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Sound on sound, ma anche no
Sound on sound, ma anche no
di [user #33715] - pubblicato il

Quando non si suona con una band, creare dei tappeti su cui suonare e improvvisare, effettuare il cosiddetto sound on sound, richiede un'effettistica complessa o un sistema di loop completo. Oppure, basta ingegnarsi un po' con la sola chitarra.
Quando non si suona con una band, creare dei tappeti su cui suonare e improvvisare, effettuare il cosiddetto sound on sound, richiede un'effettistica complessa o un sistema di loop completo. Oppure, basta ingegnarsi un po' con la sola chitarra.

Tantissimi di voi avranno sentito parlare di sound on sound, specie in merito a David Gilmour che ha reso famosa la tecnica nelle sue esecuzioni solistiche di brani quali "Shine on you crazy diamond".
Rendere giustizia a certi capolavori quando non si ha o non si vuole avere a disposizione una band è un'impresa ardua.
Le tecniche di loop sono davvero efficaci a questo riguardo, ma spesso possono risultare costose e comunque richiedono notevole precisione d'esecuzione (mandare in loop una nota fuori posto potrebbe costarti una bottiglia sugli incisivi da alcune parti). Infine talvolta ci si trova a dover viaggiare leggeri, magari senza amplificatore, con una sola chitarra acustica. A quel punto, o ci si rassegna a tagliare le parti solistiche, o si utilizza un'accordatura alternativa per ogni pezzo, con conseguente perdita di tempo, di tensione e attenzione dell'uditorio.

Sound on sound, ma anche no

Fintanto che suonavo in una band il problema non mi tormentava più di tanto ma poi, in un periodo un po' buio della mia esistenza durante il quale mi sono ritrovato a essere rimpiazzato con un turnista da un giorno all'altro, ho rivalutato l'idea di suonare da solo.
Una sera poi, nonostante sia praticamente astemio, decisi di sfogarmi e andare a prendere una birra con un amico in un pub che non avevo mai frequentato. Aprendo il menù mi balzò agli occhi l'opportunità: "Mercoledì musica dal vivo".
Sono oggettivamente un chitarrista mediocre e non ho una bellissima voce. Non mi conosce nessuno come artista, né lo sono, mi definirei piuttosto un dilettante allo sbaraglio, e la ragazza che gestisce il pub non ha idea di chi sia, fatto sta che quella sera dopo mezza doppio malto ero cotto, mi sono atteggiato un po' troppo e, per fare il figo, ho sparato un mare di cavolate. Quando mi è stato proposto di suonare il Sabato sera, per non fare la figura di "colui che coglie pur non essendo contadino e fa rima con orione" ho accettato senza indugio e ho anche chiesto un bel compenso per darmi un'aria professionale.
Sbam! Ho un concerto fra un mese, non ho mai suonato da solo e non ho la più pallida idea di cosa suonare!
Di corsa mi sono prodigato per creare la scaletta più paracula del mondo, poi una sera, mentre suonavo "Shattered" dei Cranberries, col capotasto posizionato al terzo fret, non ricordo bene come, ma mi sono ritrovato a suonare "Shine on you crazy diamond". Per farla breve il risultato è stato questo.


Una gran botta di fortuna con la C maiuscola! Di corsa ho cercato sul tubo, ma a quanto pare a nessuno è ancora venuto in mente nulla di simile.
Ora, suonato da me non è sto granché, ma penso l'idea sia buona, e m'è parso giusto condividerla qui, dove magari qualcuno di talento potrà elaborarla e riutilizzarla anche in altri pezzi.
Il video è girato da un cellulare, per far uscire un po' di sustain gli effetti e l'ampli erano d'obbligo, ma viene bene anche con la classica o l'acustica non amplificate.
È semplice tecnicamente, ti perdona le imprecisioni, è rapido ed economicissimo: basta un capotasto mobile. In quest'altro video mi soffermo sull'intro e si riescono a vedere anche gli accordi.


La serata alla fine l'ho fatta, e ho realizzato il mio sogno nel cassetto di aprire con "Shine on you crazy diamond"! E per sei mesi almeno non dovrò comprare frutta e verdura!
E ho trovato anche una nuova band :)
Però da quel giorno in poi succo di frutta!

