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Kismet: preset digitali per overdrive analogici
Kismet: preset digitali per overdrive analogici
di [user #116] - pubblicato il

Un controller digitale consente di creare preset in un circuito di overdrive tutto analogico, con pedale d'espressione per controllare più parametri insieme.
L'elettronica ibrida raccoglie sempre più consensi tra i costruttori di effetti a pedale. Circuiti tradizionali per sound classici uniti alla programmabilità dei cervelli digitali aprono a nuovi orizzonti espressivi. Abbiamo avuto modo di testarne gli effetti con l'italiano My Drive e ora dal Minnesota arriva un nuovo stompbox capace di fondere i due estremi della tecnologia chitarristica per trarne qualcosa di completamente nuovo.

Il Kismet è l'overdrive analogico a controllo digitale del laboratorio statunitense di elettronica Ramble FX. In un pannello dei comandi affollato ma dall'aspetto relativamente tradizionale, il pedale dà al musicista la possibilità di regolare Volume, Gain, Bass, Mids e Treble per salvare tutto in dei comodi preset da richiamare con la pressione di un solo switch.

Kismet: preset digitali per overdrive analogici

Il Kismet si basa su un circuito di overdrive analogico puro al quale affianca un microcontroller digitale capace di modificare il valore delle resistenze interne secondo i preset salvati dal musicista. In questo modo è possibile richiamare diverse impostazioni di volume, gain ed equalizzazioni in qualunque momento, unendo così la purezza del suono analogico alla flessibilità della programmazione digitale.

Oltre alle connessioni standard di ingresso e di uscita, il pedale Ramble FX racchiude in una presa per pedale d'espressione un vero asso nella manica.
Questo può essere impostato per lavorare sia con escursione lineare sia logaritmica e, anziché essere assegnato a un singolo parametro, è in grado di lavorare su tutti i potenziometri presenti in un solo momento. Ciò lo rende più vicino a un controllo di blend tra due preset: è possibile salvare in posizione "heel" (punta alzata) una combinazione di gain, volume ed eq, salvando poi in posizione "toe" (punta abbassata) un'altra combinazione. Così l'escursione del pedale d'espressione porterà gradualmente da una condizione a un'altra, ruotando virtualmente tutti i potenziometri di pari passo secondo i due settaggi voluti dall'utente. In questo modo è possibile muoversi da un clean a un overdrive fino a un suono lead in maniera fluida e dinamica, corrispondendo a livelli diversi di gain e volume anche risposte timbriche differenti.

Kismet: preset digitali per overdrive analogici

Da solo, il Kismet permette di memorizzare quattro preset e una configurazione per il pedale d'espressione. Il controllo MIDI è accessibile collegando un adattatore al minijack posizionato sul lato dello chassis, consente di espandere le memorie fino a 100 e di assegnare al pedale d'espressione qualunque impostazione.
Il pedale è mostrato in anteprima sul sito a questo link, in attesa della presentazione ufficiale al Musikmesse 2018. Vi consigliamo di tenere d'occhio la pagina per futuri aggiornamenti: un clip demo dovrebbe arrivare a stretto giro.
effetti e processori kismet ramble fx
Link utili
Kismet sul sito Ramble FX
My Drive su Accordo
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 12/04/2018 ore 12:00:26
Ho provato un pedale simile mesi fa, ma aveva di partenza 8 circuiti OD analogici, quindi questo mi sembra inferiore, almeno sulla carta.
Aggiungo però che anche 8 circuiti impallidivano di fronte a un mio OD interamente analogico, sia per suono che per rumore.
Certe cose devono restare analogiche secondo me :D
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di Aynrand [user #35588]
commento del 13/04/2018 ore 01:20:3
Io con un multidrive analogico a controllo digitale prodotto in italia da MDF, ho avuto esattamente l'esperienza opposta.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 13/04/2018 ore 09:28:42
Dal demo che c'è sul sito sembra un gran bell'oggetto ed il prezzo mi pare assai onesto (249$), soprattutto mi pare interessante l'utilizzo con pedale d'espressione. Peccato che la demo sia eseguita solo con una telecaster perchè sembra avere una buona riserva di gain, ma vorrei capire come spinge un humbacker. Aspetteremo.
Ciao
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di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 13/04/2018 ore 17:27:08
Io parlo dell'elektron (mi sono ricordato). Non male, ma preferisco gli overdrive originali a cui si ispira. Il tuo non l'ho mai provato dal vivo quindi non posso esprimermi in merito.
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di Aynrand [user #35588]
commento del 14/04/2018 ore 00:46:19
Leggendo pare ci siano alcune differenze, qui si parla di un solo circuito (ne dubito), mentre quello di MDF ne ha tre separati: overdrive, distorsore e fuzz (disposti in quest'ordine), preceduti da un boost ed equalizzati alla fine della catena. Il risultato finale è molto differente dalla classica somma di pedali, anche sommando tutti e tre, si ottiene sempre un suono con la stessa compattezza di un singolo drive, questo lo rende piacevole e intuitivo.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 16/04/2018 ore 18:53:12
Ciao, mi pare di aver capito che ti riferisci al drive multieffect della mdf, ma non mi è chiaro se l'hai solo provato o ci hai suonato per qualche tempo. Lo chiedo perchè sono curioso di conoscere le tue impressioni in quanto sto cercando un pedale distorsore che mi dia un'ampia possibilità di variare al volo il suono (appunto dal crunch leggero al fuzz, passando per la distorsione) e questo mi interessa molto, ma sto cercando informaizoni anche sull'mdf. Io suono dai depeche mode ai metallica passando per police e bon jovi, senza scartare l'hard ed heavy dei tempi andati (black sabbath, led zeppelin). Ho provato varie soluzioni digitali, ma non mi ci ritrovo (sarà l'età), mi puoi dare qualche indicazione) Grazie
Ciao
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di Aynrand [user #35588]
commento del 16/04/2018 ore 20:35:53
Ciao, cel'ho da un paio di anni ed è ancora ben piantato in pedaliera! Ci sono 8 preset ciclabili, oppure se ne può prenotare uno in particolare e richiamarlo almomento del bisogno. Tutto quello che hai citato è perfettamente in grado di farlo, semplicemente mixando il gain dei tre circuiti secondo i casi specifici ed eventualmente lavorando di equalizzatore (io non ne ho mai avuto bisogno). Tanto per fare un esempio dei vari preset che ho usato in occasioni diverse: mixando ovedrive al minimo, con fuzz al minimo si ottiene un pefetto suono hendrixiano, eliminando l'overdrive e inserendo il distorsore nel mix si ottiene invece una distorsione più grossa stile classic metal, senza bisogno di toccare l'equalizzatore. Il suono di partenza di ogni circuito è improntato alla definizione quindi, anche inserendo il fuzz nel mix , le note rimangono intellegibili, a meno di lavorare di eq. per imballare il tutto. Spero ti sia stato utile
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