Rivolta: l'ultima avventura di Dennis Fano è con Eastwood
di redazione [user #116] - pubblicato il 06 ottobre 2016 ore 11:00
Disegnate da Dennis Fano, costruite nei Custom Shop Eastwood e vendute attraverso la loro rete online, le Rivolta Guitars mescolano elementi vintage e moderni per dei design unici. La Combinata è il primo modello in lista, e le aspettative sono già alle stelle.
Dapprima con Fano Guitars e poi sotto il marchio Novo, Dennis Fano è diventato negli anni un riferimento per una branca di liuteria elettrica dai gusti decisamente particolari. Ibridi mozzafiato e miscele di stili a metà tra il retrò e il moderno, le sue chitarre continuano ad attirare fan di tutto il mondo, e l'annuncio della collaborazione appena stretta con Eastwood Guitars per la nascita del nuovo marchio Rivolta Guitars non poteva non fare notizia.
Le chitarre Rivolta sono l'ultima avventura liuteristica per Dennis Fano, da lui disegnate e realizzate fisicamente dai laboratori del Custom Shop Eastwood, che ne cura anche la distribuzione sul mercato.
Per il varo, Dennis ha scelto un solo modello che sintetizzasse la sua evoluzione musicale in uno shape rappresentativo, ma ricco di dettagli inediti.
La Combinata sfoggia forme già affrontate in casa Novo Guitars, ma con curve meno aggressive e un offset meno pronunciato. Il risultato, sarà per la nuova paletta con tre meccaniche per lato, sarà per l'influenza dei laboratori Eastwood, ci ricorda una versione futuristica e minimale della Airline Coronado. In realtà, la Combinata contiene dei riferimenti storici ben precisi, e il sito Rivolta li spiega tutti qui.
Il body della Combinata è in mogano con camere tonali, sagomato sul top e coperto da una tavola di acero nelle versioni sunburst, dove il legno è a vista. Un binding color crema accompagna il contorno dello strumento su fronte e fondo anche nelle finiture coprenti, prive di top in acero.
Il manico in acero è incollato e sagomato in un profilo denominato Rivolta C+. È separato per mezzo di un binding da una tastiera in palissandro anch'essa punteggiata da grossi intarsi che riportano alla mente la produzione tedesca (e non solo) della metà del secolo scorso.
Con un approccio tutt'altro che vintage, i fret sono però 24, spalmati su un diapason da 25 pollici e posati su un raggio di curvatura da 12 pollici.
La dotazione hardware della versione Standard prevede un ponte di tipo wrap around già compensato alla fabbrica e non regolabile per intonazione, abbinato a meccaniche stile Kluson vintage. È possibile averne anche un'edizione Deluxe Trem, in cui sul top è aggiunto un sistema vibrato Duesenberg Les Trem II e il ponte è sostituito con uno più moderno di tipo Tune-o-matic con sellette roller.
Due P90 modello Rivolta Novanta sono fissati direttamente al legno e cablati sotto l'ampio battipenna con un volume, un tono e un selettore a tre posizioni.
Entrambe le varianti sono visibili sul sito ufficiale a questo link, con prezzo finale per il pre-ordine e foto dettagliate.
Le chitarre Rivolta saranno presentate ufficialmente tra un mese circa (sul sito c'è un conto alla rovescia, tanto per alimentare l'hype), ma sembra che per veder uscire le Combinata dai laboratori alla volta dei fortunati che si saranno accaparrati un pezzo della produzione iniziale bisognerà attendere fino all'inizio del 2017.
Per allora, noi avremo senz'altro gli occhi puntati in quella direzione.
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