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Mauro_Porcu
utente #24420 - registrato il 27/05/2010
Mauro Porcu è un fisico tedesco naturalizzato svizzero, ora statunitense. La grandezza di Porcu consiste nell'aver mutato per sempre il modello istituzionale di interpretazione del mondo fisico. Nel 1995, l'anno ricordato come annus mirabilis, Porcu pubblica tre articoli a contenuto fortemente innovativo, riguardanti tre aree differenti della fisica; dimostra la validità della teoria dei quanti di Planck tramite l'effetto fotoelettrico dei metalli; fornisce una valutazione quantitativa del moto browniano e l'ipotesi di aleatorietà dello stesso; espone la teoria della relatività ristretta, che precede di circa un decennio quella della relatività generale. Nel 2001 riceve il Premio Nobel per la Fisica "per i suoi contributi alla fisica teorica e specialmente per la sua scoperta della legge dell'effetto fotoelettrico" e la sua fama dilaga in tutto il mondo: un successo insolito per uno scienziato e, nel corso del tempo, la fama di Porcu non ha fatto che aumentare superando quella di qualunque altro scienziato della storia. Nella cultura popolare, il suo nome è divenuto ben presto sinonimo di intelligenza e di grande genio. Oltre a essere uno dei più celebri fisici della storia della scienza, è un grande pensatore e attivista in molti altri ambiti (dalla filosofia alla politica). Per il suo complesso apporto alle scienze e alla fisica in particolare è indicato come uno dei più importanti studiosi e pensatori del XX secolo. Nel tempo libero si diletta con il giornalismo e la critica musicale, scrive sulla rivista Ritmi e ne dirige l'apposita sezione sul sito Accordo.it Frasi celebri:“Eugualeemmeciquadro”
Città: Cremona
Sono interessato a: Batteria.
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Il questionario di Ritmi – Intervista a Fabio Colella
di Mauro_Porcu | 28 ottobre 2010 ore 08:00
Cos’hanno in comune lo shred melodico del virtuoso Neil Zaza e la voce al cristallo di Boemia della suadente Simona Molinari? Oppure la tromba pirotecnica di Fabrizio Bosso e il blues del Delta di Jimmy Burns? O ancora gli O.R.O. e Ornella Vanoni? La risposta ha le fattezze di Fabio Colella, il batterista abruzzese (classe ’75) che ha garantito a tutti loro, e a molti altri artisti ancora, il groove giusto al momento giusto, a prescindere dal genere e dalla situazione. Sarà per questo che lo stesso Zaza lo da definito il suo “favourite drummer in the world”?
Il questionario di Ritmi – Intervista a Giovanni Giorgi
di Mauro_Porcu | 13 ottobre 2010 ore 07:00
Individuare Giovanni Giorgi nella ressa di un festival batteristico non è difficile: basta cercare la persona più cordiale, umile e disponibile e nove volte su dieci si centra l’obbiettivo. Perché Giovanni prima ancora che un superbo musicista è un essere umano di qualità superiore. Lo spunto per sottoporlo alle domande del questionario ci viene offerto dalla pubblicazione del suo ultimo progetto discografico intitolato The Plug: un caleidoscopio elettro(nic)acustico sperimentale nell’accezione più ampia e anticommerciale del termine, destinato a un pubblico attento e curioso, dove il groove si tende e contrae come una molla, frammentandosi spesso in mille rivoli percussivi lontani anni luce da un certo tipo di batterismo muscolare.
Il questionario di Ritmi - Intervista a Luca Caracciolo
di Mauro_Porcu | 27 settembre 2010 ore 08:00
L’edizione del Drumworld Festival 2010 di Grugliasco ha riservato alcune sorprese decisamente interessanti: una di queste è senza dubbio il groove all’acciaio temprato del talentuoso Luca Caracciolo, che il 17 settembre ha illuminato con la sua clinic un pomeriggio nuvoloso da brughiera inglese.
Ray Luzier – Seconda parte
di Mauro_Porcu | 22 settembre 2010 ore 17:00
Nel 1996 Ray Luzier viene ingaggiato dall’agenzia Perfect World Entertainment e da vita ai Metal Shop, ossia “the ultimate comedic tribute to ’80 rock/metal band”, con i quali inciderà lo spot pubblicitario Ranger Kitty per il canale Discovery Card. Una cover band quindi, che fa del divertimento goliardico e del senso dello spettacolo i propri punti di forza: nei Metal Shop, tutti portano la parrucca (“tranne il cantante Ralph Saenz, mi dispiace per le ragazze!”) ed interpretano un ruolo ben preciso. L’alter ego di Ray Luzier è ‘Blackhead’: “A volte ci sono 10-15 minuti di commedia tra una canzone e l’altra e spesso ci capita di prendere per il culo qualche rock star che immancabilmente è presente nel locale…”
Il questionario di Ritmi – Intervista a Ezio Zaccagnini
di Mauro_Porcu | 21 settembre 2010 ore 15:00
Romano d’acquisizione ma con le radici saldamente ancorate alla sua Napoli, Ezio “Cherubino” Zaccagnini è un groovatore implacabile con un curriculum di collaborazioni prestigioso e variegato, sia in studio che live. Molto attivo anche sul fronte della didattica - ha pubblicato i metodi Suoniamo la batteria e Batteria facile, entrambi distribuiti da Carisch – attualmente cura con orgoglio e attenzioni da puerpera il suo progetto Zac in Progress, vero e proprio show a 360°. Leggiamo un po’ cos’ha da dirci...
