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Vintage V6MR da Seattle passando da ovest
Vintage V6MR da Seattle passando da ovest
di [user #16167] - pubblicato il

La V6MR è un vero e proprio tributo a uno degli show più sensazionali della storia del rock. Una Strat Monterey al prezzo di una messicana standard reggerà una sfilza di lick hendrixiani? L'abbiamo scoperto nel nuovo studio di Michele Quaini.
La V6MR è un vero e proprio tributo a uno degli show più sensazionali della storia del rock. Una Strat Monterey al prezzo di una messicana standard reggerà una sfilza di lick hendrixiani? L'abbiamo scoperto nel nuovo studio di Michele Quaini.

In casa Wilkinson, marchio che si occupa della realizzazione delle chitarre Vintage e Fret-King, non si sono inventati niente. Sotto la colorazione denominata Summer Of Love si cela una vera e propria copia della Stratocaster Monterey, almeno nell’estetica. Per chi non lo sapesse, la Stratocaster Monterey è una Fiesta Red "Transition" del ’65. Jimi in persona, armato di bomboletta e pennelli, l’ha trasformata in un celebrazione di pace amore e rock'n'roll per poi darla in pasto alle fiamme come sacrificio dopo aver suonato una splendida versione di "Wild Thing".

Vintage V6MR da Seattle passando da ovest

Quello che abbiamo dato a Michele oggi non è uno strumento leggendario, ma anzi un ottimo modo per avere tra le mani qualcosa che possa richiamare da vicino la Strat maltrattata e distrutta dal ragazzo di Seattle.
Le forme sono quelle di una Stratocaster e lo sono anche i materiali scelti: ontano per il body e acero e palissandro per il manico.
Hendrix, lo sappiamo, usava delle Strat rovesciate. Per sentirsi dei piccoli Jimi, quindi, alla Vintage hanno pensato di montare manici con paletta reverse. La replica quindi non è fedele, ma a colpo d’occhio il risultato è ottimo. Volendo parlare per esoterismo, in questa maniera si rispetta anche il fatto che i bassi percorrano più strada dei cantini superato il capotasto così come nelle chitarre di Hendrix. Inutile dire che questa cosa non trasforma un normale chitarrista in un guitar hero, così come non aiuta l’assumere della purple haze prima di un concerto, ma siamo nel campo delle repliche e il misticismo è d’ordinanza.

Inutile dilungarsi troppo, la V6MR è una Strat, realizzata seguendo i dettami di Leo, ma cercando di mantenere il prezzo ben al di sotto dei 500 euro. Per questo motivo collegandola a un amplificatore non possiamo aspettarci il sound e le performance di una costosa Custom Shop. Prima di inserire il jack però completiamo la panoramica citando i tre single coil Wilkinson e il vibrato sempre dello stesso marchio. Quest’ultimo ha dimostrato un’ottima resistenza e, grazie alla leva senza filetto, anche praticità e stabilità.

Fermiamo qui le ciance tecniche e sfoderiamo un po’ di lick di hendrixiana memoria, unico vero banco di test per una chitarra dipinta come la Monterey.

Visto che siamo ormai in pianta stabile nell’OUT Side Studio di Michele, abbiamo scelto di testare la V6 in un Fender Bassman 4x10 degli anni ’60. Lo abbiamo microfonato con un SM57 e un MD421. Il riverbero che sentite non è stato aggiunto in post produzione ma è lo splendido riverbero del Fender.


I pickup scelti per questo modello sono onesti, ma siamo onesti anche noi quindi avremmo preferito un po’ più di corpo nei puliti. In generale il suono non è mai squillante, anzi le basse sono sempre bene evidenti e non le si deve cercare con l’eq dell’ampli, però il clean è un po’ chiuso. Tra le cinque posizioni, sicuramente quella la manico è la più riuscita. Abbiamo giusto abbassato un po’ il pickup per renderlo un poco meno aggressivo a livello di volume e in un attimo abbiamo trovato quello che più si avvicinava al suono hendrixiano che avevamo in testa.
Un clean un po’ povero di corpo, però, può rivelarsi un aiuto nelle distorsioni. La presenza di meno armoniche aiuta non poco a contenere il sound in saturazione. Attivando un overdrive e poi un distorsore, infatti ci si accorge di come il suono resti compatto e definito. Anche alzando il gain oltre misura non si fatica a mantenere il controllo del proprio sound. Al ponte c’è la giusta potenza per lanciarsi in assolo anche dal sapore moderno, aiutati anche dalla buona ergonomia. Avremmo preferito delle 0.010 di serie anziché le morbidissime corde montate in stock. Sicuramente un bel cambio corde aiuterebbe anche la stabilità dell’accordatura messa un po’ in crisi quando si eccede con i bending.

