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La Strat dei Pearl Jam diventa messicana
La Strat dei Pearl Jam diventa messicana
di [user #116] - pubblicato il

La Fender Stratocaster di Mike McCready sfoggia una finitura RoadWorn realizzata a mano, monta pickup su misura in stile anni ’60 e cela un treble bleed tra caratteristiche del tutto vintage.
Per gli appassionati del genere, il binomio Mike McCready e Fender Stratocaster rappresenta una delle coppie meglio riuscite degli anni ’90. Il chitarrista dei Pearl Jam è cresciuto ascoltando musicisti come Jimi Hendrix e Stevie Ray Vaughan, tutti con al collo una Strat e, quando la band ha raggiunto il successo, la prima cosa che ha fatto è stato regalarsene una d’epoca.
Ha trovato l’anima gemella in una Fender Stratocaster del 1960 che ancora oggi lo accompagna in studio e sul palco, segnata dal tempo e dalle esibizioni infuocate che l’hanno resa la Stratocaster più famosa del grunge.

Fender aveva già omaggiato Mike nel 2021 con un modello Custom Shop che replica in ogni dettaglio il suo pezzo vintage, e ora la McCready Strat è pronta per affrontare la grande distribuzione con la sfida del made in Mexico.



La Fender Stratocaster Mike McCready tiene il prezzo a bada grazie alla produzione messicana, pur assestandosi nelle fasce più alte della sua categoria in virtù dei componenti di alto profilo e della raffinata lavorazione estetica.
La finitura RoadWorn alla nitrocellulosa è realizzata a mano, modellata sulle “cicatrici” e i segni realmente riportati sulla Stratocaster di Mike, intorno al body come sulla paletta e sul retro del manico.

La Strat dei Pearl Jam diventa messicana

Sul piano della liuteria, ci si trova davanti a una replica storicamente corretta rispetto ai canoni dei primi anni ’60, con alcuni accorgimenti custom.
Il body in ontano è avvitato in quattro punti a un manico in acero con tastiera tipo slab in palissandro. Il profilo slim C è tondeggiante e sottile, e la scala da 25,5 pollici conta 21 tasti Jescar medium Vintage posati su un raggio da 9,5 pollici, per un approccio quanto mai classico.
Come è vero che l’occhio vuole la sua parte, ma non deve lasciare indietro la funzionalità, la McCready punta sul fascino delle meccaniche vintage ad alberello sottile e chiavini in metallo, abbinando un capotasto in osso per un timbro senza tempo e una buona scorrevolezza, e completa la dotazione hardware con un ponte stile vintage a sei viti e sellette ricurve.

La Strat dei Pearl Jam diventa messicana

La firma dell’artista sul retro della paletta rivela la natura signature del modello, ma anche l’elettronica annovera diversi dettagli originali.
I pickup sono realizzati su misura, un trio di single coil Custom Mike McCready ‘60s con cover crema che ben si sposano con la tinta Mint del battipenna a tre strati.
A controllarli c’è la configurazione di volume master, tono per il pickup al manico con manopola color crema e tono per il centrale. In basso, il selettore copre le canoniche cinque posizioni della Stratocaster, mentre un gradito tocco di modernità si nasconde sotto il primo potenziometro, con un treble bleed utile a preservare la gamma più acuta durante il roll off.