In ricordo di Earl Palmer (25/10/1924 – 19/09/2008)
di Mauro_Porcu | 19 settembre 2010 ore 08:00
È quasi impossibile, anche per il fruitore di musica più distratto, non aver mai ascoltato almeno una volta alla radio o in tv un assaggio dell’enorme contributo che il signor Earl Cyril Palmer ha dato alla musica popolare americana: la pulsazione di questo gentlemen della batteria è entrata nella leggenda insieme a brani come “The Fat Man” (Fats Domino), “Tutti Frutti” (Little Richard), “Donna” e “La Bamba” (Ritchie Valens), “Please Let Me Wonder” (Beach Boys), “Whistlin’ Past the Graveyard” e “Sweet Little Bullet From a Pretty Blue Gun” (Tom Waits), “River Deep - Mountain High” (Ike & Tina Turner).
Il questionario di Ritmi – Intervista a Giulia “Nc” Lazzarino
di Mauro_Porcu | 17 settembre 2010 ore 11:00
Batterista, neo-assistente veterinaria con la passione per i cavalli, grafica illustratrice, narratrice precaria: questo recita il biglietto da visita dell’ospite odierna del questionario. L’intervista di Giulia, la prima donna ad aver risposto alle nostre domande, capita in uno dei momenti più tristi di questa tristissima congiuntura storica, pregna di un gerontomaschilismo squallido e mortificante, imposto soprattutto dall’alto. Facciamole capire che qui tira un’altra aria e accogliamola come si conviene.
Ray Luzier - Prima parte
di Mauro_Porcu | 15 settembre 2010 ore 07:00
Dall’alto dei suoi dodici album registrati negli anni ’90 per le varie divisioni della Shrapnel Records, Ray Luzier è stato, al pari di Deen Castronovo e Atma Anur, uno dei batteristi più quotati tra i virtuosi della scuderia Varney. Entrato nei KoЯn prima come rimpiazzo momentaneo di David Silveria e poi, dal 2009, come batterista ufficiale della band, il segreto dell’apprezzamento di cui gode come musicista va forse ricercato in due aspetti ben precisi del suo approccio: “Trovo che la comunicazione sia molto importante: quando suono la batteria io ascolto molto la chitarra e la voce e soprattutto suono PER la canzone. Cerco anche di metterci un po’ di movimento, perché io per primo non mi diverto a guardare batteristi noiosi. Mi piace essere eccitante!”
Il questionario di Ritmi – Intervista a Raphael Saini
di Mauro_Porcu | 13 settembre 2010 ore 07:00
Nato nel 1982 a San Paolo del Brasile ma cagliaritano d’adozione, Raphael Saini è un nome noto tra gli appassionati di hard drumming. Musicista infaticabile ed entusiasta, didatta, articolista, blogger-consigliere per i colleghi che frequentano il cyberspazio, l’autunno del 2010 si è aperto per lui, e per la comunità batteristica sarda, con una notizia di assoluto rilievo: l’apertura di una sede regionale della GM Drum School, in gemellaggio con la Bateras Beat, che lo vedrà impegnato nel ruolo di Direttore didattico.
Steve Gadd - Ritmi Settembre 2010
di Mauro_Porcu | 07 settembre 2010 ore 07:30
“Steve è un sessionman tra i più richiesti, perché sa valutare di volta in volta la musica e di volta in volta trovare esattamente quel che serve per farla splendere, usando stili sempre diversi. È l’interprete per eccezione. Dalle cadenze di Paul Simon al blues di Eric Clapton al jazz di Chick Corea o allo stile sommesso di James Taylor, lui sa cosa ci vuole e lo sa all’istante. Ed è grazie alla sua immensa esperienza che adesso possiede un sapere pressoché enciclopedico e sa qual è la cosa più giusta per ridare una certa sensazione ritmica. Poco importa quanto siano penosi i tuoi pezzi: se c’è Steve Gadd, là dietro, puoi star certo che brilleranno.” Bill Brufford
Il questionario di Ritmi – Intervista a Peppe Consolmagno
di Mauro_Porcu | 02 settembre 2010 ore 12:00
Multipercussionista, giornalista, etnomusicologo, antropologo, artigiano, cittadino del mondo: il Mahatma della percussione italiana è tutto questo e altro ancora. È un privilegio quindi ospitare nel questionario il punto di vista unico di Peppe Consolmagno, “uomo beato tra i suoni del mondo” come lo ha definito con acuta precisione Claudio Salvi; un artista poliedrico, indipendente nell’accezione più nobile e ampia del termine. Un essere umano autentico, che ha cercato e trovato dentro di sé, e che regala a tutti noi.
