di Dogat [user #16823] - pubblicato il 01 novembre 2010 ore 11:27
Ben ritrovati a tutti quanti voi,
questa volta la chitarra che è stata impiegata per l'esecuzione e registrazione in studio di questo mio brano musicale, intitolato "Traffic in The City" è la più semplice ed economica del marchio Epiphone, costruita in Indonesia e che acquistai due anni fà, senza neppure provarla presso un grande centro di distribuzione di strumenti musicali.
Anche se molti dubbi e prevenzione in voi ci potranno essere, sia per quella forma di diffidenza verso questo marchio ed in merito quindi a questo strumento, che ha un prezzo veramente incredibile, perchè molto basso, non pensiate di aver a che fare con una "baracca", ma anzi totalmente l'opposto, in quanto la sopresa sonora fù veramente inaspettata per me, in quanto avendo sempre avuto a che fare con strumenti di un certo taglio, avevo pensato che questa chitarra andasse bene come "muletto per prove".
Anticipo già che non ho cambiato nulla da quello che veniva e viene tutt'ora fornito in originale, quindi i pckup's sono originali e hanno un bel suono "grasso" ovvero quello che ci si aspetterebbe solamente dalla casa madre, la Gibson, visto che è la proprietaria da decenni del marchio Epiphone, proprio nei suoi svariati modelli di Les Paul.
Le uniche regolazioni che ho dovuto fare sono solo quelle inerenti all'action in base alle mie abitudini e quindi tutte le chitarre me le regolo alla stessa maniera, l'unica pecca che possiamo trovare allo strumento è solo quella inerente alle meccaniche in quanto non hanno la famosa "vite laterale" sulla chiavetta che, se presente, permetterebbe un maggior controllo del "serraggio" delle stesse e questa mancanza crea dei problemi di poca tenuta dell'accordatura, ma ricordo che un set di 6 meccaniche valide e con la vite sulla chiave stessa, si torvano ad un prezzo che si aggira dai 20 ai 30 euro, quindi non è che ci voglia una cifra astronomica per revisionare questa parte della chitarra, ma questo lo dico proprio per portare lo strumento all'ottimizzazione finale ed è un intervento che potete fare tranquillamente voi stessi in quanto basta un cacciavite a stella, per smontare le due vitine per ogni chiavetta, che tengono ferme le meccaniche stesse, poste sul retro della paletta.
La differenza rispetto alle altre Epiphone, modello Les Paul, rimane sul fatto che in questo caso abbiamo il manico avvitato al body, poi un pot per il volume ed uno per il tono, efficaci veramente tutti e due e controllando sono da 500K, quindi nella norma, il corpo è in mogano, manico in mogano veramente sottile, agevole e la tastiera in palissandro, per i pckup's sono classici Humbuckers in "Alnico 5 open coil", come riportato dall'informativa della Epiphone stessa in questo link:
Continuo sempre più a pensare che al giorno d'oggi, anche nelle fasce di prezzo ultra-economiche, si possano ritrovare delle vere e proprie "chicche" che se andassero a finire sotto le dita di qualche noto e blasonato personaggio, utlilizzandole come chitarre da esecuzioni sia live che in studio, che invece non considerano nemmeno proprio perchè strumenti poveri, immediatamente diverebbero strumenti di "altissima classe" e avrebbero una scalata incredibilmente vertiginosa del prezzo di acquisto stesso....anomalie umane secolari.
Questo è il link inerente all'audio-video dello strumento in questione.
Un ringraziamento anticipato a chiunque di voi si sia soffermato sia alla lettura, all'ascolto, come pure alla visione di questo audio-video e arrisentirci e arrivederci alle prossime volte.