di moonlite [user #6398] - pubblicato il 23 novembre 2006 ore 01:25
Oggi, in quello strano attimo di tempo sospeso che c'è tra la fine della notte e l'inizio del giorno, Antonio se n'è andato.
Ha scelto l'ora dei sogni che si ricordano al risveglio per andarsene, come se da un incubo del genere ci si potesse destare e dire con sollievo che non è successo niente e la vita continua come prima, come ieri.
Invece il mio amico non c'è più davvero.
Aveva troppo pochi anni sulle spalle e tante voglie nella vita, che l'avresti detto eterno.
E io gli volevo bene perchè sapeva suonare e sapeva ridere.
E spesso non si capiva quando suonava e quando rideva.
E gli piaceva stare con gli amici, con tutti quelli con cui aveva suonato in tutti questi anni.
Avrò per sempre uno splendido ricordo di lui, anche se sarà tutto quello che mi rimane.
Dovrò farmelo bastare.
Ciao, e cerca di star bene...P.
Oggi, in quello strano attimo di tempo sospeso che c'è tra la fine della notte e l'inizio del giorno, Antonio se n'è andato.
Ha scelto l'ora dei sogni che si ricordano al risveglio per andarsene, come se da un incubo del genere ci si potesse destare e dire con sollievo che non è successo niente e la vita continua come prima, come ieri.
Invece il mio amico non c'è più davvero.
Aveva troppo pochi anni sulle spalle e tante voglie nella vita, che l'avresti detto eterno.
E io gli volevo bene perchè sapeva suonare e sapeva ridere.
E spesso non si capiva quando suonava e quando rideva.
E gli piaceva stare con gli amici, con tutti quelli con cui aveva suonato in tutti questi anni.
Avrò per sempre uno splendido ricordo di lui, anche se sarà tutto quello che mi rimane.
Dovrò farmelo bastare.
Ciao, e cerca di star bene...