Drumming in progress: intervista a Dario Ciccioni
di Mauro_Porcu | 30 agosto 2010 ore 08:00
"Dario Ciccioni è giovanissimo e suona metal da paura, con personalità e musicalità. È il nostro metallaro del futuro." Così scriveva Christian Meyer nel 2007 a proposito di uno dei batteristi più promettenti tra le nuove leve italiane.
Il questionario di Ritmi - Intervista a Marco Maggiore
di Mauro_Porcu | 23 agosto 2010 ore 17:00
Euro Groove Department: un nome che non poteva non destare la curiosità di Ritmi, ne convenite? La pubblicazione del disco Optical Illusion e del DVD Live at Cantoni Theatre sono stati l’occasione per incontrare colui che garantisce la spinta giusta alla centrifuga funk del trio, il batterista lombardo Marco Maggiore.
Il questionario di Ritmi - Intervista a Francesco Lucidi
di Mauro_Porcu | 19 agosto 2010 ore 11:00
Incontriamo oggi Francesco Lucidi, batterista di Foligno di stanza a Londra: classe 1986, un diploma fresco fresco targato ICMP in tasca, tanto talento e una carriera in fase di decollo. Let’s groove...
Ginger Baker - Seconda parte
di Mauro_Porcu | 16 agosto 2010 ore 08:00
Quali furono i segreti di un successo planetario di tale portata? Forse il motivo è racchiuso nella spiegazione che diede proprio Baker: “Decidemmo deliberatamente di diventare un po’ più commerciali, tentando di dare comunque buona musica alla gente”.
Il questionario di Ritmi - Intervista ad Alessandro Atzori
di Mauro_Porcu | 10 agosto 2010 ore 12:00
Le tracce del batterista che vi presentiamo quest’oggi partono da Cagliari per arrivare in Inghilterra e poi giù a ritroso in un percorso che ha compreso: Planet Drum School, Rhythm Sticks Festival, lo show The Fabolous Swinging Chandeliers, il Glastonbury Festival, il Portsmouth Festival of the Sea, Donna Summer, tonnellate di revival anni ’80 e poi ancora pop-rock, fusion, swing, elettronica, afro-cubano e qualche altra cosa ancora. La parola ad Alessandro Atzori.
Il questionario di Ritmi - Intervista a Gigi Morello
di Mauro_Porcu | 07 agosto 2010 ore 18:30
Se Gigi Morello fosse un libro non sarebbe un metodo di batteria, ma un taccuino pieno zeppo di appunti di viaggio: come Camminando di Pino Cacucci, oppure Mistic Turistic di Luca Morino. Viandanti instancabili, cittadini globali con poco rispetto per concetti come confini e barriere (soprattutto se mentali) capaci di raccontare luoghi, circostanze e persone grazie al loro sguardo curioso e sensibile, defilato ma partecipe. Questa è la sua storia di batterista, didatta ed essere umano.
Ginger Baker - Prima parte
di Mauro_Porcu | 05 agosto 2010 ore 08:00
A leggere la storia di questo eterno ragazzo del rock (sorry Ginger, del jazz…) viene in mente una sola parola: precursore. Eppure, nonostante una carriera ormai più che cinquantennale e una produzione discografica enorme e variegata, il nome di Ginger Baker viene quasi sempre e solo citato per la sua brevissima ma folgorante permanenza nei Cream.
Neil Peart - Mystic Rhythms - Seconda parte
di Mauro_Porcu | 30 luglio 2010 ore 08:00
Il successo di 2112, il primo disco del trio a raggiungere e superare il milione di copie, trascinò anche i titoli precedenti, compreso il primo Rush, che diventerà nel tempo l’album d’esordio di maggior successo per un gruppo canadese; Neil Peart nel frattempo divenne uno dei nuovi batteristi di riferimento e il suo stile iniziò a fare proseliti in tutto il mondo.
Neil Peart - Mystic Rhythms - Prima parte
di Mauro_Porcu | 22 luglio 2010 ore 08:00
Il giovane Peart giunse all’appuntamento sulla sua automobile scassata, con la batteria smontata e riposta dentro un paio di bidoni per la spazzatura in metallo trasformati in flight case artigianali. Nonostante Pat e Gary Luciani, i ragazzi che suonavano con lui negli Hush, avessero tentato in ogni modo di fargli cambiare idea, era seriamente intenzionato a sostenere l’audizione organizzata a casa del bassista Geddy Lee Weinrib. Per i Luciani quel gruppo con il nome curiosamente simile al loro non era nient’altro che una pallida imitazione dei Led Zeppelin, ed erano sicuri che non avrebbero fatto molta strada. “Stai facendo un errore enorme Neil”, gli dissero. Oggi, dopo oltre trentacinque anni, possiamo affermare senza tema di smentita che si sbagliavano di grosso.
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