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Chitarra o amplificatore? Dove vale la pena spendere di più?
Chitarra o amplificatore? Dove vale la pena spendere di più?
di [user #62015] - pubblicato il

Sono molteplici, le questioni con cui i chitarristi si interrogano durante il loro percorso. Alcune di queste, persistono da decenni e, a tutt’oggi, sono ragione di accesi dibattiti nella comunità di riferimento. L’ipotesi di investire più o meno su chitarra o amplificatore ne è un esempio lampante.

Un tema decisamente forte, alla stregua dell’effettiva qualità del custom shop rispetto alle produzioni standard di alto livello. Effettuare un upgrade alla propria strumentazione è sempre un momento importante e, soprattutto le prime volte, richiede la considerazione di molti fattori.

In un mondo ideale, la scelta più semplice sarebbe quella di acquistare sia una chitarra, sia un amplificatore high-end, in modo da non scendere a compromessi coi propri bisogni e con l’importante ragione estetica. Ciò nonostante, è sempre richiesta una scrematura, in grado di tener conto delle proprie esigenze di budget, certo, ma anche delle aspettative riposte nella resa finale del proprio rig.

Prima di entrare nel merito della questione, è possibile definire i vantaggi e, di riflesso, gli svantaggi, di una scelta o dell’altra: un amplificatore costoso restituirà un suono tanto buono quanto il chitarrista che lo utilizza, mentre una chitarra costosa non accelererà i propri progressi, ma renderà l’esperienza più godibile in termini di feeling e soddisfazione nell’imbracciarla. Un gioco mentale, insomma, che lascia un range d’azione molto ampio alle skill e alle priorità del musicista.

Cosa influisce sul sound di un chitarrista?
Tra i caratteri più importanti da considerare, spicca sicuramente la comprensione di ciò che, effettivamente, influisce sul sound. È necessario capire quali sono gli elementi chiave di un rig, in modo da investire le giuste cifre negli strumenti più adatti alle proprie esigenze. Non tutti gli elementi di una chitarra o di un amplificatore, del resto, esercitano il medesimo contributo sulla qualità finale.

Per esempio, un buon set di meccaniche può rendere più precisa e stabile la chitarra, mentre dei pickup di qualità potrebbero migliorare notevolmente il suono, seppur determinate tipologie potrebbero non essere adeguate a specifici stili chitarristici e generi musicali. Ancora una volta, ci si trova dinanzi a scelte prettamente soggettive, da valutare con attenzione prima di procedere con l’acquisto. Di seguito, una disamina sui vantaggi di scegliere un amplificatore costoso e una chitarra entry level e viceversa.

Chitarra o amplificatore? Dove vale la pena spendere di più?

Perché preferire un amplificatore high-end?
In un range a tre zeri, il mercato degli amplificatori offre innumerevoli opzioni. Generalmente, la scelta dei chitarristi ricade su prodotti dalla reputazione consolidata come Fender Twin Reverb o Marshall JCM800. Altri, propendono verso le soluzioni più moderne come Kemper. In generale, la scelta dell’amplificatore viene effettuata in funzione del tipo di suono a cui si punta e dal genere suonato. Si può, però, affermare senza remore alcuna che da un amplificatore costoso, la stragrande maggioranza degli strumenti possano suonare in modo ottimale, specialmente se accompagnati da qualche pedale.

È anche per questo motivo e, vista la sempre crescente proposta di strumenti entry level dal rapporto qualità/prezzo competitivo, che molti chitarristi – tra cui diversi professionisti – scelgono questa opzione, vista la considerevole differenza che, invece, continua a dividere gli amplificatori di fascia alta dai prodotti più accessibili.

Del resto, i fattori più decisivi per la qualità di un amplificatore riguardano la scelta di valvole o transistor e la loro potenza. Le soluzioni entry level vengono raramente equipaggiate con queste ultime e presentano potenze molto contenute, venendo indirizzati a un target di chitarristi alle prime armi, bisognosi di uno strumento con cui poter fare pratica in casa o tra le mura di una scuola. Oggi, anche il digitale si è evoluto considerevolmente, ma ottenere una resa sonora di qualità, adatta a uno studio o al palco, richiede spese tanto ingenti quanto quelle necessarie per un buon amplificatore valvolare.