La Strat dei Pearl Jam diventa messicana

La McCready Stratocaster rappresenta un tributo a uno dei chitarristi più influenti della scena grunge da trent’anni a questa parte, ma è anche uno strumento di livello, profondamente vintage nello spirito con accorgimenti funzionali che faranno gola ai musicisti che vorranno farne il centro delle proprie produzioni. Sul sito Fender, la Stratocaster di Mike McCready made in Mexico è illustrata a questo link.
chitarre elettriche fender mike mccready stratocaster ultime dal mercato
Link utili
La Stratocaster Custom Shop di McCready
La Strat Mike McCready sul sito Fender
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di Oliver [user #910]
commento del 14/09/2023 ore 13:46:39
Beh, diciamo che "tenere il prezzo" è un concetto decisamente relativo... :)
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di Ernestor [user #46937]
commento del 14/09/2023 ore 14:02:52
Urca! 1900kukuzz€ per una stratomex?!? Devo aver dormito in un buco nero e mi sono risvegliato nell’era dell’Inflaziocene.
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 15/09/2023 ore 15:03:36
A me sembra che gli unici listini impazziti siano quelli di Fender e Gibson, mentre gli altri (non senza aumenti) mi sembrano sotto controllo più o meno tutti.. Probabilmente le due case storiche vogliono caratterizzarsi come luxury brand.
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di Ernestor [user #46937]
commento del 15/09/2023 ore 18:20:11
Hai colto il punto. Opinione personale, il fatto è che le chitarre, certe chitarre, sono un lusso a tutti gli effetti. L’ultima chitarra presa è stata una Eastman tre anni fa. 1400€ con lo sconto. Avrei potuto regalare un diamante a mia moglie, sarebbe stato un equivalente più facilmente identificabile come lussuoso. Una grande passione può portare ad acquistare uno strumento di valore nella vita; magari giustificato da anni di attesa per metter su il gruzzolo necessario. Ma quando non ci si ferma a questo e si comincia con una certa regolarità ad acquistare qua e là strumenti una volta da 500 un’altra da 750, un’altra da 1000. Il passo è breve per chi di mestiere fa il venditore, agganciare quel compratore lì. Tutto sommato se c’è un mercato vuol dire che le persone comprano. In fondo a Fender non è che sposti chissà quanto fare ogni tanto un modello leggermente diverso che magari sa già perfettamente che venderà in un tot di esemplari da tenere sul mercato per un paio d’anni. Idem fa Gibson forse con meno enfasi commerciale ma la strategia è la stessa mi sembra. Considerazione a latere, è che anche il mercato dell’usato va a ruota (infatti i prezzi salgono di conseguenza) perché è facile che a un certo punto uno le chitarre le rivenda per far spazio alle nuove recuperando un po’ della spesa. Tutto sta a non farsi incastrare nel giochino.
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di melonstone [user #55593]
commento del 14/09/2023 ore 14:42:27
Non commenterò, troppi € 1900 per una messicana. Però per me è iniziato tutto grazie a lui, sarà difficile non fare questo acquisto
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di RedRaven [user #20706]
commento del 14/09/2023 ore 15:07:04
due anni fa ho comprato una Vintera FSR telecaster, made in mexico, e appunto verniciata alla nitrocellulosa e "road worn" ovvero relic, anche se molto meno di questa strato.
Primo, dopo poco ho passato il manico con la gommalacca perchè il legno nudo è troppo, finisce per sporcarsi e non ha senso. Questa è anche peggio, vedo.
Secondo, l'ho pagata poco meno di 1100 euro.
Chitarra ottima, sotto tutti i punti di vista. Ma 1800? No, c'è qualcosa che non va.
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di redfive [user #41826]
commento del 14/09/2023 ore 15:53:02
Costano meno le made in Japan.... Se volete per qualche centinaio di euro ve le posso grattugiare tutte io.....
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di giambibolla [user #5757]
commento del 14/09/2023 ore 17:15:08
Se non fosse tutta rovinata e col pomello spaiato la comprerei.
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 14/09/2023 ore 18:05:23
Troppo per me, 1900 euro per una chitarra vorrebbe dire tenerla sempre nella custodia per paura di rovinarla 😉 comunque, ho come l'impressione che si stiano impegnando, per abbattere quel muro MiM che fino a ieri era in qualche modo sinonimo di chitarre di fascia economica. Oddio, anche questa è fatta con contenimento costi, perche a guardarla di lavoro ne è stato fatto, e se avesse inciso sulla paletta Made in Corona, il primo numero del prezzo sarebbe almeno un 3 Insomma, è come se in Fender stessero urlando che anche le Mexico da oggi saranno chitarre di pregio, meno pregio delle USA ma più pregio degli anni addietro quando per una stratobase, leggevi sul listino la modica cifra di Euro 450 . Più o meno;)
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di redfive [user #41826]
commento del 14/09/2023 ore 18:17:21
Se ci sono i controlli qualità, viene dato il tempo a chi ci lavora sopra e non si cerca di risparmiare il centesimo inutile non c'è motivo oggi di ritenere che in paesi ritenuti meno canonici non ci sia manodopera altrettanto valida... Così come non è garanzia assoluta che a mettere insieme uno strumento in casa madre non ci sia un ventenne svalvolato con il football e la Fixa per la testa....
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di Big Muffin [user #63938]
commento del 14/09/2023 ore 22:36:02
D'accordissimo al 100% con te, infatti ho ceduto alla Messicana Player Series sunburst solo perche' volevo una superstrat con ponte Floyd Rose, e non volevo investire una cariola di soldi per una stratofloyd, ma a parte il ponte che purtroppo e' uno special, la chitarra era perfetta sia come legni che come intonazione. Ad ora non ho trovato un difetto, segno che comunque, a Ensenada c'e' qualcuno che lavora bene, poi, come in ogni cosa, c'e' il buono e il cattivo, unico neo il prezzo di 900 e passa che costa ora dal tedesco per avere un ponte che prima o poi andra' cambiato. Comunque ripeto, il tuo discorso non fa una piega ;)
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di FranxAJ [user #18541]
commento del 15/09/2023 ore 09:15:28
Fino a qualche anno fa con 1900 euro prendevi una American Vintage americana...così è decisamente troppo
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di Max Scarpanti [user #56093]
commento del 15/09/2023 ore 09:23:11
Non mi piace questo tipo di verniciatura, perché adoro le chitarre intonse. Ho avuto una Strato '57 reissue "guardatemi e non toccatemi" riportata al negoziante dopo 6 giorni.

