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Quando usare la cassa in stereo
Quando usare la cassa in stereo
di [user #20357] - pubblicato il

Spesso i cabinet per chitarra hanno uno switch per una modalità "stereo". Come si fa a sfruttare l'opzione stereofonica della propria cassa? È possibile farlo con qualunque amplificatore o è necessario un rig particolare? E come ci si comporta con l'impedenza?
Spesso i cabinet per chitarra hanno uno switch per una modalità "stereo". Come si fa a sfruttare l'opzione stereofonica della propria cassa? È possibile farlo con qualunque amplificatore o è necessario un rig particolare? E come ci si comporta con l'impedenza?

Recentemente ho acquistato una bella testata Engl Savage Special Edition E670 e una cassa VHT 2x12 equipaggiata con coni ChromeBack.
Il dubbio è il seguente: la testata ha un selettore di impedenza a 4, 8, 16 ohm a cui bisogna collegare la cassa di riferimento. Sulla cassa VHT ci sono un ingresso IN e un'uscita OUT: sull'ingresso IN c'è scritto Mono 8 ohm e Stereo 16 OHM.
Io vorrei utilizzare la cassa in stereo cioè 60+60 watt. Come devo posizionare il selettore di impedenza della testata?
Inoltre la testata è dotata di un pulsante per isolare la massa e quindi, almeno spero, eliminare rumori indesiderati... ma non so come posizionarlo perché il manuale della testata (in italiano) non lo chiarisce bene.
Vi ringrazio fin d'ora per le indicazioni che potrete fornirmi in quanto non vedo l'ora di usare tutto il sistema che ho integrato con un G-System Limited (quello rosso) sfruttando il sistema a quattro cavi.

Quando usare la cassa in stereo

Risponde Pietro Paolo Falco: non ho il piacere di conoscere "di persona" la tua testata, ma mi pare di capire che non sia un amplificatore stereo. Per stereofonia si intende la presenza di due canali audio separati, trattati su percorsi differenti e amplificati mediante due circuiti separati (un amplificatore stereo ha al suo interno due amplificatori speculari, uno per canale).
Lo switch "stereo" della tua cassa ti permette di separare elettricamente i due altoparlanti in modo che, collegando un amplificatore stereo mediante un cavo stereo (o due amplificatori mono mediante un cavo a Y), ogni canale abbia il suo cono. Se il segnale è mono, o comunque passa per un amplificatore mono, alla cassa non può arrivare stereo. Anche se lo si sdoppiasse dirigendolo a coni separati non sarebbe stereo e non noteresti differenze rispetto al collegare gli stessi coni nel modo tradizionale.
Il mio consiglio è di usare unicamente la modalità "mono" sulla tua cassa, adattando normalmente l'impedenza richiesta dall'ampli a quella offerta dal cabinet. Spostare lo switch su "stereo" non farebbe differenza, ma potrebbe sballare i valori di impedenza causando danni all'amplificatore, dal momento che sul puntale del jack (quello che porta il segnale quando sei in mono) sarebbe collegato un solo altoparlante anziché entrambi.
Se invece il tuo amplificatore dovesse essere stereo, confido che una cassa stereo di impedenza pari a quella indicata sulla testata andrebbe benissimo.