Chitarra o amplificatore? Dove vale la pena spendere di più?

Perché spendere di più sulla chitarra?
La seconda opzione considerabile è investire una somma più consistente sulla chitarra. Potrebbe trattarsi di un upgrade dopo aver acquistato il primo strumento e, quindi, avere come conseguenza l’acquisto di un amplificatore migliore – magari di fascia media – con cui poter sostituire il primo da studio. Acquistare una chitarra high-end significa aprire i propri orizzonti di fronte a possibilità ancor più ampie: da Gibson a Fender, passando per i marchi boutique, le liuterie, i custom shop, Music Man e via discorrendo.

Una chitarra costosa può rendere le ore di pratica più confortevoli e le esibizioni dal vivo soddisfacenti. L’occhio vuole la sua parte e, a un certo punto del proprio percorso, il desiderio di imbracciare una chitarra migliore e dall’estetica accattivante può trasformarsi in un modo per essere più motivati a migliorare. Tuttavia, è bene considerare che il suono finale passando per un amplificatore entry level potrebbe non rispecchiare la qualità dello strumento e, di conseguenza, le proprie aspettative. Di certo, però, un chitarrista avvezzo a spostarsi e a utilizzare amplificatori diversi può trovare nell’upgrade alla chitarra la soluzione più adatta. In generale, visto l'assottigliarsi delle differenze tra strumenti di fasce diverse, a motivare l’acquisto di una chitarra di fascia alta spiccano, sicuramente, la qualità delle finiture e le sensazioni percepite nel suonarla.