Strano che la Tele '52 non si scolori, avendo lo stesso trattamento di verniciatura.
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di axlrov [user #32222]
commento del 15/09/2023 ore 09:31:21
È una comunissima strato sunburst relicata come tante altre che anche mcready usava, così come frusciante, Rory Gallagher e altri mille, quindi perchè darle il suo nome a questa, potremmo dargli il nome di chiunque, queste signatura servono solo per farle pagare di più.
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di Shoreline [user #20926]
commento del 15/09/2023 ore 09:41:35
credo che alla Fender (anche alla Gibson) abbiano capito che i chitarristi sono dei pesci che abboccano a tutto basta farci una firma e usare la carta vetrata per raddoppiare i prezzi senza alcuna logica del buon senso a parte quella commerciale..
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di Sykk [user #21196]
commento del 15/09/2023 ore 15:07:26
McCready un grandissimo ma a parte il solito prezzo gonfiato da signature, questa strato non mi piace proprio, pure con le plastiche di colore diverso..
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di zabu [user #2321]
commento del 16/09/2023 ore 05:20:52
Un paio di considerazioni: lo street price è un pochino più basso (ovviamente) di quello pubblicato sul sito Fender, ovvero poco più di 1700 Euro su Mercatino Musicale. Probabilmente a cercare si prenderà anche a qualcosa in meno: io mi aspetterei intorno a 1600 Euro. Viene con la custodia rigida (Deluxe Brown Hardshell) che da sola costa negli USA $ 300. Non dico che sia l'affare del secolo, ma considerando che una Vintera (venduta con il soft case) ormai costa 1000 Euro e una American Vintage 2200, mi sembra un prezzo tutto sommato intermedio tra le due. Considerando anche le caratteristiche da strumento di fascia alta (vernice nitro e che -piaccia o meno- il trattamento relic implica un sovrapprezzo), non griderei troppo allo scandalo. Che poi la Fender ci voglia propinare le Fender messicane come strumenti sostitutivi nella fascia di prezzo di quello che un tempo veniva prodotto negli USA, mi sembra purtroppo abbastanza chiaro già da qualche tempo. Rimane il fatto che, ad avere quel tipo di budget a disposizione, rimane probabilmente una scelta più interessante cercare una Strato American Vintage usata.
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di Nun_So_Capace [user #24540]
commento del 16/09/2023 ore 11:26:20
ENSENADA is the NEW CORONA!!!
Rispondi
di zabu [user #2321]
commento del 16/09/2023 ore 15:02:20
Ah ah, si mi sa che il messaggio da parte di Fender vuole essere quello. Comunque c'è da considerare che sono due stabilimenti interconnessi tra di loro: scambi di parti, lavorazioni etc. Se uno ci fa caso, le Fender Corona non hanno più la dicitura Made in USA da molti anni. Il motivo è che, per le leggi californiane in particolare, un prodotto deve avere una certa percentuale di componenti realmente prodotte negli USA per avere quella dicitura. Evidentemente le chitarre fatte a Corona hanno molte componenti fatte altrove (presumibilmente proprio in Messico). Alla fine quindi non è tanto il luogo di produzione che fa la differenza, ma la cura che Fender mette nel realizzare il prodotto, le componenti e il controllo qualità. Se decidono che Ensenada deve produrre chitarre della qualità delle USA non Custom Shop, possono tranquillamente farlo.
Rispondi
di bobbe [user #36282]
commento del 16/09/2023 ore 14:08:22
Se ne mettono in commercio una uguale con le stesse specifiche ma non relic la compro subito
Rispondi
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