Per finire il gear: ampli Farfisa Amplivox 18, 2x12 autocostruita in multistrato open back con un solo cono G12M, Gibson Les Paul Traditional Pro HCS Plain Limited Run, Strat da 130€ con EMG DG20, Behringer Acoustic Simulator, DL9 Ibanez (delay), riverbero Beta Aivin, Ibanez PUE5 (solo per il chorus, niente compressori o boost).

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.

Sound on sound, ma anche no
il suono
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libreria
di sdan [user #208]
commento del 18/07/2013 ore 18:13:27
Piacevole lavoro di chitarra, però lo scatolotto del Disgorgante Liquido in libreria è bellissimo!
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Re: libreria
di hwoarang [user #33715]
commento del 19/07/2013 ore 14:16:39
Hahaha^^ effettivamente sta facendo furore, quasi quasi me lo porto in giro xD e poi l'uomo casalingo ha fascino^^
Rispondi
;-)
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 18/07/2013 ore 19:31:37
Io direi "ma anche si..." invece,un looper alla fine costa poco,e magari un pedaletto con qualche reverb tweeccato con lo shimmer,e viene proprio tutta un'altra roba ;-)
Però sempre e comunque de gustibus! \,,,/
Rispondi
Far sentire l'accordo è un ...
di waterdog [user #12638]
commento del 18/07/2013 ore 22:36:19
Far sentire l'accordo è un modo di suonare consueto nel jazz, dove nel fraseggio si intervallano normalmente accordi per far sentire dove si è armonicamente, soprattutto quando si suona in piccole formazioni o, come in questo caso, da soli. Se guardavi meglio in rete trovavi non solo qualcosa, ma un mondo.
In ogni caso complimenti per la "scoperta", è sempre bello trovare qualcosa di nuovo.
Rispondi
Re: Far sentire l'accordo è un ...
di hwoarang [user #33715]
commento del 18/07/2013 ore 23:29:4
Si comunque stiamo parlando di acqua calda:) relativamente a shine on you crazy Diamond non ho trovato riferimenti in rete, questo intendevo.. Siccome su youtube è pieno di cover in solitaria di questo pezzo, ho pensato di fare cosa gradita facendo vedere un alternativa
Rispondi
Re: Far sentire l'accordo è un ...
di plastic [user #5227]
commento del 19/07/2013 ore 09:33:48
"Far sentire l'accordo è un modo di suonare consueto nel jazz, dove nel fraseggio si intervallano normalmente accordi per far sentire dove si è armonicamente"
concetto bellissimo e verissimo... cosa che si arriva a comprendere per intuito ed esperienza, ma difficilmente poi lo si trova espresso palesemente, o almeno per me, è un concetto che sento di aver già compreso, ma sinceramente non lo avevo trovato scritto da nessuna parte... quindi...
grazie e complimenti

Plastic
Rispondi
Re: Far sentire l'accordo è un ...
di mattconfusion [user #13306]
commento del 21/07/2013 ore 11:22:34
io ho cambiato genere da due o tre anni, da quasi un anno suono dal vivo da solo, senza effetti particolari, solo la semiacustica e l'ampli (con riverbero). Faccio prevalentemente canzoni mie un po' blues e ogni tanto mi capita di riarrangiare qualche cover. Direi che il concetto di far sentire l'accordo per me è suonare le parti armoniche arricchite da qualche abbellimento o "piccolo fronzolo" melodico che ti dà sia l'accompagnamento sia un riferimento alla melodia che stai cantando.
La mia seconda scoperta dell'acuqa calda è stata daare importanza al "movimento dei bassi", cioè sei su un accordo però inizi ad usare i rivolti o"giochi" un po' facendo muovere la nota bassa.
Scoperte dell'acqua calda per me perchè sono passato dal rock distorto e violento di una band a un solo chitarra e voce su genere diverso...
Rispondi
?
di pumba [user #158]
commento del 19/07/2013 ore 10:42:16
Scusa ma non ho capito cosa hai voluto dimostrare con il tuo articolo ...
Rispondi
Re: ?
di hwoarang [user #33715]
commento del 19/07/2013 ore 15:09:38
in realtà sono un rappresentante di capotasti mobili e disgorgante liquido:)
Rispondi
Re: ?
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 19/07/2013 ore 16:50:42
per il secondo articolo,potresti avere un futuro :-)
Rispondi
Vuoi aggiungere un' altro classicone al repertorio?
di Puma [user #5525]
commento del 19/07/2013 ore 11:44:19
Vuoi aggiungere un' altro classicone al repertorio?
vai al link
Vai con questa, il tizio si fa dare una mano da gabriela ad un certo punto, ma la prima volta che li ho sentiti ci son rimasto male ;)

