di Gianluferro [user #18556] - pubblicato il 12 ottobre 2015 ore 17:00
Come ricombinare le note di una semplice scala maggiore e ottenere inedite sonorità: fresche e interessanti. Affrontiamo fraseggi e diteggiature rese popolari da Allan Holdsworth prima e da Brett Garsed poi. Ci aspettano non poche difficoltà dal punto di vista tecnico.
Nel ciclo di lezioni che iniziamo oggi, affronteremo alcune soluzioni tecniche e melodiche moderne, cercando di analizzare alcuni degli stili chitarristici più all'avanguardia in ambito rock-fusion.
Oggi esploriamo un modo con cui è possibile ricombinare le note di una semplice scala maggiore, così da ottenere sonorità fresche ed interessanti.
Gli esempi che seguono sono basati sul modo dorico di A che contiene le stesse note di G maggiore: A, B, C, D, E, F#.
I lick che studieremo rappresentano non poche difficoltà dal punto di vista tecnico; non tanto per la velocità - che non è estrema - ma per lo stretching e per i movimenti dettati dalla necessità di rincorrere gli intervalli di quarta, una specie di sacro graal del fraseggio moderno.
L' idea di questi lick nasce dalle posizioni cosiddette diteggiature a 4 note per corda rese popolari dal grande Allan Holdsworth e poi dal mitico Brett Garsed.
Prendiamo il diagramma 1 per esempio:
Questa diteggiatura un pochino ostica (soprattutto sulla corda del G) rappesenta un modo di A dorico con 4 note per corda. Noi, tuttavia elimineremo la seconda nota su ciascuna corda e trasporremo la figura ottenuta sulla prima corda per le successive due ottave. Cioè, se attribuiamo un numero alle 4 note su ciascuna corda, diciamo 1, 2, 3, 4, eliminando la seconda otterremo lo schema 1, 3, 4 che poi trasporremo di ottava, come si evince dal diagramma 2!
Questa nuova shape è quantomeno più semplice da suonare e nasconde alcune interessanti sonorità.
Prima accennavo al fatto che la quarta è un intervallo molto ricercato nel fraseggio moderno. Con l' affermarsi dell' armonia quartale (basata cioè sulla sovrapposizione di quarte anzichè terze) nel linguaggio bebop-jazz degli anni '60, anche le melodie hanno iniziato a farne ampio uso, implicando l'utilizzo esteso di scale pentatoniche che hanno, appunto, una natura quartale. Pensiamo infatti alla scala di A minore pentatonica che è A C D E G; se però le note vengono disposte come E A D G C, ci si rende subito conto che questa scala può essere letta come una sovrapposizione di intervalli di quarta!
Qui i restanti diagrammi con le posizioni impiegate per costruire i fraseggi che studieremo.
Ed eccoci al primo Lick:
Lo stretching potrebbe inizialmente intimidirci. Sforziamoci di mantenere muscoli e mente rilassati, e questo passaggio ci risulterà naturale in breve tempo.
Il lick 2 ci offre una trasposizione verticale del fraseggio appena studiato.
Ora vediamo un trucco per "stortare"il suono del modo dorico introducendo una tensione molto amata nel jazz e nella fusion: trasformiamo A dorico in A minore melodica, alzando di un semitono G e portandolo a G#:
Infine ecco un Lick che combina 2 posizioni ottenute applicando lo string skipping al nostro amato schema 1, 3, 4 ! E' un po' ragnesco ma l' effetto melodico è accattivante! Non abbiate mai paura di modificare e reinventare ogni lick secondo il vostro gusto e le vostre attitutini tecniche.