Accordo: Gibson Les Paul Rosso Corsa: Slash cede al fascino italiano

Uno degli artisti Gibson più prolifici ha appena imbracciato la sua ultima signature. Slash ha fatto realizzare una Les Paul nuova di zecca su sue specifiche, legni selezionati, pickup dedicati e una finitura inedita ispirata alla scuola italiana.

Sembra che Gibson sia seriamente intenzionata a fare di Slash uno tra i chitarristi con più strumenti signature all'attivo. Dopo le varie Slash signature, Snakepit e Appetite For Destruction prodotte anche con marchio Epiphone, è il turno dell'ennesima Les Paul made in USA dedicata all'ex Guns N' Roses. Eppure, il personaggio di Slash è talmente radicato nella cultura rock che ogni chitarra progettata per lui può fare storia a sé e solleticare l'appetito dei fan.

La Slash Signature Rosso Corsa promette di fare la felicità dei seguaci del chitarrista riccioluto e assicura che qualunque appassionato di Les Paul può trovare pane per i suoi denti imbracciando la chitarra, impreziosita dall'uso di legni selezionati per sonorità e bellezza.

La scheda tecnica è quella che ogni Les Paul degna di essere chiamata tale pretende di sfoggiare. Il body è in mogano, trattato con camere di alleggerimento che avrebbero il doppio scopo di incrementare la risonanza. Una spessa tavola di acero grado AAA va a formare l top, scavato dal pieno. Il manico, incollato, è ricavato da un unico pezzo di mogano con taglio quartersawn. La tastiera è in palissandro di grado A, con 22 tasti segnati dai caratteristici intarsi trapezoidali. Il diapason è naturalmente di 24,75 pollici e il manico, su richiesta di Slash, ha un profilo sottile di tipo Slim Taper anni '60.
Quanto mai tradizionale è anche l'hardware, che si compone di un ponte TonePros Tune-o-matic e un set di meccaniche stile vintage. Un tocco di modernità è dato dalla dotazione di serie di una coppia di strap-lock.

Non c'è battipenna sulla nuova signature, allo scopo di far risaltare la bellezza del top e della finitura alla nitrocellulosa, inedita per Gibson. Il colore, nel catalogo Gibson USA, è indicato col nome di Rosso Corsa ed è tradotto per gli anglofoni con "racing red". I riferimenti alla "rossa da corsa" sono inequivocabili.
Un colore vellutato come il Rosso Corsa non può che essere abbinato a particolari dal look classico ed elegante come plastiche color crema. È di questo colore il binding che corre lungo i bordi della tastiera e del top, lo è anche il selettore dei pickup e lo sono anche i due pickup ring, abbinati alla fantasia zebra dei due Seymour Duncan Slash Signature scelti per la chitarra.
I due humbucker sono ispirati ai PAF di fine anni '50, leggermente sovravvolti per un output superiore e una voce più gutturale, preferita da Slash. La configurazione elettronica è classica, con due potenziometri per i volumi e due per i toni con una coppia di condensatori orange drop usati per i filtri.

La Slash Rosso Corsa preferisce non ostentare firme e loghi. Si limita a riportare il logo Gibson in cima alla paletta e l'inconfondibile autografo di Slash, con teschio e cilindro, appena al di sotto. Nessun indizio è seminato sul corpo della chitarra e anche il coperchio del truss rod è lasciato in nero, senza scritte.
Il logo di Slash viene invece replicato sulla custodia rigida in dotazione.

La serie fortunata del chitarrista va avanti a pieni giri. Slash ha recentemente annunciato l'inizio dei lavori per un prossimo album in uscita nel 2014 e la colonna sonora del primo film prodotto dalla sua etichetta Slasher Films è prevista per ottobre.