Rispondi
Re: Vuoi aggiungere un' altro classicone al repertorio?
di hwoarang [user #33715]
commento del 19/07/2013 ore 16:32:1
Veramente bella, ed è anche una gran dimostrazione! Però senza due chitarre la vedo dura, e tagliare l'assolo sarebbe deludente.. Ci lavorerò su comunque^^ che ne pensi di questa? vai al link
Rispondi
Divagazioni / altre possibiltà.
di Claes [user #29011]
commento del 19/07/2013 ore 13:42:58
Peter Panic non andrebbe in panico. Nel tuo caso, qualcosa di ultra-semplice è il consigliabile. Un looper dovrebbe però avere memory al massimo possibile e, of course, un switch on/off a pedale.

Ma vi sarebbe anche il singback da considerare: batteria/basso e pure qualche tastiera e chitarra ritmica. L'unica cosa importante è il piacere al pubblico. Se il sound è ottimo - Woodstock o micro-saletta da 10 persone - solo musicisti pignoli avrebbero da obbiettare. Un singback è da farsi su sequencer per poi avere un CD per andare in palco. Niente vieta 'avere solo una chitarra acustica come singback.

Poi, se vedete un batterista con cuffie stiate certi che sincronizza con un clicktrak. Dal sequencer: cassa semplice - rullante che lascia spazio per alte frequenze. Pure registrati sono effetti speciali, cori aggiuntivi, tastiere e chitarre ritmiche. Ci si suona sopra senza problemi... anche se essendo in botta.

L'intento è lo sbalordire il pubblico con un sound sempre ottimale e collaudato.

Applauso automatico. Questo costa un fracco! Bisogna perlomeno avere 2 ultra-hit CD in pista prima di poter fare un tour a quei livelli!!!

Un CD è abbordabile - è facile per un qualsiasi tecnico del suono bilanciare dal vivo.

Essendo partito dal Beat, dovrei essere contro il concetto del singback, sequencer, ecc...
Rispondi
Re: Divagazioni / altre possibiltà.
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 19/07/2013 ore 16:49:2
The day after,quando si sono smaltite le nebbie,me la spieghi meglio? ;-)
Rispondi
Re: Divagazioni / altre possibiltà.
di Claes [user #29011]
commento del 20/07/2013 ore 10:10:09
Niessuna nebbia a Copenaghen... bel sole stamattina percui spero di poter scrivere qualcosa che sia capibile! Sono favorevole agli aiuti elettronici oggigiorno possibili pur essendo nato nel dal vivo. In TV, un playback è stato "La bandiera di sole" / Fausto Leali / Sanremo e solo Fausto ha cantato dal vivo. Vi era un coro già registrato. Venne chiesto a Massimo Villa di mettere assieme un coro di hippies DOC - lui si è occupato di Milano, io di reclutare belle ragazze a Venezia. Certi coristi non sapevano cantare! Vi sono stati pure i Venetian Power.

Molto dopo, il gruppo Cora era Cora al canto, 2 coriste + la chitarra - il resto era una nostra base fatta su sequencer. Questo piaceva al pubblico ma Cora ha perso la voce proprio prima di registrare un album per la Mega Records...

