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PRS Custom 24 Exp 2012
PRS Custom 24 Exp 2012
di [user #24164] - pubblicato il

Il PRS Experience è un appuntamento imperdibile per ogni PRS-maniaco. Gli appassionati restano a bocca aperta assistendo al lancio delle ultime novità, e i più fortunati si portano qualcosa a casa, come un'edizione limitata di Custom 24 ri-progettata per l'occasione.
Il PRS Experience è un appuntamento imperdibile per ogni PRS-maniaco. Gli appassionati restano a bocca aperta assistendo al lancio delle ultime novità, e i più fortunati si portano qualcosa a casa, come un'edizione limitata di Custom 24 ri-progettata per l'occasione.

Mesi fa scrissi un articolo che trattava le novità dell'evento PRS Experience 2012. Come raccontai in quell'occasione, sono il primo e unico custode italiano di una delle chitarre proposte nell'evento, ovvero la Custom 24 Exp. All'epoca non riuscii a mostrarvi più di tanto né illuminarvi sui suoni perché ne ero sprovvisto, mentre oggi a due mesi di distanza posso finalmente imbracciare l'ascia da guerra per condividerla con tutti voi.

Alla base, consiste in una normalissima Custom 24, ma con qualche caratteristica in più.
Nel mio caso, si tratta di una special order pertanto ha qualche caratteristica differente dallo standard.
Manico incollato in Acero Riccio Premium AAAAA profilo '57.
Tastiera in Ebano Rosso Premium, paletta e copri truss rod in Ebano Macassar, intarsi in madreperla cuore verde pre factory per uccelli segnatasti e aquila alla paletta. Per la prima volta si riconoscono le razze, compreso il gufo appollaiato sul ramo al 24esimo tasto.
Ponte tremolo e pickup ibrido (dorato-nichel satinato) appositamente progettati per l'evento Experience.
Selettore a cinque posizioni splittabile per passare da suono humbucker a single coil.
Io uso un'action piuttosto bassa con scalatura ibrida PRS.

PRS Custom 24 Exp 2012

Chitarra alla mano, si possono constatare una certa leggerezza e una certa comodità che mai mi sarei aspettato dopo aver suonato precedentemente altri grandi chitarre, come per esempio una Les Paul 50th anniversary e una PRS custom 22/ Santana 2.
Arriviamo al suono vero e proprio. Per la prova ho usato un Mesa Boogie Stiletto combo 2x12, che permette una grande versatilità. Non uso pedaliere, ma solo un delay e del riverbero per creare più ambiente.

Il clean è davvero cristallino, limpido, lineare, privo di sbavature. A meno che non siamo noi a volerlo, non si percepiscono suoni crunchosi che possono comunque esser raggiunti alzando il volume della chitarra stessa.
Splittando il coil si raggiungono tranquillamente i suoni dello Zio David (Gilmour). Se usiamo il pickup al ponte non ci allontaniamo più di tanto dal suono hendrixiano.
Il canale distorto permette una versatilità più accesa. Dai suoni morbidi alla Knopfler fino ad arrivare ai più desiderabili suoni santaniani, giocando sull'ampli non abbiamo difficoltà ad avere le viscerali distorsioni di Slash.

PRS Custom 24 Exp 2012

Insomma è tutto nelle nostre mani. Il suono della Experience Custom 24 è formidabile, i suoni dei pickup ricordano i PAF utilizzati sulle Gibson ES 335 nei favolosi anni '50. Più precisamente mi ricordano il suono pastoso dei PAF '59 pur mantenendo il carattere PRS.

Nota della Redazione: Accordo è un luogo che dà spazio alle idee di tutti, ma questo non implica la condivisione di ciò che viene scritto. Mettere a disposizione dei musicisti lo spazio per esprimersi può generare un confronto virtuoso di idee ed esperienza diverse, dando a tutti l'occasione per valutare meglio i temi trattati e costruirsi un'opinione autonoma.
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24 chitarre elettriche custom prs
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Mio Dio...
di fbf [user #36393]
commento del 18/05/2013 ore 18:32:1
...E' spettacolare...e da quanto dici il suono non è da meno!!!!!Complimenti!!!!
Rispondi
Ascia da guerra?!?E' talmente bella ...
di sidale [user #29948]
commento del 18/05/2013 ore 19:29:04
Ascia da guerra?!?E' talmente bella che avrei paura a toccarla,complimenti per la "diva da copertina patinata";)
Rispondi
Bella bestia, complimenti. Le PRS ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 18/05/2013 ore 20:44:24
Bella bestia, complimenti. Le PRS sono signore chitarre, e queste serie piu' high-end hanno suono e qualita' impressionanti. Non ho mai avuto modo di provarne una con il manico in acero, sarei proprio curioso. Com'e' rifinito il manico? Sembra che abbia solo del sealer.
Rispondi
Re: Bella bestia, complimenti. Le PRS ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 19/05/2013 ore 12:46:05
Ciao, il manico non è rifinito, non è stato verniciato in alcun modo e le fiammature variano dalle tigrature più accese fino a scomparire totalmente in base alla luce risultando plain. Tendenzialmente l'acero così come il palissandro o l'ebano non dovrebbero essere verniciati almeno per quanto riguarda manico-tastiera e paletta poi ovvio che sul Top si può fare per un gusto puramente estetico. Sui prodotti di nicchia funziona così. Una Les Paul anni '50 non ha vernici protettive sulla tastiera e posso garantirlo perché ne ho vista una dal vivo di recente (emozione indescrivibile).Stesso discorso vale per le Fender Pre CBS. :)
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Re: Bella bestia, complimenti. Le PRS ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 19/05/2013 ore 14:48:56
No allora se il manico é in acero va verniciato eccome per proteggerlo al meglio da umidità o cambiamenti di temperatura stressanti (parliamo di manico non di tastiere in palissandro o ebano). Gli unici manici che possono essere lasciati grezzi sono quelli interamente in palissandro o quelli rarissimi interamente in ebano tant'é che persino warmoth annulla la garanzia sui suoi manici qualora non siano adeguatamente rifiniti con vernici nitro o poly.
Rispondi
Re: Bella bestia, complimenti. Le PRS ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 19/05/2013 ore 19:34:43
Secondo alcuni articoli non va verniciato e non ho mai visto Fender pre CBS con manico verniciato, comunque non metto in dubbio, sta di fatto che la mia Prs non ha manico verniciato :)
Rispondi
Re: Bella bestia, complimenti. Le PRS ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 19/05/2013 ore 21:38:47
...ma le Pre-Cbs hanno tutte il manico verniciato...comunque anche logicamente verniciare un manico richiede costi extra, perché farlo su chitarre economiche e non su chitarre più costose?
Rispondi
Re: Bella bestia, complimenti. Le PRS ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 11:07:51
Per il semplice fatto che più vernice c'è e meno respira il legno...quindi non vernicio o passo della nitro ultra leggera per far respirare il legno e far risaltare le venature.
Rispondi
Re: Bella bestia, complimenti. Le PRS ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 20/05/2013 ore 13:14:50
Sulla verniciatura sottile sono d'accordo (anche se su una solid body l'incidenza del tipo di verniciatura sul suono é talmente bassa che priviligerei l'aspetto protettivo) alcune chitarre hanno il manico finito ad olio, ma un minimo di protezione ci vuole specie per le essenze classiche come l'acero e il mogano. Anche la tua prs ha probabilmente il manico verniciato, probabilmente hanno usato la loro finitura proprietaria la v12. Chitarre con il manico in acero non rifinito (neanche french polish o ad olio) non penso che esistano neanche nel mondo delle acustiche o delle classiche.
Rispondi
Re: Bella bestia, complimenti. Le PRS ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 14:05:58
Non so dirti, mi baso su quanto dichiarato da PRS...di più nin zo :)
Rispondi
Qualunque parola credo che sarebbe ...
di marcomo utente non più registrato
commento del 18/05/2013 ore 22:31:1
Qualunque parola credo che sarebbe superflua e non renderebbe giustizia alla bimba...