Cosa scegliere in definitiva?
Una scelta del genere può, come detto, rivelarsi complessa e passare attraverso una serie di considerazioni strettamente personali, relative anche allo strumento su cui ci si è formati in principio. Partendo da una base già solida sotto questo punto di vista, fare un upgrade all’amplificatore potrebbe risultare la soluzione migliore. Viceversa, intraprendere un percorso dinamico, tra sessioni in studio ed esibizioni live, migliorare e ampliare il proprio parco chitarre, implementando il suono in uscita con dei pedali, per esempio, potrebbe rendere più vantaggioso l’investimento in una chitarra di fascia alta, mantenendo il proprio amplificatore iniziale o acquistandone uno dal prezzo più accessibile con un wattaggio maggiore.
amplificatori chitarra custom shop
Link utili
Marshall JCM800
Fender American Ultra Stratocaster
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di Sykk [user #21196]
commento del 04/11/2023 ore 08:01:4
Per il suono incide di più l'amplificatore, ma tanto alla fine dal vivo in situazioni dilettantistiche avrai comunque un suono così così... allora meglio la chitarra, che almeno ti da quella sensazione piacevole di contatto fisico?
Alla fine secondo me bisogna mediare, guardare sopratutto all'affidabilità dei nostri strumenti e apparecchiature.
Dopo aver avuto di tutto sono arrivato ad avere una chitarra da 1600 euro che preferisco alle altre che ho ma che comunque uso comunque con piacere anche se sono di fascia 500 euro.
E sull'ampli.. adesso uso il digitale, se non ci fosse avrei ancora il mio Twintone o forse un combetto tipo Pro Junior più qualche pedale.
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di Sykk [user #21196]
commento del 04/11/2023 ore 08:25:28
PS sul parco chitarre (che a noi amatori serve tanto quanto avere 6 automobili), dipende anche dalla necessità e dal voler easere versatili piuttosto che avere un suono personale, infatti la mia "strato" resta sempre nella custodia...
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di TidalRace [user #16055]
commento del 04/11/2023 ore 08:06:34
Io credo che molti chitarristi posseggano più di una chitarra, con pickup singoli, vedi Fender o Squier, con pickup humbucker, vedi Gibson o Epiphone, o misti, vedi Ibanez o Yamaha e un solo amplificatore o al massimo due, uno di bassa potenza per suonare in casa e uno più potente per le prove e i live. Credo che la soluzione ottimale sia investire in maniera equilibrata su entrambi gli oggetti in modo d'avere strumenti adeguati alle necessità e alle possibilità del momento. Se sono un professionista avrò bisogno di strumenti affidabili e di qualità che dovrei potermi permettere, se sono un amatore mi basterà qualcosa di molto più economico pur sempre affidabile. Tuttavia investire un po' di più sull'amplificatore è una scelta sensata, in quanto il tipo di costruzione, l'affidabilità, la scelta della componentistica è anche direttamente proporzionale al costo del modello, che spesso potrebbe nascondare delle insidie nei modelli più economici e a volte non risolvibili nemmeno da un tecnico qualificato. D'altronde un amplificatore è un oggetto molto più complicato di una chitarra elettrica. Al contrario una chitarra elettrica potrebbe essere upgradata in seguito anche dallo stesso chitarrista con hardware migliore e con poca fatica.
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di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 04/11/2023 ore 08:41:56
È meglio una Ferrari con le gomme di legno o una Cinquecento con delle gomme da Formula 1? Le situazioni limite non hanno molto senso. Ci vuole una via di mezzo per avere materiale decente che funzioni bene senza dare problemi e senza dover spendere una fortuna. Un valvolare da 15w e una buona chitarra usata da 1000/1200 euro risolvono parecchi problemi.