La V6MR è un’onesta riedizione della Stratocaster Monterey, la leggendaria Fiesta Red distrutta da Jimi. Rispetto alle altre chitarre della stessa serie, vanta legni migliori e una cura più solerte nei dettagli. Con circa 400 euro ci si può portare a casa una chitarra con un look unico e un costo adeguato, reso ancora più appetibile dal rapporto con la qualità globale della chitarra. Se siete fan di Hendrix, un giro consigliamo di farcelo.

PS: prossimamente parleremo più approfonditamente della nuova location per i test e di come li realizziamo, non temente.

Vintage by Wilkinson è distribuita da Stefyline.

Vintage V6MR da Seattle passando da ovest
chitarre elettriche v6mr vintage
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Vintage by Wilkinson è distribuita da Stefyline
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Ho sempre stimato questa marca. ...
di helloween [user #27122]
commento del 19/09/2014 ore 08:37:28
Ho sempre stimato questa marca. Ho un jazz base della vintage veramente onesto e dal bel suono. Anche questa strato non tradisce la politica aziendale buona resa media spesa. Comprerei a metà del prezzo una vintage icon con stesse caratteristiche e stessa resa. Certo la colorazione hendrixiana bella e pronta è proprio figa! Sono contento che l'abbiate provata! La vintage è una bella marca!
Rispondi
con un bel cambio di ...
di Grix [user #36841]
commento del 19/09/2014 ore 08:57:41
con un bel cambio di pickups può darti grandi soddisfazioni..
Rispondi
Re: con un bel cambio di ...
di marcoguitar [user #15320]
commento del 21/03/2015 ore 00:43:05
è vero il contrario. La forza di questa chitarra sono i pick up, diversi dalle strato di oggi, più "hendrixiani"
Rispondi
Re: con un bel cambio di ...
di Grix [user #36841]
commento del 21/03/2015 ore 10:07:51
ciao Marco, l'hai provata? che ne pensi?
Rispondi
Re: con un bel cambio di ...
di marcoguitar [user #15320]
commento del 21/03/2015 ore 20:32:3
l'ho vista in un negozio dove per motivi vari, la vendevono usata (ma era nuova) a 200 euro. (ma si può?) Siccome ho la lemon drop e la the fool della vintage e so che suonano bene, l'ho provata ma non mi piaceva ganchè con quel disegno pacchiano (anche se storico ecc ecc). Appena l'ho suonata ho cambiato subito idea (nota che ho diverse strato , gibson e gretsch). Semplicemente, come ho scritto in un post più avanti, ha un suono hendrixiano che oggi non trovo nella strato anche quelle belle. E che si sente abbastanza bene nella prova. E' una chitarra con una forte personalità ed è bella l'idea di Blugg assecondato da Wilkinson, del pulsante sull'ultimo pot, che le dà un suono leggermente più pieno quasi da humbucker, anche se preferisco le due posizioni intermedie del single coil, ma è una possibilità in più e così hai 10 suoni. E se non piace disegnata così, la versione bianca relic di Thomas Blugg Icon, costa ancora meno ed è uguale. Nessun problema di legni e hardware ma è da settare secondo i gusti di ognuno e così facendo la migliori. Ovviamente cambiare subito le corde. Credo che questa chitarra continuerà a dividere le opinioni ma tieni conto che molti comprano la marca e non il suono e altri sono snob o partigiani per questo o quel brand, purtroppo siamo una nazione di tifosi un po' miopi. Io adesso suono solo questa, le altre fender strato mi sembrano più piatte (parlo di americane e che suonano bene), questa è più divertente, per trovare strato migliori devi spendere molto, e ce ne sono. La consiglio a chi cerca qualcosa in più, la sconsiglio ai rompicoglioni.
Rispondi
La solita gran mano del ...
di KJ Midway [user #10754]
commento del 19/09/2014 ore 09:15:08
La solita gran mano del Quaini!

