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Viola SP24T-HH l’occhio di Sauron e due humbucker
Viola SP24T-HH l’occhio di Sauron e due humbucker
di [user #16167] - pubblicato il

Le chitarre Viola sono realizzate da Marco di Mov Guitars, nostra vecchia conoscenza. Quella che è arrivata in redazione è una delle ultime realizzate nel laboratorio di Paderno Dugnano. Uno splendido pezzo di mogano con top fiammato, 24 tasti e pickup Seymour Duncan.
Le creazioni di Marco Omar Viola o Mov per brevità, sono già passate sulle nostre pagine, chi è passato al Custom Shop le ha potute sicuramente ammirare dal vivo. Quella che ci è stata recapitata questa volta è una declinazione più moderna del modello SP che avevamo già testato in passato. Ogni dettaglio è curato al massimo a partire dai legni. Il body è realizzato con un pezzo di mogano africano, sormontato da un top in acero fiammato. A questo è avvitato un manico in acero birdseye, con tastiera nello stesso legno. Come si può dedurre dal nome i tasti sono 24, 6100 Dunlop, posati su un radius da 12’’.

Mentre la finitura del manico è a olio, che lascia una piacevole sensazione di legno sotto le dita, il top si arricchisce di un burst chiamato Sauron’s Eye. Per chi non fosse amante del signore degli anelli basta cliccare qui per capire da dove questa colorazione derivi.

Di livello pari a quello dei legni è anche l’hardware. Per il ponte Mov si è affidato a Wilkinson con un classico VS100. Le meccaniche 4+2 sono delle Shaller Locking. Come si può facilmente vedere dalle caratteristiche tecniche la SP24 è una chitarra con uno spiccato animo rock. Tastiera piatta, 24 tasti, manico con profilo a D bello sottile sono un’abbinata perfetta per una coppia di Seymour Duncan composta da un ’59 al manico e un Perpetual Burn al ponte. Per chi non lo sapesse è il pick up signature di Jason Backer, un humbucker in alnico 5 in grado i dare il massimo non solo quando il gain supera i 3/4 della corsa.
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Colleghiamo alla Marshall di Michele la SP24HH e cominciamo il test dal pulito leggermente increspato tipico delle Plexi d’annata. Il ’59 al manico è un pickup che conosciamo bene e in accoppiata con il mogano del body restituisce un sound rotondo, potente e carico quanto basta di basse. Splittandolo si recupera un po’ di nasalità e di medie, molto utili per sound più bluesy, meno potente ma ugualmente interessante.

Spostandoci verso il ponte la situazione si porta automaticamente verso un crunch leggermente più inteso, anche se abbiamo sempre la possibilità di splittare il Perpetual Burn per ottenere un single coil credibile anzi perfetto per qualche ritmica funk.

Aumentando il gain la SP24 sembra essere sempre più a suo agio. Il sustain aumenta, ma quello che lascia sempre piacevolmente colpiti è la definizione che si ha su tutto lo spettro sonoro. Anche a livelli di guadagno elevati le note si snocciolano una ad una senza arrotolarsi una sull’altra, soprattutto con l’humbucker al ponte che dei due è quello che ci è piaciuto decisamente di più.


