Il Kemper Liquid Profiling abbatte la barriera tra profiling e modeling
di redazione [user #116] - pubblicato il 17 agosto 2023 ore 07:30
Il Liquid Profiling permette di virtualizzare qualsiasi rig e di modificarne il suono in seguito esattamente come accadrebbe agendo sui potenziometri dell’amplificatore.
Quando Kemper ha introdotto il concetto di profilazione applicata agli amplificatori per chitarra elettrica, si è trattata di una vera rivoluzione. I musicisti avevano a disposizione suoni finemente creati in studio con strumentazione reale in un semplice preset, per registrare dischi sfruttando i suoni dei più grandi fino anche a portarli con sé sul palco. Uno dei grossi limiti della profilazione, però, è che si tratta di una “fotografia” istantanea di un preciso setup, un amplificatore con determinate regolazioni e condizioni d’uso. Il Kemper permette di modificare il suono agendo su parametri come gain ed equalizzazione, ma si tratta di dettagli “ricostruiti” che non necessariamente riflettono il comportamento organico dell’amplificatore di riferimento.
Aspetti del genere hanno fatto sì che il concetto di modeling che fino ad allora rappresentava l’unico modo per creare copie virtuali di strumentazione reale non sia mai stato abbandonato, e i giganti del settore hanno fatto enormi passi avanti fino a creare macchine digitali fedeli a livelli impressionanti. A differenza del profiling, il modeling ha lo scopo di virtualizzare l’amplificatore nella sua interezza, focalizzandosi proprio sul modo in cui il gain disegna la particolare saturazione e le manopole interagiscono tra loro fino a creare un’alchimia distintiva.
Con il suo ultimo aggiornamento software, Kemper promette ora di aver superato quel limite e di essere finalmente in grado di offrire delle profilazioni che, al contempo, rispecchiano esattamente il comportamento dinamico dei circuiti.
I progettisti definiscono la nuova tecnologia “Liquid Profiling”, ovvero “profilazione liquida”, e la dicono in grado di sommare i benefici di entrambe le tecniche di virtualizzazione, replicando un amplificatore con fedeltà esattamente come accade con la profilazione, e inoltre ricostruendo il comportamento del tonestack e del gain come accade col modeling.
Il Liquid Profiling è una funzione inedita per il Kemper, disponibile in versione beta con l’aggiornamento del firmware alla versione 10.0, e promette di espandere notevolmente le possibilità espressive del sistema. Oltre a poter contare su una virtualizzazione ancora più completa degli amplificatori, infatti, sarà possibile anche sperimentare miscelando i vari elementi, applicando tonestack di vario tipo su amplificatori differenti e generando così degli ibridi tutti nuovi.
Sul sito Kemper, la tecnologia del Liquid Profiling e il firmware che la contiene sono a questo link.