Quando usare la cassa in stereo
amplificatori casse e altoparlanti
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Ma ti servirebbe davvero?
di Rothko61 [user #32606]
commento del 13/02/2014 ore 18:59:55
Come ha detto Pietro Paolo Falco, la tua supertestatona non è stereo e quindi devi "accontentarti" di usare la cassa in mono.
Ma ti servirebbe davvero la stereofonia? Considera che se non piazzi due microfoni davanti ai due coni, già a un paio di metri l'effetto stereofonico è pressoché svanito.
Infatti, chi ha un ampli stereo spesso preferisce avere due casse distinte, lontane tra loro.
Ciao
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però a pensarci bene che ...
di Sykk [user #21196]
commento del 13/02/2014 ore 19:13:16
però a pensarci bene che senso ha mettere i due segnali stereo sulla stessa cassa?
se sdoppio il segnale è per usare effetti stereo che danno il meglio se gli speaker sono lontani.
invece così è come tenere vicine le casse dell'hi-fi.
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Re: però a pensarci bene che ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 14/02/2014 ore 15:04:40
ci sarebbe un senso se gli speaker venissero microfonati separatamente e quindi pannati a piacere dal fonico .. il pubblico sentirebbe effettivamente stereo (ovviamente se, come osservi tu, il segnale e' prima stereizzato da qualche effetto)
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sono d'accordo anch'io sull'inutilità del ...
di zef65 [user #18431]
commento del 13/02/2014 ore 21:35:5
sono d'accordo anch'io sull'inutilità del segnale stereo sulla stessa cassa: il fronte sonoro sarà inevitabilmente molto limitato e perderesti gran parte dei benefici.
Vorrei anche spezzare una lancia CONTRO la stereofonia ad ogni costo.
Sei sicuro che ti serva? perché la cerchi? Dal vivo pensi che la sfrutterai e/o avrai modo di suonare in posti dove possa essere valorizzata? tieni conto che segnale stereo equivale comunque in maggiori complicazioni e una certa perdita di botta; molto meglio un sistema triamp se proprio ti vuoi complicare la vita :) con centrale dry e altre due casse L+R per il segnale wet (fermo restando che devi includere nel pacchetto gli schiavi per il trasporto del tutto)
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A mio parere l'unica utilità ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 13/02/2014 ore 22:49:34
A mio parere l'unica utilità nell'avere una cassa stereo è utilizzare 2 testate: spesso i musicisti suonano con la doppia testata per avere da una i distorti e dall'altra i puliti; va specificato che le due testate sono sempre attive sommando così i puliti ed i distorti, in questo modo si guadagna in temini di attacco, presenza e dinamica sul suono complessivo.
Se il tuo ampli ha una sola uscita con il selettore di impedenza non esce stereo.
Rispondi
Re: A mio parere l'unica utilità ...
di maxventu [user #4785]
commento del 13/02/2014 ore 23:35:36
Molto interessante quest'ultima configurazione, mi piacerebbe capire meglio come realizzarla facendo lo switch per passare da un suono solo pulito a un distorto. Serve un ABY box ?
Grazie
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Re: A mio parere l'unica utilità ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 14/02/2014 ore 00:26:57
No...forse non mi sono spiegato bene: il segnale della chitarra deve essere prima di tutto sdoppiato, un ramo del segnale va diretto alla testa che suonerà sempre pulita, senza alcun effetto, magari solo un pedale volume, l'altro ramo andrà all'altra testa passando per la catena effetti che usi normalmente, se hai effetti che vuoi gestire con il send & return usa quelli della testa che gestisce gli effetti....non switcherai da una testa all'altra ma le suonerai tutte e due contemporaneamente.
Se avrai bisogno di essere microfonato andrà messo un microfono davanti ad uno dei coni che ricevono il segnale dalla testa con gli effetti ed un altro microfono davanti ad uno dei coni che riceverà il segnale dalla testa senza effetti.
In questo modo quando suonerai pulito i due suoni si sommeranno e se userai degli effetti di modulazione potrai decidere il tipo di mix che desideri con il pedale volume della testa pulita, quando suonerai distorto .... pure.
Il plus di questa configurazione è che non perderai l'attacco, la dinamica e la presenza che inevitabilmente si perde un pò quando si va a distorcere il suono e più sei distorto e più attacco e dinamica vai a perdere....in questo modo si buca il mix in una maniera goduriosa senza alzare troppo i volumi.
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Re: A mio parere l'unica utilità ...
di marciper [user #40327]
commento del 31/03/2014 ore 16:01:21
sono d'accordo con te , il mix opportunamente dosato di due ampli uno distorto ed uno cleen è veramente super , in ogni caso 2 ampli possibilmente uguali posizionati un po distanti ti permettono di godere di effetti streofonici di spazialità . ho visto usare questa soluzione a John Scofield qualche anno fa , io la uso per le occasioni speciali
Rispondi
Re: A mio parere l'unica utilità ...
di gibsonmaniac [user #21617]
commento del 31/03/2014 ore 21:58:31
In verità la usano tantissimi chitarristi di alto livello...secondo me la caratteristica migliore di questa configurazione è che si ha un attacco più immediato sui distorti grazie al clean sovrapposto ed anche la dinamica che è solitamente penalizzata dai suoni distorti ne trae vantaggio.
E' necessario avere un buon fonico, uno di quelli che ne sa.
Rispondi
Quando usare la cassa in stereo
di manuele [user #20357]
commento del 14/02/2014 ore 09:31:36
Ciao a tutti! Intanto GRAZIE per i vostri preziosi suggerimenti e considerazioni sull'argomento:
aggiungo ulteriori dati sulla testata...la testata ha 2 power amp output A e B, relativo selettore
di impedenza a 4, 8, 16 ohm e, per ognuno delle due, due uscite; ovviamente
dalla testata è possibile selezionare, via midi, quale output usare e, soprattutto ridurre la potenza
della testata a 50 w.. detto questo la mia idea, il mio "film" poteva essere così:
cassa in modalità stereo 60+60 watt, uso il power amp A impedenza 16 ohm
e due cavi di potenza che escono dalla testata...perché tutto questo? nella mia idea distribuire
il fronte sonoro su due coni "separati" e non "sommati" perché la testata è 100 watt e poi capire
se, dato che uso il G system TC, che gestisce l'armamentario, sfruttare in qualche modo alcuni
suoni in modalità stereo...però è meglio evitare danni e/o ulteriori "mal di testa" per cui seguirò
i vostri consigli e, prendendo a riferimento una frase del mitico Cesareo, che durante una clinic,
aveva "suggerito" se possibile, di non "spettinare" le persone più vicine al palco con un amplificatore
dalla potenza disumana, passare un po' di tempo a studiare la configurazione ottimale..(quella del
G system credo di averla "assorbita" sufficentemente..)
Ancora GRAZIE a tutti Voi.
Tanta buona musica a tutti

Manuele
Rispondi
Stereo in palco
di Claes [user #29011]
commento del 31/03/2014 ore 17:45:
Nessuno si acccorge dello stereo! Non è come a casa con un hi-fi. 2 casse del tutto separate riempiono però un pò di più. Nel tuo caso suppongo che tu li penserai come già consigliato. Le casse in stereo una vicina all' altra da stack. Non puoi avere due sound radicalmente differenti che passano tra una cassa e l'altra. Ci vorrebbe un mixerino con output stereo se non vi è una sezione EQ duplicata.

=== il mix opportunamente dosato di due ampli uno distorto ed uno cleen è veramente super ===

Io sono però in stereo! Ho venduto un Super Reverb e testata Bassman con cassa MM 2x15. Frequenze alte e basse, a valvola e altoparlanti. analogico, il riverbero Fender... - non avendoli usati per oltre 10 anni, dopo essere solo stati in un studio sino allora li, ho venduti a prezzo simbolico a 2 meritevoli.

Ma questo è stato necessario per via di chitarra MIDI. Dunque un impiantino con EQ, panning ecc. per un mix di 2 canali synth e 2 dal preampli. Si missa ogni canale con EQ, panning, send/return e volume generale. Pure un line out va all' impianto principale - il sound senza microfoni è pratico. A casa uso il set-up su hi-fi.

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