Posso solo farti i miei migliori complimenti!
Rispondi
da grande fan di prs ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 19/05/2013 ore 11:17:44
da grande fan di prs dico che una roba così, pur desiderandola ardentemente, non potrei mai suonarla per paura di rovinarla..le uniche che potrei suonare tranquillamente sono le versioni SE, ma non si avvicinano neanche lontanamente per estetica a questo gioiello
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 19/05/2013 ore 12:57:39
Ciao, si ho avuto modo di provare le versioni SE, valide per la loro fascia di prezzo, in fondo le Gibson studio, le Epiphone o le Fender Messicane o Standard USA non sono poi tanto diverse. Paul Reed Smith riesce sempre a raggiungere risultati ottimali...poi per carità ognuno i suoi gusti, non me ne vogliano i fenderiani o i gibsoniani è semplicemente il mio pensiero.
Che dire, le chitarre vanno vissute per un semplice motivo:
Quando un albero viene tagliato, fuoriesce del liquido parte di questo resta all'interno del manico della nostra chitarra o basso, il suo suono migliora nel tempo man mano che questo liquido si cristallizza e questo avviene tramite vibrazioni costanti. Se tu non suoni puoi anche avere tra le mani un pezzo unico al mondo ma suonerà a grandi linee come una chitarra da 1000,00 euro.Se invece lo stimoli con le vibrazioni questo suonerà sempre meglio fino ad arrivare a livelli di indiscussa bellezza ed unicità.
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 19/05/2013 ore 14:53:08
Questo é parzialmente vero ma solo per gli strumenti acustici. Una buona stagionatura dei legni nelle solid body garantisce al massimo una tenuta dei legni alle torsioni, alle sollecitazioni meccaniche e ai cambiamenti climatici. Poi le acustiche buone vengono costruite con legni invecchiati dei decenni che non hanno ovviamente più molto margine di maturazione.
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 19/05/2013 ore 19:37:17
Il legno resta sempre vivo, son dell'idea che la chitarra va suonata a prescindere del pregio proprio nel momento in cui abbiamo paura di rovinarla ci cade o andiamo a sbattere.
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 19/05/2013 ore 20:24:46
si ho avuto anche io modo di provare un custom 24 coreana, assolutamente uno strumento di sostanza. infatti ho menzionato la carenza in campo estetico, non sonoro.
è l'estetica che non mi convince proprio in quelle chitarre, e quando compro una chitarra prima di tutto mi deve piacere esteticamente. forse se prs arricchisse il catalogo con dei colori un poco più accattivanti e magari le facesse con un body un poco bombato non sarebbe male..
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 11:17:10
In questi casi la risposta di una casa produttrice sarebbe che è troppo comodo aver tutto "senza spendere" fai conto che noi paghiamo 800,00 euro circa una SE ma le case di distribuzione si e no le pagheranno la metà. Ciò significa che Prs fa pagare un lavoro finito 350,00$ considerando che negli USA le SE vengono vendute nei negozio a 450,00$-500 al massimo ed hanno già margine di guadagno. Nemmeno io darei un estetica convincente per una cifra "ridicola". 350,00 euro non sono pochi per carità ma se devo mettere manodopera, personale, verniciatura e set up la reputa ridicola :)
Il problema è che qui in Italia paghiamo tasse su tasse e basiamo le nostre compravendite sui prezzi in euro, in realtà il collezionismo, la vendita, le permute e gli scambi andrebbero calcolati in $. Giustamente sull'usato facciamo pagare anche noi privati l'iva e le tasse perché a nostro tempo le avevamo pagate e vogliamo il nostro guadagno ma in realtà è sbagliato un intero sistema commerciale e non solo...mi soffermo solo su quello commerciale :)
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 20/05/2013 ore 15:56:58
so bene che tutto nasce da un problema di contenimento dei costi, anche la sola aggiunta di un diverso tipo di verniciatura può costituire un problema importante in una produzione in serie, ma allo stesso tempo uno strumento così preferisco lasciarlo al negozio, non so se mi spiego.
questa non deve essere considerata come una critica verso le scelte di prodotto di prs, ma una semplice constatazione di gusti personali:) chissà forse do troppo peso al valore estetico, ma lo stesso giorno che ho provato la SE custom 24, alla fine sono uscito dal negozio con una di gran lunga inferiore (ma dal look molto più accattivante) epiphone les paul. bè, ora che ci ho cambiato capotasto e pickup ho una chitarra che è sia gradevole alla mia vista e che ha anche un buon suono per lo stesso prezzo della prs (700 euri)..XP

Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 15:59:35
Allora se posso permettermi compra Jay Turser, spendi quanto una squier ed hai estetica Gibson e suono Gibson o fender ;)
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 20/05/2013 ore 16:36:24
cavolo non l'avevo mai sentito!sono proprio belle, purtroppo l'acquisto ormai è ultiimato e sono molto soddisfatto.
se hai qualche brand di amplificatori a buon prezzo però sono tutto orecchi XP
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 16:45:5
aahahahah dipende cosa puoi spendere e se cerchi transistor o valvolari...se testata o se combo :)
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Deadwing utente non più registrato
commento del 20/05/2013 ore 16:57:47
combo valvolare sui 50 watt sul genere mesa boogie che non costi un occhio come i mesa boogie:P
ok ora siamo proprio off topic, mi fermo qui XD
Rispondi
Re: da grande fan di prs ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 17:04:14
a questo punto ti conviene prendere i pedali valvolari mesa boogie, te la cavi con circa 200,00 euro ed hai un buon compromesso ;)
Rispondi
Buongiorno a tutti
di Diabolos [user #24164]
commento del 19/05/2013 ore 12:40:14
Intanto ringrazio tutti Voi per i commenti.
Le foto son state scattate con un telefono cellulare, non le rendono sufficientemente giustizia anche perché i suoi colori variano in base alla luce che ricevono. Può apparire verde smeraldo, così come può arrivare a tonalità blu come presente nell'articolo. Su Facebook ho creato la pagina Paul Reed Smith Italia, utile per suggerimenti sugli acquisti e sulla conoscenza dei prodotti PRS. Che dire, non ho ancora avuto modo di fare un video su questa chitarra ma lo farò il prima possibile per spiegare nello specifico le caratteristiche. Verrà pubblicato su youtube ma anche sulla mia pagina Diario Accordo.
Rispondi
pickup ibrido?
di Vokial [user #11249]
commento del 20/05/2013 ore 11:20:33
Ciao, splendida chitarra.. anche io sono un (felicissimo) possessore di PRS e non potrei chiedere di meglio, per i miei gusti!
Una cosa non ho capito, cosa intendi con "pickup ibrido (dorato-nichel satinato)"? Dalla foto non riesco a capire.. Ha i poli dorati come le Modern Eagle?
Rispondi
Re: pickup ibrido?
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 11:35:3
Ciao Davide. Le foto essendo scattate con cellulare non rendono giustizia ai dettagli ne alla finitura del TOP. Si per ibrido intendo stile Modern eagle. Meccaniche, ponte e pick up sono ibridi mix oro-nichel satinato. In questo caso la PRS non dichiara il modello specifico dei pick up ma li definisce EXP2012, infatti la cover è incisa con questa sigla. La experience custom 22 monta pick up 53/10, la 24 invece ha un sound aggiornato che non rispecchia il classico timbro custom 24 ma mantiene il carattere PRS. Sono chitarre Experience, appunto Esperimento e prendono spunto dal nome Jimi Hendrix Experience visto che Paul ne era un fan.
Rispondi
Re: pickup ibrido?
di Vokial [user #11249]
commento del 20/05/2013 ore 17:04:41
Immagino che siano dei pickup creati ad hoc per questa versione, ma potrebbero anche essere dei 59/09 (dei pickup eccezionali sotto ogni punto di vista.. i migliori della PRS secondo me), che ora stanno montando sulle Custom 24.
Rispondi
Re: pickup ibrido?
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 17:21:06
Posso confermarti che non sono i 59/09 perché ho chiesto alla stessa PRS mandando una mail icando il numero seriale... ho anche provato a chiedere se erano HFS, Dragon, Mccarty, 57/08, 53/10 o Artist...mi hanno risposto che non erano nessuno di questi...li hanno definiti special edition exp dichiarando che i 53/10 son stati montati sulla Custom 22 experience e sulla custom 24 experience LTD con il piezo. Hanno anche dichiarato che i pick up experience non sono montati in serie ma avvolti a mano e sono ceramici possono avere sfumature diverse gli uni dagli altri perché i poli son registrati in base alle frequenze dello strumento e non pressati con macchinari
Rispondi
Re: pickup ibrido?
di Vokial [user #11249]
commento del 20/05/2013 ore 19:19:08
Interessante! Sono sempre più curioso di sentirli.. ma dal vivo sarebbe meglio! ;) Grazie per queste informazioni comunque.. è tutto molto interessante!
Rispondi
Re: pickup ibrido?
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 19:21:27
Appena farò un video lo pubblicherò sulla pagina diario e youtube....credo di realizzarlo entro fine giugno o almeno spero :)
Rispondi
Nota personale...
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 11:29:4
Ho cercato di rispondere a tutti i commenti, non me ne vogliate se ho dimenticato qualcuno.
Le mie non sono critiche ai Vostri strumenti o al vostro conto in banca, ho cercato di rispondere nel modo più esauriente possibile a tutti spero senza offender nessuno. L'articolo ha dato modo di ammirare una storica chitarra PRS aggiornata per l'evento Experience. Ho voluto condividerla perché in Italia sono ancora poco conosciute...non per pubblicità e non per vanto ma per mostrare che nei cataloghi PRS esistono articoli spesso poco noti in Italia e non presenti nei cataloghi dei negozi. Non ho messo il prezzo dell'articolo ne il numero seriale della serie limitata(8/100 per fare un esempio). Il tutto viene fatto nel rispetto di tutti, nel rispetto dei Vostri strumenti a prescindere dalla casa produttrice e a prescindere dal Vostro portafogli che sia pieno o meno. Viene espresso il tutto con la massima consapevolezza che altri appassionati terrebbero chitarre di questa portata in una bacheca allarmata e rispetto questo punto di vista. Ognuno ha la libertà di esprimere la propria opinione, far domande e/o critiche con la massima riservatezza ed educazione reciproca. Nessuno di Voi è stato fuori luogo ma visto che nei vari commenti ci siamo un po' allontanati dall'articolo, preferisco mettere le mani avanti onde evitare incomprensioni :)
Rispondi
Bella...bellissima Cattura in pieno l'essenza ...
di alcor72 [user #16133]
commento del 20/05/2013 ore 11:41:13
Bella...bellissima
Cattura in pieno l'essenza PRS...anche se con una variante accattivante come Manico acero+tastiera ebano.

Io sono dell'idea che se se ne ha la possibilità e bello regalarsi un piccolo angolo di paradiso.