Per esempio una Les Paul Studio/Fender Stratocaster American standard (a seconda delle preferenze) e un ampli Fender Blues Junior (che va sicuramente oltre il "blues" del nome) danno parecchia soddisfazione e se la cavano benissimo in un sacco di situazioni spendendo in tutto 1500 euro.
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di Sykk [user #21196]
commento del 04/11/2023 ore 09:21:55
La 500, con l'altra ce mori
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di Ros_Cjarnia utente non più registrato
commento del 04/11/2023 ore 09:23:20
La 500 con le gomme da formula uno nemmeno si muove. ☝️
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di Sykk [user #21196]
commento del 04/11/2023 ore 11:01:50
Però resti vivo..fermo ma vivo 🤣
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di alexus77 [user #3871]
commento del 06/11/2023 ore 03:23:45
Ben detto, sottoscrivo.
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di Farloppo [user #27319]
commento del 04/11/2023 ore 10:41:11
Sempre stato convinto che convenga investire di più sugli ampli per i motivi già citati da altri utenti. Per esperienza però ho notato che il 90% dei chitarristi fa il ragionamento opposto e suona con chitarre da 3000 euro su amplacci da 100 euro, o diretti con il digitale nella cassa attiva residuato bellico dell'oratorio
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di fab-for [user #62742]
commento del 04/11/2023 ore 10:44:50
La risposta più convincente secondo me l'ha data qualche tempo fa l'ottimo Oliver JR con il blind test della HB vs Gibson
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 04/11/2023 ore 20:31:54
In realtà anche l'ampli era economico 🤣
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di fab-for [user #62742]
commento del 04/11/2023 ore 20:39:26
allora è davvero nelle mani!!
Rispondi
di OliverJR [user #60182]
commento del 04/11/2023 ore 23:02:31
🙏
Rispondi
di Ernestor [user #46937]
commento del 04/11/2023 ore 11:01:00
Probabilmente oggi è un dubbio molto meno amletico di qualche anno fa. Il mercato mette a disposizione strumenti di budget medio talmente dignitosi che si può avere il giusto equilibrio senza dover investire cifre pazzesche. Certo è comunque questione di budget, se uno è davvero in ristrettezze non potrà andare tanto lontano, dovrà per forza scendere a compromessi al ribasso, e comunque oggi troverebbe qualcosa di sufficientemente suonante.
Parlando in generale, per quello che ho imparato io l’ideale è avere un buon amplificatore, e affiancargli una chitarra di buona fattura senza che sia una top end. Anche perché trattandosi di strumento destinato a principiante subirà inevitabilmente un po’ più di sbatacchiamento tra prove, lezioni, imperizia, inesperienza, ecc.
Comunque, un discreto amplificatore valvolare o digitale oggi non costa eresie, ormai molte marche mettono a disposizione buoni prodotti per una spesa intorno alle 500€, penso ai Blackstar, ai Katana, ai Laney, ma anche a prodotti più particolari come i Supro, ecc. E ci si porta a casa un buon motore per il suono, adatto a quanto serve a un musicista in erba per studio, prove, piccoli concerti e streaming online. Ci sono chitarre di ottima fattura accessibili senza accendere mutui né frustrarsi per una paletta anonima; penso alla serie Streamliner di Gretsch, alle Squier CV, alle Yamaha, alle Ibanez, Guild, ecc. Premesso che chi non può assolutamente spendere si potrebbe portare a casa chitarra e ampli ancora godibili con una spesa minima intorno alle 500€; credo che fuori dalle ristrettezze un budget sensato per un buon rig entry level si possa attestare su cifre intorno ai 1000€, e se consideriamo che ormai quasi tutti gli shop online consentono la dilazione in tre rate la spesa diventa accessibile anche per le tasche meno capienti. Facciamo un esempio: su Strumentimusicali una Gretsch stramliner jet junior costa 300€ e un Fender pro junior 650€; in totale 950€. Più tutte le altre combinazioni possibili.
