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Peavey AT200 Demo Tour
Peavey AT200 Demo Tour
di [user #116] - pubblicato il

La rivoluzionaria AT200, prima chitarra al mondo con il sistema Antares Auto-Tune integrato sta girando l'Italia per una serie di dimostrazioni dal vivo in cui i fan possono ascoltare sul campo i vantaggi della nuova tecnologia. Il calendario, ancora in aggiornamento, prevede ancora cinque date in compagnia di Lorenzo Carancini.
La rivoluzionaria AT200, prima chitarra al mondo con il sistema Antares Auto-Tune integrato, sta girando l'Italia per una serie di dimostrazioni dal vivo in cui i fan possono ascoltare sul campo i vantaggi della nuova tecnologia. Il calendario, ancora in aggiornamento, prevede ancora cinque date in compagnia di Lorenzo Carancini.

La AT200 nasce dalla collaborazione tra Peavey Electronics e Antares Audio Technologies, inventore della rinomata tecnologia Auto-Tune pitch-correction. Si tratta, a tutti gli effetti, della prima chitarra elettrica con circuito digitale Auto-Tune dedicato capace di accordare e intonare costantemente lo strumento mentre si suona.

Il circuito digitale Auto-Tune dell’AT-200, attivabile tramite interruttore posto sul controllo del tono,  consiste in un DSP che lavora dietro le quinte e permette di ottenere facilmente e istantaneamente accordature standard e alternative, oltre che una perfetta intonazione dello strumento.
Tutta la tecnologia è racchiusa all'interno della chitarra, mentre esternamente la AT200 appare come una normalissima chitarra elettrica. Non prevede componenti hardware esterne, antiestetici motori o parti meccaniche. Tutto è gestito via software e agisce in modo istantaneo. Per accordare la chitarra, basta plettrare tutte le corde, premere il pulsante posto sul controllo volume ed il gioco è fatto. Con Auto-Tune è possibile passare da accordature standard ad accordature alternative come Drop D, Open G, Baritono e tante altre ancora, cambiando semplicemente la posizione delle dita sulla tastiera.

Peavey AT200 Demo Tour

La Peavey AT200 è a disposizione degli appassionati in una serie di demo attraverso tutto lo Stivale. Gli appuntamenti, in compagnia di Lorenzo Carancini, sono:

- giovedì 09 Maggio ore 17,30 presso Musica E' - Bonirola di Gaggiano (Milano)
- venerdì 10 Maggio ore 16,30 e ore 18,30 presso Lucky Music - Milano
- sabato 11 Maggio ore 16,00 e ore 18,00 presso Cavalli - Castrezzato (Brescia)
- giovedì 16 Maggio ore 21,00 presso Musichrome - Latina
- venerdì 17 Maggio ore 17,30 presso Music Shop - Viterbo
A questo indirizzo è possibile scoprire i negozi in cui poter provare la AT200 con le proprie mani.

Per tenersi aggiornati sul demo tour visitare questa pagina.
at200 chitarre elettriche peavey
Link utili
Negozi AT200
Le date del tour
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Auto-Tune sulla chitarra? Non per ...
di alessio326 [user #28175]
commento del 19/04/2013 ore 23:11:29
Auto-Tune sulla chitarra?
Non per fare il tradizionalista, dato che non lo sono, ma... è l'inizio della fine.
Rispondi
l'ho provata.
di uallarone [user #36443]
commento del 20/04/2013 ore 08:23:05
ci ho perso mezz'ora e non ho capito a cosa possa servire
Rispondi
per alcuni potrebbe essere comodo..ma ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 20/04/2013 ore 09:27:3
per alcuni potrebbe essere comodo..ma il fatto è che le corde restano sempre scordate, mentre il suono viene fuori accordato. non so, questo fatto mi disturba
Rispondi
Tanto varrebbe mettere elastici al posto delle corde.
di nick74 [user #15609]
commento del 20/04/2013 ore 09:58:44
Questo mi sembra un tentativo di realizzare strumenti di qualità mediocre, ma con una versatilità enorme.
Mi spiego meglio. Si cerca un'alternativa al mini-Etune Gibson ed alla tecnologia Robot. Questa è vero che da un lato è inestetica, soprattutto per i puristi gibsoniani, ma è anche vero che pone le basi concettuali del progetto su una liuteria di eccellenza che sopporta lo stress di accordature alternative sia per le meccaniche che per il manico. Non abbiamo il riscontro alla durata di questi strumenti nel tempo.

Il progetto Peavy al contrario porta alla morte liuteristica dello strumento chitarra. Se è vero che risulterò sempre intonato è anche vero che avendo tra le mani una chitarra di compensato non si sentirebbe la differenza.
Nell'eterna diatriba tra buoni legni e liuteria mediocre non abbiamo mai sollevato il problema delle chitarre di valicare indenni gli acciacchi del tempo...
Per quanto mi riguarda quest'idea non mi piace.
buon suono
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Risulterai sempre accordato, ma sull'intonazione ...
di odrocca [user #8291]
commento del 21/04/2013 ore 02:40:48
Risulterai sempre accordato, ma sull'intonazione avrei dei dubbi, almeno sulle lunghe distanze e mi spiego meglio: ma come, discutiamo da sempre su quanto incida anche sull'intonazione caricare e scaricare tensioni importanti (ad esempio cambi di scalatura corde, all'interno della stessa accordatura, che richiedono interventi di liuteria) e vogliamo farlo in tempo reale, premendo un pulsante, magari all'interno di uno stesso brano? Perché dobbiamo per forza di cose disporre di più accordature sullo stesso strumento? Certo, anche secondo me la durata di manico e meccaniche nel tempo verrebbe compromessa, e a quel punto vorrei vedere fino a che punto il DSP riuscirebbe a compensare una struttura che inizia a perdere un colpo dopo l'altro. Viceversa, dovesse guastarsi prima il DSP, sarebbero ugualmente dolori, se tutto va bene su uno strumento di questo tipo il suo costo si avvicinerà a quello dello strumento stesso. La vedo come un'operazione di marketing davvero senza senso: se era rivoluzionario il sistema Buzz Feiten che ti permetteva di migliorare l'intonazione sulla stessa accordatura, qui ci troviamo di fronte a un'involuzione, almeno mi appare tale. Non piace manco a me, la vedo un'idea perdente (per il chitarrista), per il mercato invece sarà assolutamente vincente, come al solito riuscirà a trarne immensi profitti.
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Re: Risulterai sempre accordato, ma sull'intonazione ...
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 21/04/2013 ore 15:05:34
Nel sistema Auto Tune corde rimangono sempre le stesse ed alla stessa accordatura standard: è il processore che elabora il segnale e propone le accordature alternative...
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L'avversione alla tecnologia non la ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 21/04/2013 ore 08:02:08
L'avversione alla tecnologia non la capisco... Secondo voi tra 100 anni le chitarre dovrebbero rimanere esattamente le stesse di oggi. Allora vi invito a suonare solo chitarre prodotte prima del 1913... Non vi piacerebbe... Queste non sono soluzioni che devono portare a gridare al miracolo oggi... Sono invenzioni che in futuro si trasformeranno in qualcosa di più... Nessuno lo sa oggi cosa... La chitarra tradizionale non morirà mai... Ma chi apprezza la tecnologia e trova una soluzione utile per le proprie esigenze apprezzerà di sicuro tutta l'innovazione possibile...
Rispondi
Ho come l'impressione...
di Matteo Barducci [user #29]
commento del 21/04/2013 ore 15:06:09
...che molti non abbiano capito come funziona questo sistema..
Rispondi
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