Ho comprato due PRS...non paragonabili per livello alla tua, il mio unico rammarico è legato al fatto che non le riesco ad usare abbastanza!!
Rispondi
Re: Bella...bellissima Cattura in pieno l'essenza ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 11:47:52
Che modelli hai? :)

Rispondi
bella, però
di sommessamente [user #37260]
commento del 20/05/2013 ore 14:45:55
mi sorge un solo dubbio, ossia se vale il denaro che costa. Comprendo la voglia di avere un pezzo unico (o quasi), ma mi piacerebbe anche capire quanto questa unicità abbia a che vedere con il suono che ne esce. Ad oggi, leggendo vari articoli su questo come su altri siti dedicati alla musica, non sono riuscito a comprendere dove stia la motivazione di prezzi a mio parere troppo alti, immagino infatti che questa prs non sia costata due lire. L'unica cosa che mi viene in mente è la legittima aspirazione ad un bello strumento.
Proprio l'altra settimana mi trovavo presso un negozio di fiducia e mi mostravano una gibson les paul custom dal costo di circa 3000 euro al che ho risposto serenamente di non essere certo un chitarrista da 3000 euro, ma un semplice dilettante. La sera stessa mi trovo a suonare ad un club con la mia povera gibson explorer (pagata € 600 usata) e prima di me suonava uno con una super les paul da 4000 euro, ma la differenza era inudibile. Per questo, e non certo per polemica, chiedo nuovamente perchè spendere cifre da capogiro per chitarre che suonano come altre meno costose. grazie a chiunque voglia darmi chiarimenti
Rispondi
Re: bella, però
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 15:50:14
Partiamo da un presupposto...la chitarra elettrica va suonata da spenta. Quando amplificata non è mai la chitarra a far la differenza ma l'amplificatore, il fonico ed il musicista stesso. La chitarra amplificata la si percepisce nei dettagli. Un manico in mogano avrà sempre un altro suono rispetto ad un manico in acero, palissandro o ebano piuttosto che tiglio...che piaccia o meno ma questo dipende dai gusti.
In una chitarra spenta senti solo le vibrazioni del legno, l'intonazione della tastiera, la qualità del set up generale, la regolazione dell'action...ok che è soggettiva ma a prescindere dall'altezza non deve mai friggere e tutte le corde devono avere lo stesso volume anche se viaggiano su frequenze differenti. Quando suoni una chitarra spenta puoi capire se le corde son tutte alla stessa altezza o se seguono il raggio di curvatura del manico. Non è mai solo estetica...ovvio che fa ma se è migliore l'estetica è per merito dei legni usati e delle vernici utilizzate. Le chitarre di un certo pregio usano Nitro le altre poliuretana che è una vernice pesantissima e priva di colore, nel senso che non da colore al suono e soffoca i pori del legno. Se ti pesi nudo o ti pesi vestito sei sempre la stessa persona ma ci son delle varianti. Se ti vesti in abito o se indossi il pigiama sei sempre la stessa persona ma non entri in pigiama ad un galà.
Perché i negozi fanno provare gli strumenti amplificati? Perché l'amplificatore perdona i ronzii che una chitarra/basso può emettere e diventano impercettibili quando sono amplificati pertanto concludono la vendita.I legni pregiati garantiscono un certo equilibrio sonoro ed un sustain che chitarre economiche non potranno raggiungere nemmeno nel tempo.La mia chitarra ad esempio ha legni master grade con stagionatura decennale naturale. Oggi le case di produzione quando lavorano in serie stagionano i legni nei forni,invecchia l'estetica(vedi le Gibson aged tom Murphy) ma ci metteranno sempre 10/20 anni per raggiungere una quotazione master grade.Le Tom Murphy non sono certo economiche eppure...
Quindi in merito alla tua chitarra, molto dipende da quanto la usi e in che anno è stata fatta. Capisci che se la tua è degli anni '70 e l'hai suonata ogni giorno è ovvio che suonerà più o meno al pari di uan Gibson da 4000,00 euro che magari è stata suonata solo in occasione del live e poi ricustodita in bacheca. Son tutti bravi a far suonare una chitarra con amplificatori da 2000,00 euro o con un'effettistica di altrettanto valore(un pezzo alla volta e ridendo e scherzando s'investono 1000euro solo di pedalini) ma il suono lo fa sempre e solo la chitarra e solo se spenta. Spero d'esser stato esauriente :)
Rispondi
Re: bella, però
di dodomoon [user #2184]
commento del 20/05/2013 ore 16:33:1
anche io mio pc va valutato da spento perché il sistema operativo ne falsa le prestazioni...

che uno spenda 10000000000di eu per strumentazione va benissimo, io negli anni ho speso molto di più di quanto avrei dovuto, e di quanto mi merito come chitarrista della domenica...

però le tue mi sembrano solo scusanti per giustificare la spesa. senza offesa, veramente.

una chitarra elettrica fatta bene ha un valore e un suono che non si misurano col prezzo.

io vorrei comprarmi un Gibson les paul custom Jimmy Page, costa 25000 eu SE la trovi... se potessi permettermela la prenderei ad occhi chiusi, per 1000 motivi, ma non sarei sicuro che sarebbe migliore di una qualsiasi custom fatta bene...

IMHO sotto i 300 eu mediamente le chitarre elettriche sono ciocchi da falò, sui 1000 eu hai un buon strumento affidabile e con caratteristiche pregevoli, dai 2000 ai 3000 hai un ottimo strumento con caratteristiche estetiche che ne aumentano il pregio , "il bello" si paga...

sopra è onanismo chitarristico, che per l'amor di Dio va benissimo ed è giustificabile per tanti versi, ma non perchè "suona meglio"...
ovviamente non sto parlando di acustiche e semiacustiche, tutta un'altra famiglia di strumenti e costi...

piego già il capo alle critiche ammettendo che è una mia opinione, non la Bibbia, ciò che ho scritto
Rispondi
Re: bella, però
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 17:14:08
Appunto il legno è legno...che venga montato su elettriche, classiche o acustiche...se metto una tastiera in ebano, non cambia il pregio dell'ebano solo perché montato su una classica al massimo cambia il pregio dello strumento stesso perché non usa surrogati. Qualsiasi liutaio confermerà la mia versione. Se vuoi sentire il legno suoni spento, se vuoi provare il funzionamento dell'elettronica accendi l'ampli. Il pick up da un timbro sonoro, il legno da il suono, le meccaniche tengono l'intonazione e il ponte favorisce le armoniche e da il segnale della vibrazione della corda stessa. Il resto lo fa il compromesso dell'action, il plettro, la scalatura corde e la bravura del musicista.
Rispondi
Re: bella, però
di chiatarrox [user #36263]
commento del 20/05/2013 ore 17:35:17
Ovviamente non li vale, almeno non nei termini che intendi tu. Una borsa di Vuitton vale 3000 euro? Alla fine design a parte (che spesso è lo stesso da anni), la firma e materiali seppur buoni non è poi diversa da borse che costano un decimo. Ci sono tante considerazioni che si possono fare sul prezzo degli strumenti e degli oggetti in genere. Proviamo a farle in ordine sparso:

Per gli oggetti in generale:

-il prezzo è dato dalla legge della domanda e dell'offerta: finché c'è gente disposta a pagare un cifra X per determinati oggetti questi continueranno a stare sul mercato a quei prezzi.