Rispondi
di Daffy Dark [user #64186]
commento del 04/11/2023 ore 11:51:38
Il problema per me, e sottolineo per me, si pone solo se si hanno gravi difficoltà economiche..
Io per non saper ne leggere ne scrivere ho investito in entrambe,
da lì non mi sono più schiodato, tra virgolette ho trovato la pace dei sensi,
l'unica cosa che mi fa riflettere e che ogni tanto ci penso,
consiste nel fatto che quando suonavo con alcune band e facevo concerti possedevo solo 2 chitarre elettriche e una sola acustica, ho invece cominciato a comprare altri strumenti di cui non ne avevo sicuramente l'esigenza, quando ho mollato con le band e con i live.
Tornassi indietro farei lo stesso,
i sacrifici che feci per avere a soli 17 anni una Gibson pagata con soldi guadagnati onestamente da me e non prestati dai genitori,
mi fanno sentire ancora oggi pienamente soddisfatto,
concludo dicendo che ognuno di noi avrà fatto le sue scelte e il suo percorso e non c'è una ricetta per tutti uguale, poiché abbiamo tutti portafogli diversi e siamo nati magari in epoche diverse, il ragazzino che comincia a suonare oggi ha una scelta sul mercato che chi come me ha 50 anni o 60 o di più, non poteva di certo trovare sul mercato quando era agli inizi
Rispondi
di MuddyWaters [user #47880]
commento del 04/11/2023 ore 12:32:28
Amplificatore. Puoi avere una chitarra niente di che, se la suoni in un buon amplificatore il suono sarà accettabile. Puoi avere la migliore chitarra del mondo, se la suoni un amplificatore di merda suonerà sempre una merda.
Rispondi
di Johnny92 [user #43424]
commento del 04/11/2023 ore 12:58:06
Dopo tantissimi anni di esperienza e tantissimi soldi spesi in chitarre, pickup, amplificatori e pedali ho imparato che più ci avviciamo al cono dell'amplificatore più la strumentazione diventa importante per il sound.
Quindi per me l'ordine di importanza è questo: cono (che è veramente ciò che fa la differenza), amplificatore, cassa, pedali e pickup. Di conseguenza per me si potrebbe spendere di più per coni e amplificatore.
Rispondi
di BizBaz [user #48536]
commento del 04/11/2023 ore 14:56:23
Parole sagge. I coni sono elementi di importanza straordinaria nella catena del suono eppure spesso ci si perde in discussioni all'ultimo sangue su elementi molto molto meno incisivi sulla qualità del suono. Un'ottima chitarra in un ottimo ampli collegato a una cassa con coni inadeguati suonerà in modo pessimo, rendendo del tutto inutile l'investimento in ampli e chitarra.
Vista la cosa da un'altra prospettiva, spendendo una cifra tutto sommato contenuta, molto minore di un set di pickup di fascia medio-alta, per un cono di buona fattura, si otterrà un notevole miglioramento del proprio suono
Rispondi
di KingCharles [user #62056]
commento del 04/11/2023 ore 14:12:45
Probabilmente la domanda si pone solo per i giovani chitarristi, che non hanno ancora un lavoro e quindi hanno un budget ristretto.
Ma se sei agli inizi, non hai bisogno di strumentazione eccelsa, non sapresti usarla e non coglieresti le sfumature sonore rispetto ad uno strumento di fascia bassa. Anche con un budget ridotto riesci a prendere chitarra e ampli, di fascia bassa o medio bassa, che già permettono di fare bella figura nella maggior parte delle situazioni.