La SP24 è uno strumento moderno, realizzato a mano da Marco di Mov Guitars curandone fino ai più piccoli dettagli. È una chitarra di alta liuteria che mette in campo caratteristiche da vero purosangue e una finitura davvero speciale. Per chi non lo avesse ancora fatto, un giro nello showroom di Mov è vivamente consigliato!
24HH chitarre elettriche sp viola
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di dfatwork utente non più registrato
commento del 01/04/2016 ore 08:30:0
È bellissima!!!
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di blues65 utente non più registrato
commento del 01/04/2016 ore 09:04:10
Bellissima è bellissima!!! Ma il suono fine che esce non mi entusiasma per niente... troppe alte e niente bassi... Ma sono humbuckers o altro?!?
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 01/04/2016 ore 09:36:34
eh in effetti al manico sembra una Stratocaster... al ponte quasi una chitarra acustica. Però ha sonorità molto interessanti.
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di Denis Buratto [user #16167]
commento del 01/04/2016 ore 09:42:02
nella prima parte i pick up sono splittati, se guardate il video fino in fondo vedrete Michele premere il controllo del tono a circa 2:19.
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 01/04/2016 ore 09:44:25
e già suonano MOLTO bene per essere degli Humbucker splittati.
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di Denis Buratto [user #16167]
commento del 01/04/2016 ore 09:49:23
Infatti l'ho scritto anche nella recensione che sono molto credibili e il video lo dimostra. Merito ovviamente anche dello strumento! :-D
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 01/04/2016 ore 09:51:42
e pure delle mani, lasciamelo dire. Michele farebbe suonare pure una mazza di scopa con una corda sfilazzata tirata sopra. :D
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di Onghi [user #35497]
commento del 02/04/2016 ore 13:34:
Io lo sento ogni martedì suonare a lezione, pensa che goduria. Confermo su ciò che dici
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di ciofhalen [user #44278]
commento del 01/04/2016 ore 10:4
Il truss rod regolabile alla base del manico è davvero una chicca!
Il colore e la forma del body poi sono spettacolari, molto bella.
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di MM [user #34535]
commento del 01/04/2016 ore 11:12:55
A me di questa chitarra piace quasi tutto.
Molto bello il sunburst al contrario, molto bello il suono.
Faccio i complimenti al costruttore perché è riuscito a inventarsi un body di derivazione Super-Strat veramente originale, piacevole, e mosso.
Non posso dire altrettanto della paletta. Credo che penalizzi la linea filante della chitarra, è una questione di proporzioni.
Io mi sono fatto uno schizzo sulla carta di un restyling di questa paletta, mantenendo intatto il concept, e la disposizione delle meccaniche, e per me farebbe tutt'altro effetto.
Rispondi
di MOVGuitars [user #21674]
commento del 02/04/2016 ore 10:41:10
Interessante, mandami una mail! Sono sempre aperto a nuove proposte.
Chiaramente dietro a quella forma c'è una mia personale ricerca innanzitutto funzionale oltre che estetica. Se la tua bozza ha le caratteristiche che reputo necessarie, sarei felice di fare delle modifiche al mio progetto! ;)
M
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 02/04/2016 ore 17:07:12
Ho lo schizzo in ufficio, lunedì lo metto in bella e te lo mando assieme a delle mie considerazioni scritte, sperando di farmi intendere. Tu dovrai sentirti nella massima libertà di prenderlo in considerazione o cestinarlo brutalmente; senza alcuna esitazione. :-))
Rispondi
di franklinus [user #15063]
commento del 01/04/2016 ore 18:16:03
si...la paletta è proprio una paletta,il body è stratperfetto come il manico...aspetto il 2°mod. con paletta "corretta"
Rispondi
di Kapa utente non più registrato
commento del 02/04/2016 ore 00:28:04
Io trovo che il suono sia fantastico cosí come la selezione dei legni e la verniciatura.
Body e paletta decisamente brutti...capisco che non sia facile inventarsi un design nuovo e per questo faccio i miei migliori auguri al costruttore! La mia chitarra non suona cosí bene...
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 02/04/2016 ore 17:15:24
Non è semplice inventarsi un design nuovo, perché il mitico Leo e i suoi collaboratori, hanno messo giù, ai loro tempi, la perfezione. E la perfezione, quando la vai a modificare, si vede, decade. È una questione di raggiature, sinuosità, proporzioni.
C'è chi può, e chi non può. Leo può.
Rispondi
di Baconevio [user #41610]
commento del 03/04/2016 ore 10:00:38
fonte di ispirazione principale...direi van halen, se avesse il floyd rose ne sarebbe quasi una copia, compreso il vano per il truss rod al tacco del manico :)
vai al link
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di telecrok [user #37231]
commento del 04/04/2016 ore 15:46:49
Il vano del Trusr. al tacco realizzato in questo modo ormai è una scelta quasi obbligata se non si vuole spostarlo alla paletta, anche le nuovissime Fender lo hanno così, cosi come Shur e altri, è facile da raggiungere e funziona benissimo, niente di nuovo, io ho una Eko Kobra del 64 e ha il controllo TrusR fatto così, comodissimo, basta un cacciavite a croce con asta da 4 mm , un chiodo o qualcosa che gli assomigli per poter azionare la vite, niente brugole o cacciaviti a lama.
Diversamente sarebbe interessante realizzarlo in maniera veramente innovativa creando un meccanismo che agisce su un pulsante a vite spostato di lato sul manico con una trasmissione del movimento cardanica con vite millimetrica a scatto su sedi fisse impegnate da biglie in acciaio, come i regolatori del fuoco dei binocoli o delle ottiche di precisione dei fucili, sempre attivabile con la brugola, occorre sempre una certa forza per piegare il TrusR.
Bisognerebbe progettare il meccanismo che tira o rilascia l'asta, direi che un'asta dentata andrebbe bene, accoppiata a vite senza fine.
Certo avrebbe un costo non indifferente ed occorre precisione assoluta, ma su strumenti professionali da concerto di pregio e per turnisti professionali avrebbe successo e ne giustificherebbe il costo.
Sulle forme del body ormai non si scappa, gira che ti rigira, Strat o superStrat, le forme sono quelle ed è giusto così, sono altri gli ambiti dove intervenire.
La paletta non piace neanche a me, A parte la forma, è piccola e non c'é il giusto equilibrio tra le dimensioni generali della chitarra. Occorrerebbe ridisegnarla e dargli una dimensione adeguata.
Colori e legni molto belli anche se non incontrano i miei gusti, sono un tradizionalista.
Stò approntanto una Telecaster ispirata alla Thinline con corpo scavato e invece della "f" superiore farò la buca centrale come se fosse un'acustica in quanto avra piezo al manico e il classico SC Tele al ponte , bene, la paletta la realizzerò nella forma che per me è la più accattivante, ovvero la paletta della chitarra classica, a parte le tipiche Strato, e Tele Fender amo questa soluzione anche nelle elettriche, se ce la faccio viste le mie poche dotazioni tecniche, proverò a fare un trussR. con il comando a cricchetto, mutuato da una chiave, il dado e relativo alberino con vite senza fine sarà affogato a scomparsa nella parte inferiore del manico, prima del corpo, il tutto comanderà una ruota dentata che si avviterà sull'asta filettata del Truss R. dando trazione nei 2 sensi, svita e avvita, spero di riuscirci.
E' già stato fatto qualcosa di simile ma con semplice andamento a vite, io prevedo gli scatti micrometrici del cricchetto, così partendo dalla posizione neutra con manico "piatto" a riposo, sarà possibile segnarsi i setup contando gli scatti.
La chitarra MOV è bella e accattivante e spero accetterai le critiche, i veri professionisti sono aperti ad ogni visione e voi lo siete.
ciao e complimenti, viva gli artigiani Italiani.
Rispondi
di Salvog [user #26748]
commento del 08/04/2016 ore 10:04:57
Mi associo all’unanimità all’esternazione di telecrock: -

Viva gli artigiani ITALIANI.
Rispondi
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