-un oggetto può acquisire un valore a causa di una sua unicità o tiratura limitata e non per sue caratteristiche intrinseche, anche lì è il mercato che fa il prezzo

-un marchio conosciuto fa lievitare il prezzo di un oggetto, il marchio ha un prezzo e anche in questo caso non è detto che si rifletta sulla qualità dell'oggetto

-non bisogna dimenticare che l'idea o un design originale, un progetto originale, hanno un valore che può essere anche molto alto. Copiare è facile per cui entro certi limiti io trovo sia giusto che gli originali costino di più delle copie anche se delle copie buone possono risultare assolutamente identiche in termini di prestazioni agli originali.

-sebbene le argomentazioni di cui sopra siano estendibili ad oggetti di categorie molto diverse bisogna fare sempre alcune distinzioni e stare attenti nel fare paragoni: attenzione a dire la squier sta ad una Masterbuilt come una panda sta ad una Ferrari (per ovvi motivi) sebbene in entrambi i casi in parte parte della differenza di prezzo sia dovuta solo al marchio.

Per quel che riguarda le chitarre:

-bisogna mettersi in testa che non è detto che una chitarra che costa 4 volta un'altro strumento debba suonare 4 volte meglio. Spesso per ottenere miglioramenti anche minimi a livello sonoro, di suonabilità o anche solo estetici sono necessari processi di lavorazione o materie prime molto costosi. Sta al cliente decidere anche in base alle sue risorse se il gioco vale la candela.

-il mercato delle solid body ha prezzi enormi e gonfiati: se notate spesso solid body di fascia alta hanno prezzi da strumenti acustici di pregio, ma realizzare uno strumento acustico (specie se di pregio) è molto più complesso e richiede anche una scelta di materie prime più accurata e di qualità.

-In alcuni casi il prezzo di uno strumento è deciso in modo del tutto arbitrario in base alla fascia di mercato che si vuole raggiungere: una Gibson R9 differisce da un R8 solo per il top fiammato e per la forma del manico. Chi si intende un po' di legni sa che un pezzo di acero fiammato costa due soldi (e non suona meglio rispetto ad un pezzo di acero plain) per cui non si giustificano sicuramente i 1500 euro o giu di li che separano i due strumenti.

Inoltre a mio avviso bisogna sfatare alcuni miti sul fatto che le chitarre elettriche bisogna provarle da spente: al contrario! La chitarra elettrica proprio perchè va suonata sempre e solo amplificata va provata amplificata, inoltre non c'è una linearità tra il suono acustico dello strumento e il suono amplificata proprio per la natura intrinseca del sistema di amplificazione (i pick up) e può effettivamente capitare che una chitarra che ci sembra suonare bene da spenta (ma come si fa poi a dire che una chitarra elettrica suoni più o meno bene da spenta è un mistero, per lo meno a livello timbrico) suoni male da amplificata e vice versa. Eventuali sferragliamenti, ronzii, il set up ecc. si notano anche amplificata (magari si non con distorsioni pesanti e 5000 effetti ma con un bel clean).