Looper: mai provato dal vivo! È però adatto a cose che ripetono ad vitam eternam ma è problematico se avendo molti accordi che cambiano di continuo durante un pezzo - bisogna pigiare il pedale al momento giusto e con precisione al millisecondo. E, lasciare "nuda" la chitarra ritmica per un primo giro di accordi mentre si registra sul looper. Bisogna avere dimestichezza col metodo looper e fare innumerevoli esperimenti e prove prima di tentare il dal vivo.
Rispondi
Re: Divagazioni / altre possibiltà.
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 20/07/2013 ore 10:31:03
"Looper: mai provato dal vivo! È però adatto a cose che ripetono ad vitam eternam ma è problematico se avendo molti accordi che cambiano di continuo durante un pezzo - bisogna pigiare il pedale al momento giusto e con precisione al millisecondo. E, lasciare "nuda" la chitarra ritmica per un primo giro di accordi mentre si registra sul looper. Bisogna avere dimestichezza col metodo looper e fare innumerevoli esperimenti e prove prima di tentare il dal vivo. "

Certamente,ma anche suonare la chitarra implica di dover imparare qualcosa no?
Il timing alla fine è una cosa normale da imparare,se vuoi suonare la chitarra da solo (ma anche in gruppo)
Il looper ( e ce ne sono tanti) una volta padroneggiato,ti regalerà dal vivo innumerevoli soddisfazioni credimi! ;-) Poi per carità si può fare anche in milioni di altri modi,a volte ho usato il mio Macbook con basi fatte in precedenza con Logic,ed il looper,ed anche una piccola tastiera MIDi da 2 ottave... :-) E' un setup abbastanza semplice e molto portatile,ma appunto basta un looper e ad esempio un pedaletto com lo Zoom MS70CDR,o qualcosa della EH.....

"È però adatto a cose che ripetono ad vitam eternam ma è problematico se avendo molti accordi che cambiano di continuo durante un pezzo"

assolutamente no,quello che uso io ad esempio ha 4 canali,per cui puoi fare un pezzo completo con due variazioni, tipo AABA,AAAB etc..etc...il tutto in modo assolutamente molto semplice!
Prova.....
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Re: Divagazioni / altre possibiltà.
di Claes [user #29011]
commento del 20/07/2013 ore 12:43:22
Ho forse qualcosa del genere non ancora scoperto pur avendo preampli. AABA ecc.: registri pre-registrando A e B o al volo?
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Re: Divagazioni / altre possibiltà.
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 20/07/2013 ore 13:11:25
Si,ed in più il mio Boomerang III ha diversi modi di utilizzo,per cui una volta registrata la parte manda la patch successiva "in time" da sè,la sincronizza automaticamente ;-)
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Ma poi?
di Pestolesto [user #12533]
commento del 19/07/2013 ore 21:27:29
In birreria cosa hanno detto? Entusiasti come te?
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Re: Ma poi?
di hwoarang [user #33715]
commento del 19/07/2013 ore 21:53:08
Hai presente rawhide? XD no scherzo, non c'era molta gente perché ha giocato l'Italia la sera stessa e abbiamo pure perso.. Il locale s'era un po svuotato, ma cmq sono stati soddisfatti :) m'he dispiaciuto solo aver dovuto tagliare parecchio i pezzi perché non avevamo previsto la partita, per il resto bella serata^^
Rispondi
consiglio, piuttosto di doverti ritrovare ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 23/07/2013 ore 16:42:5
consiglio, piuttosto di doverti ritrovare a buttare su qualcosa alla svelta, non avendone le capacità o la dimestichezza, la prossima volta evita di spararla grande sulle tue abilità con i gestori dei locali.
Magari questa volta ti è andata anche bene, benino, te la sei cavata..
Magari cazzate come questa ti possono servire da stimolo per imparare qualcosa di nuovo (e non solo in campo strettamente musicale)..
Rispondi
Re: consiglio, piuttosto di doverti ritrovare ...
di hwoarang [user #33715]
commento del 23/07/2013 ore 21:46:24
wow! da grande voglio essere come te *_* hahaha dai scherzo, non te la prendere;)
Rispondi
Re: consiglio, piuttosto di doverti ritrovare ...
di ilcecca [user #12674]
commento del 24/07/2013 ore 11:45:58
non me la devo mica prendere io..semmai te.
buone suonate
Rispondi
Re: consiglio, piuttosto di doverti ritrovare ...
di hwoarang [user #33715]
commento del 25/07/2013 ore 14:26:55
Allora non te le prendi se non me la prendo? :) grazie, altrettanto a te:)
Rispondi
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