Di Stratocaster in questa chitarra però ci sento veramente poco. Dalla recensione comunque i limiti son stati anicipati.
Rispondi
Mai provata, esteticamente mi piace ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 19/09/2014 ore 09:35:28
Mai provata, esteticamente mi piace molto, ma da quel che si legge in giro il ponte, per quanto Wilkinson, non è di quelli buoni. Quindi, trovandone una liuteristicamente ok, c'è da spendere un po' tra ponte ed eventualmente pickups, arrivando al prezzo di una messicana di quelle buone o di una giapponese, che monta nelle reissue meccaniche gotoh e ponte in acciaio con blocco più importante. In tal senso forse meglio una Classic Vibe, che nuova si trova a 100-150€ in meno.
Rispondi
.
di beps79 [user #36176]
commento del 19/09/2014 ore 11:21:10
secondo me tutti questi test di pedali chitarre etc non sono attendibili perchè il quaino farebbe suonare bene anche una mazza di scopa.
Scherzo, grande mike
Rispondi
Bella bella!!! ci farò un ...
di Claudio80 [user #27043]
commento del 19/09/2014 ore 13:08:00
Bella bella!!! ci farò un pensierino!!
Rispondi
Le vintage son in genere ...
di elgaldil [user #22921]
commento del 19/09/2014 ore 14:05:16
Le vintage son in genere gran bei pezzi di legno...peccato non trovarle in qualche negozio da provare :/
Rispondi
Usare una Strat da mancini
di CCDK49 [user #41591]
commento del 19/09/2014 ore 15:57:39
Bisognerà regolare capotasto + ponte. La mia domanda è:

Come influisce il p/u al ponte in questo caso? L'angolazione è opposta.
Rispondi
Ottimi strumenti per il rapporto ...
di Peterpanico utente non più registrato
commento del 19/09/2014 ore 17:40:26
Ottimi strumenti per il rapporto q/p,sicuramente superiori a Squier e MIM
Rispondi
mannaggia...
di Skin_n_Bones [user #18074]
commento del 19/09/2014 ore 19:52:19
Le vintage generalmente sono ottimi strumenti per il loro prezzo! Ma già che fai una replica della strato di jimmy devi mettere il pick up al ponte inclinato al contrario, non ci sono scusanti delusissimo!
Rispondi
Re: mannaggia...
di GiovanniStefyline [user #43440]
commento del 09/06/2015 ore 17:07:16
purtroppo oltre ad essere unja replica di Jimi è anche una signature...e thomas Blug ha categoricamente chiesto il pickup al bridge normale....
ma in casa Vintage non lasciano nessuno a bocca asciutta ed ecco infatti che abbiamo la V6 Olimpia White FILLMORE! con paletta e pickup al bridge REVERSE! visibile qua!
vai al link
Rispondi
ah ah ah...che brutta! ...
di stono [user #11272]
commento del 20/09/2014 ore 08:09:11
ah ah ah...che brutta!