Vorrei inoltre esprimere un parere su PRS. Le Prs sono signore chitarre, ne ho provate approfonditamente diverse e prima o poi ne comprerò una sicuramente, se quando verrà il momento avrò i soldi prenderò volentieri per farmi piacere anche un modello abbastanza costoso come quello citato nell'articolo (magari una Modern Eagle). Tuttavia penso che il signor Smith ci marci un po' sui prezzi, le sue chitarre hanno si dei bei legni (dubito tuttavia che stagioni i legni per degli anni userà sicuramente i forni anche lui) ma sono comunque strumenti industriali prodotti in serie seppur con molta cura (non si parla di masterbuilder per PRS). Di conseguenza a mio avviso prezzi così importanti non sono giustificati neanche in base agli argomenti elencati sopra: le private stock possono arrivare a costare 10000 dollari, adesso è anche uscita una serie superiore come fascia di prezzo alle private stock le collection series che toccano punte di 20000 dollari. E restano chitarre che non sono prodotte artigianalmente. Voglio dire con 10000 euro compro una acustica Olson, con 20000 mi faccio costruire una chitarra acustica da Somojyi uno dei più noti liutai acustici viventi al mondo con legni stagionati dei decenni. Però nonostante l'assurdità dei prezzi Prs l'azienda è florida quindi evidentemente è stata una scelta di mercato azzeccata.
Detto questo avendo i soldi perché no...una PRS anche di fascia molto alta si può conprare...l'importante è fare un acquisto consapevole.
Rispondi
Re: bella, però
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 18:03:00
Concordo su alcune cose, su altre no.
Intanto trovo sempre la solita solfa... quando si parla di Gibson, prs, musicman, fender o altro si pensa solo al quanto è stata pagata e alla fine mi viene da rispondere...ma che frega?
I prezzi li fa lo Stato. Paghiamo non in base alla marca ma paghiamo dogane varie, iva e tasse aggiuntive, più il guadagno che un negozio deve avere. Avessi 20000$ da "buttare" penserei a comprarmi qualcosa di più costruttivo di una chitarra...magari un anticipo per un attività o una casa di proprietà. Tutto questo non ha nulla a che vedere con l'articolo...che piaccia o meno. I prodotti Masterbuilt di cui tanto si parla sono validi nulla da dire ma non sono Fullerton progettati da Leo Fender ma da ingegneri e imprenditori che probabilmente non capiscono nulla di chitarre ma guadagnano sfruttando il nome e la morte di Fender.
In merito alla Experience, ognuno può avere la sua opinione, io ho i certificati e le dichiarazioni di Paul Reed Smith, pertanto so cos'ho acquistato e so se i legni son stati stagionati nei forni o meno.
Non è vero che per PRS non esista un Custom shop o Masterbuilt come dir si voglia perché i prodotti collector, experience,signature(non intesi come la chitarra di..) le artist , private stock e le modern eagle son considerate Masterbuilt ma vengono definiti sotto altro nome.
Se pensate che le acustiche e le classiche siano migliori di una solidbody compratevi le acustiche e le classiche senza sparar sentenze su chi acquista le elettriche...ognuno con i propri soldi fa quello che meglio crede e questo non da diritto di criticare o giudicare le scelte altrui.
Come la redazione dichiara: Accordo prevede uno scambio con la massima libertà di opinione senza però giudicare o puntualizzare il lavoro altrui.
Penso che chi spende Tot Soldi sa benissimo cosa compra e ne parla scrivendo articoli per condividere e arricchire/arricchirsi delle esperienze degli utenti, non per farsi fracassare i castagnacci.
Detto questo il mercato delle solid body avrà anche un prezzo elevato ma è risaputo che le hollowbody soprattutto PRS hanno un prezzo vendita al pubblico ben più elevato di qualsiasi solidbody perché definite appunto ARCHTOP.Ci sono Les Paul che vengono acquistate per 1milione di $ ma a quelle persone non si fracassane i maroni anzi gli viene pure detto "beati loro" ...aaaaah potessi la comprerei pure io, non esiste chitarra al mondo migliore di una les paul del '59 ....tutti facciamo sacrifici e tutti dovremmo rispettare i risparmi di tutti a prescindere da quanto si decide di spendere ma questi sono argomenti umani che non dovrebbero essere trattati in un contesto di pace e serenità che la musica dovrebbe dare. L'italiano sa solo lamentarsi e giudicare, non sa apprezzare la ricchezza che le persone e la natura ci offre. Sono italiano anch'io ma più vado avanti e più vedo che in ogni contesto non c'è più la gioia di vivere ma c'è sempre e solo una lamentela, sempre e solo un problema da risolvere anche quando questo sta solo nelle nostre teste ed è irreale-puramente autocostruito per il puro piacere di lamentarsi.
Rispondi
Re: bella, però
di chiatarrox [user #36263]
commento del 20/05/2013 ore 19:50:34
Credo che tu abbia letto nel mio intervento una vena polemica che non c'é o comunque non voleva esserci. Ho semplicemente fatto una analisi più o meno obiettiva sull'argomento senza nulla togliere al tuo strumento che é sicuramente ottimo, ribadisco che avendo la disponibilità comprerei anche io una prs del genere o di fascia anche più alta (si presuppone che se hai soldi da buttare 20000 euro per qualcosa di più costruttivo tu li abbia già spesi).
Tuttavia credo che sia normale specie nei periodi di crisi interrogarsi se valga la pena o meno acquistare uno strumento da 4000€ piuttosto che uno seppur ottimo da 1500 o 2000.
Il prezzo lo fa solo in parte lo stato o l'importatore...prs ha chitarre che comunque in patria vengono vendute a 5000-10000-20000$ e le tasse americane si attestano intorno al 5 per cento non certo come la nostra IVA.
I prodotti Masterbuilt della Fender a mio avviso hanno un appeal particolare perché a tutti gli effetti costruiti artigianalmente da super liutai che dispongono tra l'altro di tutta la tecnologia e i macchinari di una grande azienda come Fender oltre che alla riserva di legni. Quindi sono veramente pezzi unici proprio per la natura artigianale del processo se vogliamo di molto superiori alle decantate pre cbs che erano costruite in serie da operai messicani con macchinari e tolleranze approssimativi.