Che so, Un line6 digitale da 60w costa 300€ e ha già ottimi suoni e potenza da sala e una Harley benton la trovi a 200€. Alzando un pò il budget una prs SE standard la trovi a meno di 600 nuova. Se vuoi il valvolare ho preso da poco usata un mini testata H&K da 30w a qualche centinaio di € che non mi fa rimpiangere il JCM800, insomma oggi si può suonare "bene" anche con budget ridotto

Se poi non sei più un giovane chitarrista di solito il problema non si pone, hai uno stipendio e lo sfizio te lo levi, i miei coetanei hanno tutti chitarra e ampli diciamo di livello medio alto se non alto.
Dicono che la differenza tra i bambini e gli adulti sia nel prezzo dei loro giocattoli... e i chitarristi non fanno eccezione.
Rispondi
di lbaccarini [user #14303]
commento del 04/11/2023 ore 14:20:56
Giocando ad estremizzare è decisamente meglio ampli di buon livello per un buon suono rispetto alla chitarra. Poi raramente ho visto ampli boutique suonati con chitarrine da poco. Ricordo di aver parlato di questo argomento con ben due liutai importanti ed entrambi la pensavano in questo modo (cioè meglio ampli di qualità che chitarrona super in ampli medio).
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di bettow [user #30179]
commento del 04/11/2023 ore 15:28:12
Se la chitarra fa schifo non ti viene voglia neanche di imbracciarla. Si parte da lì.. una buona chitarra e poi tutto il resto..
Rispondi
di MAURIZIO [user #49375]
commento del 04/11/2023 ore 15:37:05
Possiedo alcuni rig da migliaia di euro (PRS core, Egnater Tweaker 88 valvolare, pedalini a iosa), eppure mi capita di esibirmi live con una Ibanez e un Katana che in totale avrò pagato 700 euro. Penso che ben pochi notino la differenza.
Poi, scegliere tra una chitarra da quattro soldi o un ampli da tre mi sembra parimenti sciocco: tutto va messo in equilibrio. Tanto più che oggi con cifre davvero abbordabili si comprano attrezzature che un tempo ci sognavamo.
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di gaetano62 [user #10410]
commento del 04/11/2023 ore 16:26:00
Oggi esiste una grande varietà di chitarre economiche che sotto il profilo liuteristico è più che accettabile. Con una buona messa a punto e un minimo di upgrade si ottengono miracoli.
Diverso il discorso degli amplificatori. Pur avendo una sufficiente conoscenza in elettronica, un'eventuale customizzazione (a parte la sostituzione del cono) è più impegnativa.
In definitiva:
1. la differenza tra una chitarra economica e una costosa è nel prezzo;
2. la differenza tra un ampli costoso ed uno economico è nella qualità ...
Scherzo ... ma mica tanto ...
Rispondi
di Pippos74 [user #62329]
commento del 04/11/2023 ore 21:35:2
Possiedo una Stratocaster custom shop del 2001, e sinceramente mi sono stufato dei vari amp modelling quali Amplitube, Tonex, Guitar Rig etc. che danno un po tutti l’idea di come possa suonare un amplificatore come un Marshall JTM45 o un Mesa Boogie ad esempio, ma il tutto filtrato dal computer e dalla resa sonora di piccole casse stereo che andrebbero meglio per il surround di un film o di un videogioco! Il bello (o brutto, dipende dai punti di vista), è che con una Squier da 300€ otterrei lo stesso risultato! Quindi ho deciso di affiancare alla mia Strato un valido ampli, tale Supro Black Magik Reverb, perché penso che tale strumento meriti il caldo suono delle valvole, piuttosto che il freddo ronzio della scheda audio. Questo è il mio parere, da guitar player old school…
Rispondi
di ludusus [user #2549]
commento del 04/11/2023 ore 21:53:20
Ho suonato per tanto tempo, giro dei locali compresi, con una Les Paul STD ed un Marshall Valvestate 65r… a detta di tutti, con ottimi risultati.
Con gli anni l’ampli ha ceduto il passo a valvolari artigianali, che effettivamente facevano godere più il sottoscritto che il resto del mondo… quindi, mi sento di dire che vale la pena di spendere un soldino in più sulla chitarra ed acquistare un ampli di media fascia, come se ne trovano tanti oggi
Rispondi
di claude77 [user #35724]
commento del 04/11/2023 ore 21:56:
Mi trovo d’accordo con la maggior parte dei commenti. Di base un buon ampli farà suonare bene anche strumenti di basso livello, ma non accadrà lo stesso a parti invertiti. Questo credo sintetizzi la questione. Ovviamente io voglio entrambi di qualità 😀😀
Rispondi
di Ghesboro [user #47283]
commento del 04/11/2023 ore 22:56:48
Ma la cassa orca mona, la CASSA.
Rispondi
di endyamon [user #35616]
commento del 05/11/2023 ore 09:55:24
Personalmente credo che sia un momento fantastico per i principianti perché con poca spesa possono già avere chitarre e amplificatori economici assolutamente dignitosi. Penso alle Harley Benton o alle Jackson JS che hanno un rapporto qualità/prezzo imbattibile o agli ampli valvolari Bugera. Sempre se si volesse un amplificatore, perché oggi il digitale ha dei suoni pazzeschi e con poche centinaia di euro si possono prendere macchine digitali con impulse response che non ti fanno rimpiangere minimamente gli ampli reali.
