Accordo: Hagstrom Viking Deluxe: vichinghi da surf

Il mondo delle semi acustiche è popolato ormai di chitarre di ogni fascia di prezzo, da quelle più vintage style fino a quelle per i jazzisti più moderni e smaliziati. La Hagstrom Viking Deluxe, mischia un po’ le carte in tavola, strizzando l’occhio più a una 335 che a una Pat Metheny, almeno nelle forme. L’abbiamo messa nelle mani sicure di Michele Quaini per una prova completa.

Le forme e la colorazione non lasciano dubbi, la Viking Deluxe è una chitarra che definire vintage potrebbe essere quasi riduttivo, anche se addentrandoci nelle specifiche tecniche la bolla del tempo esplode catapultandoci di nuovo nel 2013, con un atterraggio nemmeno troppo delicato!

Il body, che sotto la colorazione bianca nasconde le fattezze di una classica 335, quindi con double cut e una pancia abbastanza capiente. Le buche a f ben realizzate danno poi il tocco definitivo. Per quanto riguarda i materiali, alla Hagstrom la scelta è ricaduta su un ottimo acero fiammato, che fa capolino attraverso la vernice in alcune colorazioni come la cherry sunburst e, ovviamente, il natural- Acero anche per il manico, hard canadian per la precisione. La tastiera a 22 tasti invece è tutto fuorché vintage, è realizzata infatti in Resinator, un materiale studiato appositamente dalla Hagstrom per sostituire ebano e palissandro. Questo materiale cerca di unire la durata eterna delle materie plastiche alla timbro pieno e omogeneo dell’ebano. Il radius da 15’’ inoltre permette un’ottima mobilità su tutta la tastiera, rendendo la chitarra una vera e propria autostrada. Meccaniche e attaccacorde a trapezio pensano subito a ristabilire il tono vintage che poco si addice all’apparenza a una tastiera da corsa. In zona tune-o-matic troviamo una coppia di humbucker marcati sempre hagstrom come il resto dell’hardware, collegati a un selettore a tre vie, doppio tono e doppio volume. Davvero interessante la forma del battipenna che richiama quella particolare della paletta, tutto ben realizzato e curato nei dettagli.

Ora però è giunto il momento di collegare quella che almeno in teoria dovrebbe essere una rispettabilissima semi-acustica in un amplificatore con la AMP maiuscola. Un Toneking combo, praticamente flat, è quanto di meglio si possa desiderare per provare una chitarra che subito richiama sonorità rock ‘n’ roll e surf. Per nostra fortuna anche l’anima Pulp Fiction di Michele non era per nulla sopita, non abbiamo resistito ad attivare il vibrato. Dopo esserci divertiti un po’ torniamo al suono pulito e dry. Ci accorgiamo subito che gli humbucker spingono e anche bene! Per nulla vintage nell’approccio aggrediscono i nostri suoni puliti sporcandoli, poco, ma sporcandoli. L’anima rock che si cela nella Viking, nome che è già tutto un programma, inizia a farsi sentire. Si notano dei bassi prominenti nella posizione al manico, non fastidiosi, ma comunque belli in evidenza. L’output è minore rispetto al pick up al ponte, che invece ricorda subito sonorità più surf. Il suono è sparkle, brillante, anche un poco pungente, in certi momenti avremmo voluto avere montato il sistema Bigsby Style per lanciarci in qualche lick rockabilly, ma seppur disponibile sulla Viking, il modello in prova ne era sprovvisto. Alziamo il gain, Chuck Berry diventa irrequieto. Il crunch, soprattutto al ponte mantiene una brillantezza straordinaria, inoltre l’output sostenuto aiuta a non sentire mai la mancanza di corpo nel suono. Inutile spingere troppo con il gain, le F sono li anche a ricordarci che da un momento all’altro un bel fischio può trapanarci le orecchie. Quindi alziamo ancora il guadagno giusto per permetterci qualche lick più solistico e virtuoso, la tastiera in fondo lo permette quindi perché no?

In sostanza quella che abbiamo tra le mani è una chitarra reaizzata da Hagstrom con incredibile cura, ottimi materiali e con un sound in grado di farla emergere dalle acque piene di semi-acustiche fameliche pronte a ritagliarsi una propria fetta di mercato. Bisogna certo fare il conto con le forme magari non esattamente standard, che quindi possono essere amate o odiate. Tutto questo ben di dio lo si trova nei negozi ad un prezzo che si aggira intorno ai 600 euro, non bassissimo ma decisamente in linea con quanto offerto da questo strumento.

Hagstrom è distribuita in Italia da Proel.