Da quel che mi risulta (ma magari sbaglio) sia le Gibson Custom Shop che le Prs Private stock e via dicendo non sono costruite da una persona solo artigianalmente e iper specializzata ma sono comunque prodotte in serie seppur limitate e con materiali scelti. Non so se siano piccole équipe che rifiniscono i pezzi più pregiati in Prs ma non mi risulta che sia una persona sola e super specializzata che realizzi uno strumento dal ciocco di legno fino alla fine. Ciò ai miei occhi é un po' meno affascinante.
Nessuno dice che classiche e acustiche siamo migliori delle solid body dico solo che é evidente che a livello di complessità di realizzazione non c'é paragone quindi é un po' assurdo pagare prezzi simili per entrambi (detto questo nessuno vuole criticare nessuno se uno ha bisogno di una elettrica ovviamente non si compra una acustica). Per le arch top (nel senso di hollow body) il discorso é ovviamente diverso ma soprattutto alcuni sono strumenti che hanno sicuramente più in comune con il mondo acustico che con le solid body. Non si possono paragonare alle solid body come costruzione.
Comunque si sta solo discutendo non é il caso di scaldarsi tanto.
Rispondi
Re: bella, però
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 20:22:30
Non è il caso di scaldarsi ma non è stato scritto un articolo sulla liuteria e i suoi luoghi comuni.
Prs comunque usa almeno sugli articoli pregiati legni riserva altrimenti non potrebbe utilizzare il palissandro brasiliano cosa che invece ha fatto Gibson 15 anni fa circa ed ha dovuto rimborsare 5 milioni di $ con patteggiamento perché altrimenti avrebbe dovuto chiudere.
La masterbuil fender lavorerà anche bene ma non dimentichiamo che sono gli stessi che con il servizio di Yuriy Shishkov ha creato la Telecaster con finiture in diamanti dal valore di 250.000$ ...Questo si che è esagerato perché il diamante incastonato non migliora il suono ne tantomeno lo migliora il certificato Swarosky nel battipenna. Io parlo di LEGNO puro senza troppi fronzoli se non la bellezza qualitativa dei materiali utilizzati. In parte errore mio che non ho raccontato la storia specifica della mia chitarra ma onestamente non m'interessa tirarmela e credo che non serva nemmeno al sito Accordo ne ai suoi utenti.
Rispondi
Re: bella, però
di chiatarrox [user #36263]
commento del 20/05/2013 ore 20:44:20
Sulla tele di shishkov mi trovi d'accordo, per quanto lo stimi come costruttore e apprezzi molte delle sue chitarre (vai a leggerti la sua storia: una vita consacrata alla costruzione di chitarre) la tele in questione l'ho trovata un po' pacchiana e francamente evitabile...ma tant'é...anche prs ha l'opzione per le private stock di fare gli inlay d'oro...de gustibus...
Rispondi
scusate
di sommessamente [user #37260]
commento del 20/05/2013 ore 19:34:37
perdonate, non volevo avviare una faida: da musicista del venerdì sera non mi sono mai dato troppa pena per approfondire alcuni argomenti (anche perchè non avevo abbastanza soldi in tasca) però ora vorrei comprendere se vale la pena fare una certa spesa o meno.
Al di là delle posizioni di principio quindi, vorrei esporre un mio dubbio: mi par strano che una chitarra elettrica debba esser provata da spenta perchè tanto non la utilizzerò mai in quel modo. Sarebbe come dire che provo un'auto mettendo gli amici dietro a spingerla. Inoltre a parità di chitarra il cambio di pick up ha un senso. D'altra parte avendo lavorato in una ditta di imballaggi in legno mi pare difficile credere che chi produce in serie utilizzi legnami realmente stagionati, più probabilmente si tratterà di legno essiccato, a dovere ci mancherebbe, ma non certo stagionato. Infine, dopo la lettura di molti articoli, mi pare di comprendere che in realtà il materiale delle solid body ne influenza il sustain, ma di più fa la costruzione, però è sostanzialmente ininfluente sul suono. Prova ne sia che ci sono ottime chitarre in materiali diversi dal legno.
In sostanza dopo i vostri preziosi contributi mi pare di poter concludere che sia preferibile comprare tre chitarre da 1000 euro che una sola da 3000, salvo che non rappresenti un oggetto del desiderio anche per motivi estetici o di collezionismo, però non parlerei di onanismo.
grazie a tutti e ciao
Rispondi
Re: scusate
di chiatarrox [user #36263]
commento del 20/05/2013 ore 20:07:00
Si ma infatti quello di provare la chitarra da spenta é un vecchio luogo comune non serve assolutamente a nulla. Per quel che riguarda i legnami vengono tutti essiccati nei forni che io sappia (che poi é un processo abbastanza complesso che credo preveda anche una fase di reidratazione e successiva nuova asciugatura). Che io sappia gli unici che usano legname veramente stagionato sono i liutai acustici abbastanza noti o certi grandi marchi della liuteria americana tipo Martin che tuttavia penso che utilizzi la riserva di legni buoni proprio per gli strumenti top gamma e per le edizioni speciali. Poi se il nostro amico sopra ha un cerificato di Prs che specifica che i legni utilizzati sono stati stagionati per 10 anni naturalmente sono pronto a rimangiarmi tutto.
Comunque io sono della parrocchia che i legni nella timbrica di una solid body (idem finiture varie) contìno poco o nulla. L'unica cose é che devono essere stabili e non muoversi troppo.
Ad ogni modo se hai pochi soldi con una chitarra tra i 1000 e i 2000€ hai tutto quello che ti serve e anche di più. Ormai con i macchinari a cnc la qualità si é uniformata verso l'alto e anche con 400-500 euro ti porti a casa uno strumento degno.
Rispondi
Re: scusate
di Diabolos [user #24164]
commento del 20/05/2013 ore 20:25:26
Il tuo intervento è stato legittimo ...domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Ad un altro utente ho consigliato la Jay Turser. Belle, funzionanti, essenziali ed economiche...non spendi nemmeno 400,00 euro e non hai nulla da inviare alle migliori Gibson e posso garantirlo perché ne ho una ed ho avuto una 50th anniversary Gibson les paul venduta per la disperazione.L'unica differenza sta nel manico incollato in due pezzi anziché in un pezzo unico.
Rispondi
Vediamo se riesco a gettare ...
di alexus77 [user #3871]
commento del 21/05/2013 ore 00:37:56
Vediamo se riesco a gettare benzina sul fuoco ;)