Anche il chitarrista più veterano può contare oggi su una produzione ottima (indonesiana o coreana ad esempio) senza spendere cifre assurde per andare su produzioni americane o custom shop e il discorso degli ampli è lo stesso.
È davvero un bel momento!
Rispondi
di axlrov [user #32222]
commento del 05/11/2023 ore 10:28:27
Oggi giorno non serve spendere molto né in chitarracné in ampli, un esempio amplificatore Harley Benton da 65watt con cono Celestion da 12 pollici a circa 150€, il gran suono lo da un cono grande e di qualitá come questo, chitarre stupende attorno i € 200, che fanno suonare comodi comodi, manici stupendi come tutto il resto, ci metti nel return del ampli,se vuoi una una multieffetti con ir di circa €300 e avrai quasi il top, tutto il resto è la tua qualitá come chitarrista che più conta. Questa è la realtá. Poi è anche troppo considerando che il 98% di noi suona solo a casa, più nessuno fa la band, e le poche band suonano 2 volte all anno in piccola sagra dove non li caga nessuno, allora a che serve avere inutile strumentazione costosissima, che poi ti da lo stesso suono di un rig completo da €600 ( chitarra,ampli, pedaliera) dove il componente più importante di qualità necessario sei tu! Il chitarrista, non vi contradite! Tutti a dire che Hendrix farebbe suonare bene persino una scopa,e qui dove riconoscete l importanza del chitarrista e il superfluo delle marche etc.un rig di 10 Mila euro suonerà da schiaffo se voi non sapete suonare bene! Così come un rig fa 600 suonerà una meraviglia se siete un bravo chitarrista, punto è così! Tutto il resto è marketing e business
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 05/11/2023 ore 12:41:20
diciamo che un ampli di livello buono, che non limiti tutto il resto della catena sonora, oggi come oggi costa meno di 1000 euro, combo o testata e cassa. Un Blues Junior, un Marshall Origin, per capirci. O mettete la marca che preferite. Partendo da li anche una chitarra economica suonerà bene, per sentire la differenza serve un orecchio allenato. Viceversa una chitarra di valore in un ampli di bassa fascia, renderà molto peggio. Poi arrivi in sala prove e trovi quel che trovi se non porti l'ampli, e aggiungo che un pedale che ti dia una piattaforma sonora valida cambia tutto. Ad esempio, un klon-like ti può salvare la situazione. Quindi per me: ampli buono, chitarra decente, e un pedale di qualità per formare il suono.
Rispondi
di yasodanandana [user #699]
commento del 05/11/2023 ore 13:56:2
Per me amplificatore vuol dire una cosa alla quale metto un microfono di fronte e poi ci suono dal vivo o in registrazione.
Vi assicuro che se questo è l'approccio, si possono avere molte sorprese e accorgersi che tanti ampli da esercitazione, magari minuscoli, offrono risultati pro quanto quelli di ampli classici e blasonati.
Per cui.. se uno usa l'ampli per stordirsi in garage, è d'obbligo il classico 100w gigantesco.
Se uno ci fa qualcosa di serio, e serio vuol dire che gli interessa il suono dell' ampli microfonato, decisamente suggerisco di spendere di più nella chitarra
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 05/11/2023 ore 15:09:34
Se suoni in casa allora è ovviamente meglio investire in chitarra.
Se suoni "dal vivo" è meglio investire in amplificatore.
Se non lo sai, fai metà e metà.
Rispondi
di fa [user #4259]
commento del 05/11/2023 ore 20:35:46
In generale è meglio avere un buon ampli e al giorno d’oggi con 700€ max 800€ porti a casa un ottimo amplificatore.
Con lo stesso prezzo prendi una discreta chitarra, quindi in realtà per avere un’ottima chitarra devi spendere di più…
Quindi è più importante l’ampli ma ci vogliono meno soldi per averlo buono!! Ciao Fab
Rispondi
di redcapacci [user #33920]
commento del 05/11/2023 ore 21:24:23
Ampli costoso e chitarra mediocre tutta la vita, anzi tante diverse chitarre, ciascuna con una sua accordatura diversa
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 05/11/2023 ore 21:51:37
Cosa intendi per chitarra mediocre???
Rispondi
di bulgi81 [user #45146]
commento del 05/11/2023 ore 21:45:49
Eterna diatriba. Quel che è certo è che una custom shop in un amplificatore scarso suonerà peggio di una chitarra scarsa in un amplificatore da migliaia di euro. La verità come sempre sta nel mezzo, ma bisogna fare un distinguo sulle cifre. Se ho 1000€ di budget faccio metà e metà: con 500€ si trovano ampli già più che dignitosi, perfetti per tutti i non professionisti, e chitarre discrete, l'importante è che siano liuteristicamente valide, da poter eventualmente migliorare con un cambio pickup ad esempio.

