Octaurus è l’octafuzz “peloso” di Jam Pedals per veri collezionisti
di redazione [user #116] - pubblicato il 18 dicembre 2023 ore 16:00
Jam Pedals si ispira a un classico dei fuzz octaver d’annata per un’edizione limitata con pezzi NOS e costruzione point-to-point, ricercato dal circuito fino allo chassis vellutato con tanto di zip sul retro.
Più che un banale distorsore, l’Octaurus di Jam Pedals è un concentrato di ricerca sonora e stilistica, un oggetto in edizione limitata nato per far venire l’acquolina ai fanatici del sound e dello stile vintage più esclusivo, con componenti originali, costruzione boutique ed estetica al livello.
Nell’octafuzz, tutto avvolto in un vellutino verde, è impossibile non notare riferimenti al Foxx Tone Machine, raro fuzz anni ’70 connotato dal caratteristico rivestimento “a pelo corto” e ora un vero oggetto del desiderio per i collezionisti. Il circuito al suo interno però mostra diverse potenzialità esclusive, che lasciano al musicista un margine ben più ampio sulle possibilità sonore.
Dal pannello è possibile scegliere tra un clipping simmetrico e uno asimmetrico, o ancora tra una risposta full range e una più scavata sui medi.
L’edizione limitata entra nell’offerta del Custom Shop di Jam Pedals e annovera tratti esclusivi come una costruzione point-to-point su base a torrette con transistor al silicio NOS dei primi anni ’60 e un condensatore Tropical Fish a campeggiare nel mezzo del circuito.
A rendere unico lo stompbox è anche lo chassis vellutato con una vera cerniera sul retro per sbirciare il circuito all’interno. Incluso nella confezione, l’utente trova un pannello addizionale in alluminio per il montaggio su pedalboard.
Chicche da collezione a parte, l’impostazione dell’Octaurus è quella di un distorsore tradizionale, con controlli di Level, Tone e Gain. A questi si aggiungono due selettori ai lati, uno per selezionare il tipo di clipping, l’altro per impostare tra una risposta più scavata sui medi o trasparente e regolare su tutta la gamma di frequenze, per muoversi tra sonorità nasali e presenti per i solismi o rombanti per le ritmiche.
Il fuzz che ne deriva è ruggente e sgranato, con un raddoppio all’ottava ben presente su tutta l’escursione.
Particolare attenzione è rivolta anche alla risposta dinamica del circuito che, col roll off del volume sulla chitarra, addolcisce il segnale senza però mai renderlo davvero pulito. Piuttosto, un tocco delicato rivela una risposta che ricorda un ring modulator, dalla forte componente elettronica.
Sul sito Jam Pedals, l’Octaurus è a questo link, con altri esempi suonati, scheda tecnica e prezzo al pubblico che, avvisiamo, riflette appieno la natura estremamente limitata del prodotto.