Suonare la chitarra d spenta non serve a nulla dunque.... e invece comprare una macchina senza provarla su strada, ma solo sedendocisi dentro? Comprare una casa dopo averci passato dentro una manciata d'ore? E gli esempi non si contano. Se uno vuole comprare a scatola chiusa sono affari suoi, no? Poi io provo sempre le chitarre da spente, prima di collegarle, perché ho imparato a riconoscere certi aspetti dello strumento "a freddo". Che c'è di male? Alla fine risparmio solo tempo.

La differenza tra chitarre che costano poco e altre da migliaia di USD/EUR c'è eccome, e chi ne ha provate e possedute può confermare. Con questo non escludo che di possano ottenere risultati anche ottimi con strumenti di minor pregio costruttivo, ma spesso il costo è motivato anche da una netta superiorità sonora. Per mia personale esperienza ed opinione, il limite oltre il quale si sentono le differenze è attorno ai $2,200 (nuovo, street price, quindi sui €2.500 immagino).
Rispondi
Re: Vediamo se riesco a gettare ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 21/05/2013 ore 11:42:3
Gli esempi non si conteranno ma fallì giusti. Che relazione c'è tra il comprare una chitarra provandola amplificata e non da spenta e comprare una macchina standoci solo seduto dentro e non su strada? Sapresti elencarci cosa riesci a capire in piu di una solid body provandola da spenta rispetto a ciò che si capisce provandola amplificata? Nessuno ha mai nominato il fatto di comprare a scatola chiusa...a mio avviso sarebbe sempre meglio provare prima lo strumento, se non quello che compri almeno un modello uguale.
Nessuno nega che ci siano differenze tra chitarre da 5000 euro e chitarre da 500, si voleva solo mettere in evidenza che: al di sopra di una certa cifra non si parla più di migliorie effettive sul suono, sulla suonabilita e sull'affidabilità dello strumento ma di lusso, in sostanza con 2000€ o giù di li ti porti a casa già uno strumento adatto ad uso professionistico che non suonerà diversamente dall'omologo pieno di marezzature e di abalone da 4000. Si voleva altresì mettere in evidenza che la distanza tra uno strumento da 400€ rispetto a uno da 4000€ non é così ampia come lo scarto del prezzo. Ergo tra una masterbuilt e una mexico con alcune migliorie ci sono delle differenze ma non così eclatanti mentre se si prende una punto e la si tarocca ci sarà comunque un abisso in termini di prestazioni rispetto ad una Ferrari nonostante in entrambi i caso un articolo costi dieci volte o giù di li l'altro. E te lo dice uno che ha provato una mexico con gli stessi pu di una masterbuilt.
Detto questo ognuno ha le sue manie e i suoi feticismi: se per te é fondamentale provare una elettrica anche da spenta fa pure...tanto alla fine deciderai comunque in base al suono amplificato...
Rispondi
Re: Vediamo se riesco a gettare ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 21/05/2013 ore 13:34:52
Personalmente decido sul suono spento... o hai lo stesso amplificatore ed effettistica che uso live o non puoi rendere giustizia a ciò che cerco, che piaccia o meno.
Prima di parlare provate chitarre da Tot mila euro e provate altre chitarre da poche centinaie e poi mi dite...
Una mexico con pu di una masterbuilt è una mexico modificata. Se si modifica aumentano le prestazione ma conta sempre e solo un fattore ovvero avere legno massello, meglio se di grado maestro. Il legno è l'unica cosa che non si può modificare fermo restando che le fender sono intercambiabili.
Rispondi
Re: Vediamo se riesco a gettare ...
di chiatarrox [user #36263]
commento del 21/05/2013 ore 17:50:39
Allora fermo restando che se vuoi veramente fare una prova come si deve devi provare lo strumento per qualche ora con il tuo set up, le tue corde, la tua strumentazione (ampli, effetti ecc.) e con il volume che utilizzi di solito. Non potendo fare in pratica quasi mai una cosa del genere ci si accontenta. Se provi la chitarra che ti piace su un paio di ampli diversi e di discreta qualità (non un dumble ma magari neanche un transistor sgalfo) sul canale pulito e poi sul distorto ti puoi fare una idea abbstanza verosimile di come suonerà. In media in un negozio un po' fornito dei valvolari fender, mesa o Marshall di solito li trovi. Provi un paio d'ampli e una idea della pasta sonora te la fai, oltre ad avere una idea del sustain, della suonabilità e di eventuali rumori molesti. Se provi solo la chitarra da spenta non capisci nulla dello strumento.
Per il discorso dei legni: nelle solid body hanno un influenza minima, basta che siano ben fermi e stabilì. Anche ammettendo che ci sia una minima differenza tra una essenza e l'altra non c'é sicuramente differenza tra legni figurati e legni plain a livello sonoro é solo estetica. Una tavola di acero Aaaaa di una private stock suona perfettamente uguale a una Aa di un modello più proletario.
La mexico in questione sebbene come feeling effettivamente non fosse come la masterbuilt globalmente a livello di suono non si discostava molto.. Se poi mettessi i tuoi pu su una prs Custom 24 "plebea" da 2000 euro (che é comunque una gran chitarra) avrebbero la stessa resa che sulla tua se non forse per qualche sfumatura. E fidati che di chitarre di pregio ne ho viste e qualcuna ne posseggo anche io...
Rispondi
Re: Vediamo se riesco a gettare ...
di Diabolos [user #24164]
commento del 21/05/2013 ore 13:40:5
A quanto pare ci sei riuscito, ma in fondo come si suol dire con tutto il rispetto " non si danno le perle ai porci" Non prendetemi alla lettera...
Ognuno avrà sempre le sue convinzioni e nessuno cambierà il suo punto di vista perché costruito in base alle proprie esperienze...sta di fatto che l'articolo non ha nulla a che vedere ne con PRS SE ne con PRS Dragon ne tantomeno con Fender o Gibson...è una chitarra a se dove non ho neppure specificato il prezzo e se volete tanto saperlo posso anche metterla all'asta a rialzo a partire da 6000,00 euro visto che si tratta di un prodotto unico al mondo perché è Special Order con colore non previsto di serie e costruita per collezione privata Paul Reed Smith. C'è chi può e chi non può, c'è chi vuole e chi no, c'è chi si fa debiti per una chitarra e chi per una macchina, chi compra le chitarre per metterle in vetrina, chi per rivenderle e chi per tenersele e viverle. Nessuno ha diritto di giudicare nessuno.
Non risponderò ad altri commenti non inerenti all'articolo. Buona giornata.
Rispondi
Re: Vediamo se riesco a gettare ...
di xstrings utente non più registrato
commento del 21/05/2013 ore 17:38:06
In effetti ti hanno fracassato per bene le balls ... heh heh ... dai vedila in positivo, se non altro quando ci si mette in discussione nascono sempre spunti interessanti no? Basta farlo con rispetto reciproco .... cosa che mi rendo conto non siasempre facile.
Per la tua meravigliosa PRS in tutta onestà non saprei che chiedere, anzi si! non è che abiti nelle vicinanze di Asti così me la fai provare? hah hah hah ....dai complimenti, hai acquistato un esemplare magnifico.

ciao!
Rispondi
Un gioiello!!!
di alevadi [user #24379]
commento del 31/05/2014 ore 00:10:45
Anch'io oggi ho avuto la fortuna di acquistare questo gioiello...sono arrivato all'emporio a Siena ed ho provato 1 513 e 3 custom 24...una di questa era lei, ed è stato amore a primo udito : )...non c'era paragone con le altre due custom, anche il prezzo era superiore di 400 euro...ma sono 400 euro in più spesi benissimo. Mi ha fatto piacere trovare il tuo articolo e leggere le stesse impressioni che anch'io ho avuto..è veramente un gioiello!!!
Rispondi
Re: Un gioiello!!!
di Diabolos [user #24164]
commento del 31/05/2014 ore 13:31:28
Quindi l'hai acquistata?
Tieni conto che sono uscite diverse experience nel corso degli anni, al di la di questo i modelli 2012 previsti per il mercato italiano erano solo 2 modelli : la P22 e la Custom 24 in colori solana burst. Tutti gli altri colori e la versione special non erano previsti per il Nostro mercato. Sono riuscito ad acquistare la versione Special che ha finiture un po' più belle rispetto a quelle destinate per il mercato italiano ed ha tastiera in ebano rosso, un legno che nel corso degli anni tende a scurirsi fino a diventare quasi nero. Sono chitarre strepitose a primo impatto, più impari a conoscerle e più le apprezzi. Non devi ragionarla come una classica custom 24 perché pur avendo 24 tasti, ha un timbro tutto suo ed una versatilità più ampia. La sensazione tattile inizialmente può apparire scomoda, specie se sei abituato a manici più ampi; con il passare del tempo percepirai una sensazione tattile più liscia e piacevole sulla tastiera ed un manico più scorrevole proprio perché non è verniciato. Pulirla regolarmente aiuta a migliorare le sue caratteristiche timbriche e tattili. Purtroppo in Italia siamo vincolati ai nomi, al prodotto signature e siamo convinti che due custom 24 piuttosto che 22 siano identiche solo perché hanno lo stesso numero di tasti. Di recente ho avuto modo di ascoltare una P22 Experience, ammetto che è un po' più ricca di sustain, ma ha un attacco più debole ed un suono meno definito anche quest'ultima resta un gioiello senza fine. Sono chitarre costruite non in serie pertanto hanno una cura maggiore nei dettagli estetici e timbrici. Ultimamente sono passato ad un action alta ed il suono diventa ancora più piacevole e dinamico.
Rispondi
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