otamatone (per chi volesse, Alessioshy ne ha svelato i segreti in questo articolo) mi ha portato al solito giro su YouTube che, di video correlato in correlato, mi ha fatto finire in un vortice di video via via più assurdi con protagonista il curioso oggettino.
Il fondo credo di averlo toccato con questa canzone/spot per l'Otamatone.
A parte il fatto che la musica sia terribilmente simile a quella di certi cartoni animati giapponesi (ma a questo ero già abituato), è chiaro che il video non è propriamente una produzione per bambini quando si vedono le ragazze in costume o scosciate. Di contro, atteggiamenti, scenette e comportamenti sono propri delle conduttrici di programmi per bambini, che tentano di apparire innocenti e un po' imbranate.
Ora, senza lasciarmi andare a ragionamenti sulle possibili implicazioni sessuali delle scene e a pensieri sull'orrendo tipo di persona che troverebbe piacevoli certe immagini accostabili al mondo infantile, vorrei soffermarmi sul plot: "hey! Facciamo un video dove ci sono tre ragazze scolarette scienziate che costruiscono un robot anni '60 mentre cantano le meraviglie dell'Otamatone e poi facciamo che il robot si sente solo mentre guarda un busto di bronzo che in realtà è un attore truccato così loro ne costruiscono altri tirando in mezzo anche quel busto di bronzo e fanno una band per cantare tutti insieme le suddette meraviglie!".
Cioè, la mia domanda è: che tipo di mente partorisce roba del genere?