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The Blitz: le chitarre “fulminate” di Solar
The Blitz: le chitarre “fulminate” di Solar
di [user #116] - pubblicato il

"Ride The Lightning" cantavano i Metallica. Beh, Solar Guitars lo ha fatto sul serio: il Chop Shop crea una finitura ad alta tensione "folgorando" la sua super-Strat AB1.6.
L’avventura di Ola Englund nella costruzione di chitarre espressamente pensate “da metallari per metallari” continua con la prima gamma di strumenti ad alta componente artigianale. Il Chop Shop nasce negli stabilimenti di Girona, in Spagna, quartier generale Solar, ed è il laboratorio in cui avvengono le sperimentazioni più originali in fatto di soluzioni costruttive e trovate estetiche sopra le righe.
Il suo primo frutto è la serie Blitz, ricavata letteralmente sottoponendo i legni a scariche di alta tensione.



L’unicità delle Blitz è data dall’applicazione di una tensione superiore ai 10mila volt sul body in ontano.
La corrente percorre le venature facendosi strada nei punti più agevoli e conduttivi per umidità e composizione, creando una texture del tutto simile a quella generata da un fulmine. Per questo, ogni body è diverso dall’altro e le venature mappano un profilo unico, affascinante nel risultato ed estremamente aggressivo nei concetti, un mix che sposa non poco la filosofia metal del marchio.

The Blitz: le chitarre “fulminate” di Solar

Nella AB1.6, il manico è in tre parti di acero trattato ad alte temperature e avvitato in cinque punti su un tacco sagomato.
Non compare nessun segnatasto sul davanti, ma solo il grosso stemma Solar a ridosso del 12esimo fret. Lungo il bordo superiore, invece, una serie di dot Luminlay garantisce al musicista di orientarsi anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Come ci si aspetta da una Solar “da corsa”, conta 24 fret in acciaio lungo un diapason da 25,5 pollici, su un raggio da 14 pollici.

Sul top, avvitati direttamente nel legno, i pickup sono un humbucker Solar Modern al ponte e un Duncan Solar Dual Rail al manico, comandati da un selettore a tre posizioni, un volume e un tono, entrambi provvisti di push-pull.

Un Floyd Rose 1000 dà accesso a escursioni ampie senza temere per la tenuta d’accordatura, grazie anche al relativo bloccacorde al capotasto, oltre il quale si scorgono meccaniche tradizionali montate in linea su una paletta rovesciata.

Le chitarre della gamma Chop Shop nascono come strumenti di fascia superiore, resi esclusivi da soluzioni estetiche e costruttive singolari e accompagnate da accessori premium come la custodia rigida in ABS.



Per sua natura, la finitura Blitz genera strumenti unici, tutti diversi, pertanto Solar spiega che le chitarre saranno man mano proposte sul sito ufficiale con foto dei singoli esemplari, quelli effettivi che i musicisti potranno ordinare direttamente.
La super-Strat del Chop Shop arriva in due versioni, come AB1.6 FR Blitz completamente “nuda” in colorazione Natural Raw, o come AB1.6 FR Black Blitz in finitura Black Charcoal.



Blitz è il primo esperimento in assoluto operato dal dipartimento Chop Shop, che promette trovate ancora più estreme per il prossimo futuro, da finiture in metallo fuso a elettroniche esclusive.
ab1.6 chitarre elettriche solar ultime dal mercato
Link utili
AB1.6 FR Blitz sul sito Solar
AB1.6 FR Black Blitz sul sito Solar
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 18/07/2023 ore 15:09:46
Grazie ma no grazie
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di eddvedd1978 [user #14754]
commento del 18/07/2023 ore 15:47:16
Bruttine. Tra l'altro, non so come alcune persone riescano a seguire assiduamente Ola su YT. La serie "will it chug" era di una noia mortale, e ogni cosa che testa, ha sempre lo stesso suono.
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di docw [user #6023]
commento del 18/07/2023 ore 16:43:27
Brrrrrrr!
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di eko22 [user #15375]
commento del 18/07/2023 ore 16:44:14
Molto interessanti, ovviamente non si tratta di una novità che sconvolge il mondo chitarristico ma almeno è per l'appunto nuova.

A me piacciono molto.
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di francesco72 [user #31226]
commento del 18/07/2023 ore 17:12:33
Sono un detrattore di Ola come tester, condividendo la valutazione di eddvedd1978, inoltre mi era piaciuta proprio poco la sua fuoriuscita da Washburn il giorno dopo aver avuto la sua signature per poi ripresentarla come Solar by Ola Englund, lasciando al produttore solo i costi. Però devo anche ammettere che la linea di chitarre si sta sviluppando all'insegna dell'originalità e con soluzioni interessanti; ovviamente per chi è interessato al genere.
Bella o brutta lascia il tempo che trova (la prs Silver Sky sembrava la peggior cosa mai vista in ambito chitarristico...), di certo sono originali ed apprezzo la ricerca di qualche novità.
Ciao
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di DiPaolo [user #48659]
commento del 18/07/2023 ore 17:19:56
Aspetto i body forati dai tarli con migliaia di buchi a vista (probabilmente come per i mobili finto vecchi, i fori saranno prodotti da uno sparo da fucile da caccia). Avranno conseguentemente i loro estimatori come per il relic. Paul.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 18/07/2023 ore 17:27:53
Sembrano bruciacchiate, come se la corrente le avesse trapassate... ah no, aspetta, è proprio quello che hanno fatto.
Spero che siano più resistenti del legno bruciacchiato e che non tendano a sbriciolarsi troppo facilmente!
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di Ghesboro [user #47283]
commento del 18/07/2023 ore 18:03:33
Ma in realtà la realizzazione è anche figa, solo che l'effetto finale è discutibile. Bastava poco per farle belle davvero, magari prendere quella nera e i fulminacci farli gialli, rosa, verdi fluo, e la natural altrettanto.
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di reca6strings [user #50018]
commento del 21/07/2023 ore 10:06:54
Mah, a me così piacciono, come scrivi tu sarebbero stati un po' una pagliacciata; ok il ritorno agli anni '80, ma queste non sono chitarre da glam.
Buona musica
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 21/07/2023 ore 10:17:05
Se intendi specificatamente i modelli qua sopra, bho, può anche essere, tuttavia il brand fa anche modelli con finiture spiccatamente glam, tipo rosa fluo e verde. E sono identiche a queste come forma.
Rispondi
di reca6strings [user #50018]
commento del 21/07/2023 ore 10:09:12
Io voto a favore: negli ultimi 5 anni ci è toccato vedere sempre più strumenti letteralmente rovinati e sfregiati a bella posta per far finta che siano vissuti (a mio parere due sciocchezze in un colpo solo) e che proprio per questo trattamento costano più che una chitarra lucida e fiammante; almeno questo è un esperimento nuovo e, a quanto capisco, non rovina lo strumento. Personalmente, infine, mi piacciono pure.
Buona musica
Rispondi
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