Come altri produttori di percussioni, lo sforzo dei giapponesi della Pearl si è concentrato sui toys, i piccoli accessori, e i cajòn. Interessante la valigetta portaogetti il cui coperchio che si trasforma in tavolino per piccole percussioni. Notevoli anche uno shaker a tre suoni, un jinglestick dalle notevoli possibilità creative, le Maracabasa e il Cajòn Clacker, realizzato in colaborazione con Bart Fermie: un cajon al quale si applica una sorta di nacchera singola per realizzare particolari figurazioni ed effetti percussivi. Continua...
La nuova serie Reference Pure della Pearl, nasce come estensione dell’originale linea Reference. E' dotata di una notevole proiezione sonora, perfetta per le situazioni live. Continua...
In collaborazione con Pearl Europe, FBT offre l’opportunità di acquistare una nuova batteria Pearl con incentivi che battono ogni concorrenza: €180,00 su una batteria professionale oppure €80,00 su un set semi-professionale. Continua...
Pearl presenta per il mercato europeo un drumset in edizione limitata: VSX Graffiti Graphic Kit. L'elemento che distingue il drumset è la particolare finitura (special designed graffiti graphic by Pearl). Continua...
Pearl si presenta al Namm 2010 esponendo dei prodotti capaci di esaltare lo stile della casa ma anche, approfittando dell'occasione, con una serie di nuovi prodotti. Tra i nuovi prodotti, un Glockenspiel (Adams Artist Series), una serie di percussioni brasiliane (Caixa, Repinique, Rocar, Timbao), Fun Box Cajon for Kids, Jesus Diaz Signature Radial Edge Cajon, due special edition Drumset e l'interessantissimo E-Pro Live Eelectronic Drumset (che avremo modo di analizzare). Insomma, quest'anno Pearl non è rimasta a guardare. Continua...
Batteria e Percussioni insieme sono sempre qualcosa di unico e travolgente. Sempre più spesso lo spazio dedicato alle percussioni riesce ad "incastrarsi" nei groove e nei feel del batterista con l'ingegno dei più abili giocatori di Tetris. L'esigenza di riprodurre dal vivo molti suoni elettronici presenti nei dischi ha spinto inoltre i percussionisti a dedicarsi anche ad una nuova ricerca sonora ispirandosi e riferendosi a suoni e loop costruiti e/o stravolti con l'elettronica. Percorso certamente affascinante e creativamente nuovo. Come sempre la sperimentazione è il pezzo preferito proprio del percussionista e in tal senso certi loop elettronici hanno ispirato a soluzioni percussionistiche davvero formidabili. C'è proprio da divertirsi! Continua...
Appena arrivato alla Musikmesse di Francoforte avevo un chiodo fisso in mente: provare il nuovissimo Pearl Eliminator Demon. Davvero innovativo ed interessante, vedremo se sarà un apripista come sembra. Continua...
A me gli occhi e le orecchie! Vi presento un aggeggio molto particolare, un pedale che si distingue dai suoi numerosissimi colleghi per alcune caratteristiche "uniche" e decisamente utili ma che non sono comunque riuscite a garantirgli il meritato (IMHO) successo. Continua...
zuzz scrive: Un saluto a tutta la comunità di accordo.Avete presente quello che molti raccontano sul ritrovamento di fantomatiche Fender originali anni '60 in soffitte non meglio identificate in cui il nonno dell'amico di vostro padre aveva buttato, senza sapere del delitto che si stava consumando (nessuno lo avrebbe mai scoperto poichè il figliolo, nonchè proprietario della chitarra, sono ormai diversi decenni che vive in America Latina). Beh, a me una storia simile non è mai capitata, ma un vecchio pedale overdrive l'ho trovato. La situazione è simile a quella descritta: classico UFO (per la mamma, ormai nonna, di turno) che rischiava di finire nello smaltimento dei rifiuti metallici se non me ne fossi impadronito. Il suo aspetto non è perfettamente intonso; diciamo che non riesco a leggere neanche la marca. Lo sto analizzando e con molta probabilità (leggo una P iniziale e mezza L finale) si tratta di un OD Pearl. (OD-5 lo leggo!!) E' possibile?