ma voi andreste in giro con quei ghirigori sui jeans? Ma dai! :)
Rispondi
Re: ah ah ah...che brutta! ...
di Pancollolio [user #27959]
commento del 26/09/2014 ore 07:28:57
Perché, tu vai in giro coi jeans stampati in acero fiammato????
Rispondi
Almeno dal video, non mi ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 20/09/2014 ore 11:20:09
Almeno dal video, non mi sembra che il suono manchi di corpo... anzi, per essere una strato, mi sembra fin troppo corposo, anche se l'ampli usato fa molto... la cosa che non comprendo mai, quando si provano le chitarre qui su Accordo, è la onnipresente critica alla scalatura di corde di serie... un atteggiamento un pò snob nei confronti delle 0.09... come per dire "se non usi almeno le 0.10 non sei figo, ma se vuoi essere davvero un grandissimo figo allora monta dalle 0.11 in su"... sorvolando sul fatto che proprio l'Hendrix al quale è tributata questa chitarra usava corde 0.09... e che le stesse erano e sono usate tutt'oggi da nomi del calibro di Jimmy Page, Angus Young e Joe Satriani... e che Billy Gibbons e Brian May usano addirittura delle 0.07 senza perdere assolutamente potenza... vi assicuro che, specie su chitarre con scala da 25.5, danno cmq l'attacco necessario conferendo una maggiore sensibilità dello strumento al tocco... e credo che lo stile ed il plettro utilizzato contino anche loro qualcosina... il messaggio che date ogni volta incoraggiando l'uso di corde più doppie non è condiviso... ricordo una vecchia intervista di Jimmy Page tra anni '70 e '80 che alla domanda "quale consiglio daresti ad un giovane chitarrista" lui rispose "usate corde sottili!"... lo stesso Syd Barrett veniva considerato, nonostante i suoi limiti tecnici, un chitarrista innovativo perchè rispetto a tutti gli altri musicisti degli anni '60 usava corde sottili... qua ognuno deve montare le corde che sente più sue... e nessuno vuole criticare "al contrario" adesso... ma permettetemi di precisare che il predicare sempre a favore delle "corde doppie" è un messaggio sbagliato...
P.S.: io usavo le 0.10 e da quando sono passato alle 0.09 suono molto meglio di prima...
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 20/09/2014 ore 11:40:02
Il tuo ragionamento é in parte condivisibile, ma per onestá intellettuale bisogna anche considerare che i big riescono ad avere un suono corposo anche con scalature inferiori perché usano ampli potenti sparati a cannone. Per noi comuni mortali che difficilmente potremo tirare a cannone un ampli da 100W senza master volume montare corde più grosse è un buon espediente per dare corpo al suono senza dover rivolgersi a determinati tipi di pedali. Poi è chiaro che ognuno è libero di fare come meglio credo.
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 20/09/2014 ore 12:59:29
La libertà di suonare come e cosa si vuole era già non solo implicito, ma anche da me enunciato... ma il messaggio continuo all'uso di corde doppie, tra l'altro non giustificato, per la ricerca del suono perfetto, io non lo sopporto... io uso dei plettri molto doppi (2mm) e con le corde più doppie ho un suono troppo secco... e le 0.09 mi suonano meglio... poi su una chitarra con scala da 24.75 stile gibson le 0.10 hanno un feel molto simile a quello delle 0.09 su una chitarra con scala da 25.5 stile fender... quindi conta il tipo di chitarra, lo stile, l'action, il plettro... dire "con corde più doppie è meglio" è un messaggio sbagliato... ti dirò di più... ho anche avuto l'impressione di emergere meglio nel mix con le corde 0.09... poi se mi trovassi a suonare prevalentemente ritmiche potrei anche irrobustire le corde... ma le 0.09 mi danno maggiore versatilità... la gente pensa "se Slash monta le 0.11 allora per avere il suono di Slash ho bisogno di quelle corde"... Ok... ma Slash ha anche una chitarra con scala da 24.75 ed una accordatura che il più delle volte è ribassata di almeno mezzo tono e dal vivo anche di più...
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 20/09/2014 ore 13:20:09
Guarda, io sono d'accordissimo con te su tutto!? Intendevo solo dire che se a casa con un Blues Junior ed un fuzz, attacchi una Strat con corde 11-48 hai un sound corposo, magari con le 9-40 ti rimane invece sottile. E allora puoi decidere di prendere un equalizzatore o un od oppure provare con le corde grosse. Ecco, anche solo per sperimentare potrebbe essere utile provare anche questa strada, se le mani te lo consentono ( anche se secondo me se suoni l'acustica un'elettrica ti sembrerá un giocattolo anche con set importanti, se ben settata). In ogni caso mai mi sognerei di dire ad una persona che suonare con corde sottili é da sfigati, ci mancherebbe altro.
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di sidale [user #29948]
commento del 20/09/2014 ore 18:57:56
Sono completamente d'accordo,strato 009,gibson 010 anche perche' molte fender escono dalla casa con scalatura 009 quindi per il costruttore è uno standard,i gusti sono gusti e la strato con le 009 per me suona meglio...e la tendinite si fotta.
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di tylerdurden385 [user #30720]
commento del 21/09/2014 ore 09:14:05
Vabbé, pur rispettando l'opinione di tutti, allora visto che vengon fuori con le cordiere del loro brand dobbiamo montare solo quelle? Le sellette, l'altezza del ponte o la tensione delle molle sono regolabili anche per consentire ad ognuno di settare la chitarra nel modo più confacente. E comunque giusto a titolo informativo non tutte le Fender vengon fuori con scalatura da 9-40, le vintage partivano addirittura da 12 se non ricordo male e sulle Les Paul con meccaniche Kluson Deluxe (ratio abbastanza bassa) tante volte si montano cordiere 11-48, oltre che per sound e feeling, perché tengono meglio l'accordatura. Poi, almeno secondo me, salire di un centesimo di pollice non é tutto questo trauma terribile per playing e tendini, ma capisco che é un discorso molto soggettivo e che chi suona l'acustica è comunque abituato a corde più importanti in termini di calibro.
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di kithara [user #24622]
commento del 27/09/2014 ore 10:40:13
...ma infatti, personalmente me ne frego e monto Ernie Ball al titanio 0.09 sulla Luke, Ernie Ball 0.09 Super Slinky sulle Fender e D'Addario 0.10 sulle Les Paul e sulla Steinberger...
Dalla notte dei tempi...quindi, è chiaro che, in fase di stesura dell'articolo, l'autore scrive ciò che constata al momento sullo strumento in questione o magari riporta solo la sua esperienza, poi ognuno di noi (vivaDio) fa quel che ritiene più giusto per se.
Io posseggo molte Vintage, sia Strat che LP, e mi soddisfano molto, sia a livello estetico che funzionale, suonano come devono e genuinamente...anche perchè ho imparato che se hai delle mani ignobili, anche una chitarra espressamente costruita per te suonerà un schifo comunque. E il Quaini è la riprova che una chitarra semplice ed onesta può suonare eccezionalmente, se sollecitata con sapienza, come una donna all'apparenza non bella ma che piano piano rivela delle caratteristiche che ti fanno impazzire, sorprendendoti ogni giorno che passa
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 20/09/2014 ore 16:00:51
-un atteggiamento un pò snob nei confronti delle 0.09... come per dire "se non usi almeno le 0.10 non sei figo, ma se vuoi essere davvero un grandissimo figo allora monta dalle 0.11 in su"... -

