VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Lettura & versatilità
Lettura & versatilità
di [user #116] - pubblicato il

Tra i temi che interessano maggiormente i nostri lettori c'è sempre quello legato a quali siano gli aspetti più importanti da curare nello studio e nella formazione di chi vuole diventare un musicista professionista. Lo abbiamo chiesto a Gianluca Palmieri, giovane e brillante batterista italiano che sì è ritagliato un posto al sole nella scena batteristica internazionale.
Per un giovane musicista che ambisce al professionismo, lettura e versatilità potrebbero essere tra gli aspetti più importanti da gestire e coltivare nella propria formazione. Non è necessario far diventare queste due doti le peculiarità della propria figura di musicista: esistono a tal riguardo fenomeni come Vinnie Colaiuta capaci di leggere e suonare una partitura anche al contrario; e di essere altrettanto incredibili tanto quando si cimentano con un repertorio jazz da Big band che in un contesto metal alla Magadeth.
Ma assodata una preparazione tecnica consolidata e una musicalità efficace, la capacità di saper leggere bene la musica e la destrezza nel sapersi misurare in maniera convincente in tanti generi e stili musicali, sono un valore aggiunto capace di offrire tante possibilità professionali in più.

Lettura & versatilità

Lettura e versatilità schiudono le porte a tutta una serie di lavori altrimenti difficilmente gestibili: orchestre, televisione, musical e tutte quelle convocazioni come sostituto dell’ultimo minuto, nelle quali non esisterebbe - fisicamente - il tempo per studiare e affinare un repertorio e un vocabolario musicale che ancora non si possiede. Invece, un bravo professionista, armato di una capacità di lettura efficace può presentarsi alla gig solo con le partiture e prendere e gestire in maniera calzante un lavoro, anche all’ultimo,
Questo riserva, ovviamente, tante possibilità d’ingaggio in più.
Erroneamente molti studenti guardano però allo studio di questi due talenti con sufficienza, se non addirittura additandoli come qualcosa di noioso rispetto a una pratica incentrata unicamente sul semplice suonare o affinare la tecnica.
Niente di più sbagliato per chi aspira a lavorare nella musica suonando.



Gianluca Palmieri è un giovane e brillante batterista italiano che sì è ritagliato un posto al sole nella scena batteristica internazionale. Dal 2013 è docente di batteria al prestigioso Musician Institute di Los Angeles e collabora in pianta stabile con il chitarrista Greg Howe che accompagna live e nell'attività discografica. Tra i tanti, Gianluca ha suonato anche con  Jimmy Earl,  Frank Gambale, Jenifer Batten, Stu Hamm, Bjorkestra, Reggie Hamilton, Jeff Richman, Dave Weiner...
Siamo entusiasti di accoglierlo tra le pagine di Accordo per "Chiacchiere di Musica & Batteria" una sua rubrica in cui parleremo della professione del musicista, tra studio, ascolti e formazione; non dimenticandoci di dispensare anche preziosi consigli per i musicisti più giovani o meno esperti. Ben arrivato Gianluca! (Gianni Rojatti)

 
batteristi gianluca palmieri lezioni lezioni di batteria
Link utili
Il sito di Gianluca Palmieri
Il sito del Musician Institute
Mostra commenti     0
Altro da leggere
Le origini di Marco Minnemann
Marco Minnemann & i Tempi Dispari - Il 5/16
Simon Phillips: Suono & Accordatura
Simon Phillips: Paese che vai, tempo che trovi
Simon Phillips e gli ostinato
Ellade Bandini: Un batterista lento, pigro e da turismo
Ellade Bandini & le spazzole di Paolo Conte
Aarons Spears: una bomba di groove sul charlie
Aaron Spears: pensare solo al groove
Aaron Spears: sospensione & pulsazione
Agostino Marangolo e la batteria di "“Quanno Chiove” di Pino Daniele
Agostino Marangolo: musiche da horror
Adam Deitch: batterista e produttore
Roberto Gualdi: istinto, personalità & felicità
Virgil Donati: soundcheck e riscaldamento prima dello show
Adam Deitch. Suonare la batteria Dubstep: influenze
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)
Il suono senza fama: per chi?
Rig senza ampli per gli amanti dell'analogico




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964