Se il budget aumenta, personalmente investirei di più nella chitarra: un ampli da 2000€ potrà suonare più forte di uno da 500€ ma non è detto che suoni tanto meglio. Una chitarra da 2000€ invece probabilmente sarà più comoda da suonare, più bella da vedere e più guduriosa, il che ci farà suonare meglio.

Se il budget scende sotto i 1000€, sui 500-600€ allora darei la precedenza alla chitarra, magari cercando una soluzione digitale al posto dell'ampli. Tipo 350€ chitarra e 250€ multifx o combo tipo Katana.

In generale non scenderei sotto i 350€ per la chitarra e non andrei oltre i 600-700€ per l'ampli.
Rispondi
di alexus77 [user #3871]
commento del 06/11/2023 ore 03:27:48
Un tempo, la risposta inequivocabile era un buon ampli. Oggi, con il miglioramento nella produzione, e soprattutto con il modeling che spadroneggia, non e' piu' cosi' chiaro.

In generale, bisogna farsi due domande: che ci devo suonare con sta roba (genere, ma anche contesto, tipo casa, sala prove, piccoli live, palchi grandi, ecc...), e quanti soldi ho da spendere.
In base a questi due paramentri, si sceglie, e per fortuna la scelta e' molto ampia al giorno d'oggi. Con un budget di un 2k circa ci si puo' fare un setup di tutto rispetto.
Rispondi
di MM [user #34535]
commento del 06/11/2023 ore 09:26:09
Io parto sempre da quello che tocco con mano, poi viene il resto, che certamente è molto importante, e che dipende molto dal genere che si vuole suonare.
Rispondi
di theoneknownasdaniel [user #39186]
commento del 06/11/2023 ore 11:04:37
Ho notato il miglioramento di un mio amico, che ha comprato una Taylor e la usa al posto della precedente Yamaha. Il motivo? Non solo nel suono, ma anche nella voglia di suonare.
Una chitarra che sta bene in mano fa venire più voglia di suonare, e quindi con maggiore esercizio si migliora anche la performance.
Per cui suggerirei una chitarra comoda, con un buon manico comodo per la nostra mano, indipendentemente dal prezzo, ed un ampli di fascia media o superiore, per essere sicuri di avere un buon suono e di trovarsi a proprio agio con lo strumento.
Rispondi
di pelgas [user #50313]
commento del 06/11/2023 ore 11:56:25
È vero fino a un certo punto in generale la maggior parte del mio tempo l'ho trascorsa su strumenti o enti da €100
Rispondi
di redfive [user #41826]
commento del 06/11/2023 ore 18:11:53
Quando mi sono portato a casa la prima chitarra seria sembravo handicappato.
Come mettevo giù leggermente storto un accordo o la nota di un solo incerta, mi arrivava in faccia una badilata di merda..
Passando dalla mia economica benché non entry level allo step superiore sono iniziati ad uscire tanti dettagli che con una chitarra che impasta tutto un po' non escono...
Questo ti porta inevitabilmente a suonare diverso..
Lo step superiore non ti fa suonare meglio o più facile, ti apre opportunità...
Stessa cosa col mio primo valvolare...
Non hai più distorsione ( come i coetanei finti esperti delle valvole spergiuravano...), ma ti si apre un mondo di dinamica fin prima sconosciuto quando suoni con suoni " compressi" , come passare da un clavicembalo ad un pianoforte...
Poi, se suoni superdistorto, shreddi a millemila note al minuto, o fai punk da Power chord tutta questa dinamica e dettaglio non ti interessano granché...
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di DAME54 [user #53104]
commento del 12/11/2023 ore 03:41:00
Esistono ottime e validissime ragioni per optare su una piuttosto che sull' altra possibilità.
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di Dif [user #60827]
commento del 17/11/2023 ore 21:26:0
Ci sono buone soluzioni a qualsiasi livello di budget. È possibile avere un suono accettabile per divertirsi anche con poche centinaia di euro complessivi. Se poi uno puó disporre di un badge più elevato si può togliere degli sfizi. Ma ci sono anche possibili scelte pessime
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di THE_Luke [user #31235]
commento del 21/12/2023 ore 10:33:35
per me è sicuramente più sensato spendere in ampli.
suonare una squire bullet da 160€ nella mia glam collegata alla dragoon coi V30 mi farà sentire sicuramente un suono migliore che suonare la mia explorer in un fender champion 20 da 160€.
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