Nessun atteggiamento snob, (a leggere il tuo commento tra l'latro sembra che Accordo sia una loggia massonica delle corde grosse che vuole catechizzare il mondo).

Abbiamo provato la chitarra sia io che Michele abbiamo convenuto che delle corde più grosse l'avrebbero resa migliore. Hai un idea diversa, va bene, però non parliamo di atteggiamenti snob e veicolazione di messaggi subliminali.

Io personalmente sulle mie ibanez a 24 tasti uso delle 9-46, mi ci trovo benissimo e non le cambierei per nulla al mondo. Sulle Strat e sulle Tele però trovo le 0.09 troppo morbide e quindi monto 0.10, non per fare il figo ma perché il suono mi piace di più e riesco a tenere una action più bassa (e questo è un dato oggettivo, non misticismo). Quando testiamo uno strumento non svolgiamo test clinici di laboratorio, lo suoniamo e se pensiamo che suggerire delle corde più spesse sia cosa buona e giusta lo scriviamo.
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 20/09/2014 ore 16:36:4
Si Ok... voi siete in buona fede... ma vuoi negare che questa gara a "chi ce le ha più doppie" accada davvero su queste pagine e su altre? Beh... che poi una corda più doppia frigga di meno a parità di action ti dò perfettamente ragione...
Rispondi
Re: Almeno dal video, non mi ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 20/09/2014 ore 17:06:04
Che ci sia gente che sfodera la scalatura per pavoneggiarsi non lo metto in dubbio, ma è un po' diverso dire che nelle recensioni sta cosa sia onnipresente e che è un atteggiamento snob, non trovi?
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quando...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 26/09/2014 ore 12:25:26
...somigliano anche lontanamente a una fender nell'aspetto, per me possono andare nella differenziata...
Rispondi
il resto non lo so, ...
di yasodanandana [user #699]
commento del 26/09/2014 ore 12:43:20
il resto non lo so, ma il suono c'e' ...
Rispondi
Re: il resto non lo so, ...
di kithara [user #24622]
commento del 27/09/2014 ore 10:41:42
...ah, saggezza divina...
Rispondi
Sono felice possessore di una ...
di Folino78 [user #41982]
commento del 04/10/2014 ore 15:12:46
Sono felice possessore di una Vintage Thomas Blug Signature e vi posso garantire che queste chitarre suonano alla grande, sicuramente non saranno delle Fender, ma sono di gran lunga migliori di molte messicane e anche di qualche standard USA, poi considerando il rapporto qualità prezzo non c'è altro da dire......
Rispondi
commento ai commenti
di marcoguitar [user #15320]
commento del 21/03/2015 ore 00:51:27
Leggendo attentamente i commenti si evince che:
ci sono due categorie di persone che commentano e giudicano questa chitarra:
1- chi non l'ha provata (e la scherza o ne parla male)
2- chi l'ha provata e dice che è eccellente (non meglio della Fender ma con un suono hendrixiano che oggi, dico oggi, le Fender non hanno più)