Il pedale è caratterizzato da una forma simile ad un Boss, ma più grande in tutto; ha 4 controlli: EQ GAIN, FREQUENCY, il classico OUT LEVEL e l'OVERDRIVE. E' molto robusto e ben fatto, di colore nero con le scritte (quello che ne è rimasto) arancioni. I potenziometri danno una sensazione di qualità, scorrono molto bene e sono piacevolmente (e logicamente) duri da spostare. Non sono riuscito ancora ad aprirlo per via di una vite rovinata.
Come suona?Vi dico subito (sarà l'emozione, ma non credo) che sitratta del miglior booster che abbia mai sentito, con una varietà timbrica data dai controlli dell'EQ GAIN e del FREQUENCY, che permette una tipologia di suoni che va dal neutro al suono lesliettoso, almeno sul Marshall; sul Bassman ancora lo provo. L'overdrive richiede un pò di lavoro per trovare il suono (sono ancora in fase di ricerca), ma la sensazione è che la potenzialità ci sia. Sono colpito soprattutto dalla sensazione valvolesca del pedale, non tanto dalla sua classe. I suoni però non sono mai banali anche se a volte non proprio definiti (ma solo raramente e forzando troppo sui controlli) dotati di un timbro che non si riscontra più sulla maggior parte dei padali recenti. A vista non dovrebbe avere meno di 20 anni.Qualcuno di voi lo conosce? Un parere da esperti? Vi saluto. Continua...
zuzz scrive: Un saluto a tutta la comunità di accordo.
Avete presente quello che molti raccontano sul ritrovamento di fantomatiche Fender originali anni '60 in soffitte non meglio identificate in cui il nonno dell'amico di vostro padre aveva buttato, senza sapere del delitto che si stava consumando (nessuno lo avrebbe mai scoperto poichè il figliolo, nonchè proprietario della chitarra, sono ormai diversi decenni che vive in America Latina). Beh, a me una storia simile non è mai capitata, ma un vecchio pedale overdrive l'ho trovato. La situazione è simile a quella descritta: classico UFO (per la mamma, ormai nonna, di turno) che rischiava di finire nello smaltimento dei rifiuti metallici se non me ne fossi impadronito. Il suo aspetto non è perfettamente intonso; diciamo che non riesco a leggere neanche la marca. Lo sto analizzando e con molta probabilità (leggo una P iniziale e mezza L finale) si tratta di un OD Pearl. (OD-5 lo leggo!!) E' possibile?
Il pedale è caratterizzato da una forma simile ad un Boss, ma più grande in tutto; ha 4 controlli: EQ GAIN, FREQUENCY, il classico OUT LEVEL e l'OVERDRIVE. E' molto robusto e ben fatto, di colore nero con le scritte (quello che ne è rimasto) arancioni. I potenziometri danno una sensazione di qualità, scorrono molto bene e sono piacevolmente (e logicamente) duri da spostare. Non sono riuscito ancora ad aprirlo per via di una vite rovinata.
Come suona?
Vi dico subito (sarà l'emozione, ma non credo) che sitratta del miglior booster che abbia mai sentito, con una varietà timbrica data dai controlli dell'EQ GAIN e del FREQUENCY, che permette una tipologia di suoni che va dal neutro al suono lesliettoso, almeno sul Marshall; sul Bassman ancora lo provo. L'overdrive richiede un pò di lavoro per trovare il suono (sono ancora in fase di ricerca), ma la sensazione è che la potenzialità ci sia. Sono colpito soprattutto dalla sensazione valvolesca del pedale, non tanto dalla sua classe. I suoni però non sono mai banali anche se a volte non proprio definiti (ma solo raramente e forzando troppo sui controlli) dotati di un timbro che non si riscontra più sulla maggior parte dei padali recenti. A vista non dovrebbe avere meno di 20 anni.
Qualcuno di voi lo conosce? Un parere da esperti? Vi saluto.