A me non diceva granchè, (ho decine di strato), per caso l'ho provata e ho detto: ci sono solo due motivi per non prenderla: o non hai i soldi (massimo rispetto), o sei scemo.
L'ho presa.
Rispondi
Re: commento ai commenti
di GiovanniStefyline [user #43440]
commento del 09/06/2015 ore 17:10:06
PAROLE SANTE MARCO !!!!!!
Rispondi
di Aleanimazione1 utente non più registrato
commento del 22/08/2018 ore 01:03:13
C O N D I V I D O
Rispondi
di PegasusVanDerKlyne [user #19758]
commento del 17/08/2018 ore 17:43:44
Ciao ragazzi (chiacchere a parte) ci si ritrova a discutere della bella Hendrix, senza marchio Hendrix (ma questo è un bene...): il buon Jimi sarebbe fuggito se gli avessero proposto-imposto una chitarra "marchiata"; lui cercava il suono! Quella cosa cosa che molti sedicenti chitarristi nemmeno sanno cosa sia... e si accontentano della marca o altro (pazienza!). Comunque sia, io questa chitarra alla fine me la sono comprata. Parlo da felice ex-possessore di due Hendrix made in Mexico (comprate, testate e... rivendute perché cercavo il suono*) non male, seppur eccessivamente costose; la marca, ahimè, si paga... sempre! Sono arrivato a questo strumento perché ero attratto dalle features intriganti e dal prezzo incredibile (sarà vero?!). L'ho trovata in Inghilterra e l'ho comprata a scatola chiusa; prima volta nella mia vita che acquisto una chitarra così. La chitarra è arrivata in condizioni insuonabili, ma... tutto si sistema🙏 Muta nuova, action ottimizzato e ponte regolato le soddisfazioni arrivano! Il suono, soprattutto al single neck, è davvero morbido e pieno: le medie sono intense e il corpo in ontano pare risuonare in modo eccellente (vi ricordo che parliamo di una chitarra da meno di 400€). Il "Bukka" switch è, veramente, una manna dal cielo: provatelo agli alti volumi in un concerto e lo amerete😉 Francamente questa sei corde mi sta regalando sempre più belle sensazioni... tanto da lasciare nella custodia la mia Strato AMS del 2015 (che di serie monta i CS Fat50'). Non è uno strumento perfetto, anzi... Il capotasto andrebbe rifinito, i frets richiederebbero una limatura migliore e la finitura relic di fabbrica non mi ha mai convinto (esiste anche una versione non relic chiamata "Masterbuild" ma è praticamente irreperibile dato il limitato numero di pezzi prodotti e poi... costicchia😊).

In conclusione, mi sento di suggerirla a tutti coloro fossero interessati ad uno strumento dal look appariscente (Hendrix docet), dal sound non scontato e dal rapporto qualità-prezzo assolutamente pazzesco⭐

Per il resto, battiamci per un mondo con [+ MUSICA - PAROLE ] 😎🎸
Rispondi
di Aleanimazione1 utente non più registrato
commento del 22/08/2018 ore 01:02:25
vai al link ne ho comprate 2. Handling pazzesco! Suono lo ricordo buono, al momento vado in una Scarlett, per cui...
Rispondi
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