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Chitarra Funk - Tra le triadi e il genio di Nile Rodgers
Chitarra Funk - Tra le triadi e il genio di Nile Rodgers
di [user #116] - pubblicato il

"Disco Chic" è un lick di chitarra ritmica perfetto per portamenti in stile R&B e Funk. Nella sua costruzione, la frase ricorda lo stile del genio Nile Rodgers, icona del chitarrismo ritmico e soprattutto produttore discografico tra i più importanti nella storia del Pop.
Disco Chic è un lick di chitarra ritmica perfetto per portamenti ritmici in stile r&b e disco music anni ’70. Nella sua costruzione la frase ricorda lo stile del genio Nile Rodgers, icona del chitarrismo ritmico considerato un produttore discografico tra i più prolifici, illuminati e importanti della storia del Pop.

La fine degli anni ’70 ha visto Rodgers chitarra al collo, protagonista nel monopolizzare con gli Chic le top ten di tutto il mondo con successi come “Everybody Dance”, “Le Freak” e “Good Times”. Questi brani imponevano la disco music come il genere commerciale più di successo di quegli anni. Ma è quello che succede negli anni ’80 che traghetta Rodgers nell’olimpo: il musicista passa dall’altra parte del banco, si siede alla regia e produce alcuni dei capolavori della musica pop di quel decennio. Basterebbe dire che se i Duran Duran sono stati una delle band icona di quegli anni, due dei loro successi più importanti “Wild Boys” e “The Reflex” sono prodotti da Rodgers (di cui si sente bene lo zampino nelle luccicanti chitarrine ritmiche funk presenti in entrambi i brani). Rodgers consacra Madonna, confezionando probabilmente il suo album più importante, Like A Virgin, contenente gioielli pop inarrivabili come “Material Girl” e “Borderline”. Però, il disco che più di ogni altro fotografa l’enorme ampiezza di geniali vedute musicali di Rodergs e tutta la sua classe cristallina è Let’s Dance di David Bowie, a oggi il disco più venduto del Duca Bianco. 


In questo album Rodgers compie una sintesi perfetta: le tinte sensuali e torve della voce di Bowie, il nerbo risoluto e inquieto della Stratocaster di Steve Ray Vaughan e una seziona ritmica, trainata da Omar Hakim alla batteria che pompava groove disco funk con la mano di Dio appoggiata in fronte. Un album perfetto che farà conoscere Steve Ray al mondo e in "China Girl"ci regalerà uno dei suoi assolo più struggenti.
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Tutto vero per quanto riguarda ...
di coldshot [user #15902]
commento del 17/05/2013 ore 18:29:01
Tutto vero per quanto riguarda Rodgers, non concordo sull'album perfetto di David Bowie Let's Dance, è vero che è il suo più venduto ma se per perfetto si intende la qualità dei brani ne ha fatti assai di più perfetti, certo è un bell'album ma non regge il confronto con la roba che ha fatto fino al 1980, per quanto mi riguarda si intende.
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Re: Tutto vero per quanto riguarda ...
di Gianni Rojatti [user #17404]
commento del 17/05/2013 ore 18:45:06
Mi rendo perfettamente conto che "Let's Dance" è un album che lacera i veri appassionati di Bowie. Il più venduto, il più commerciale e, senza dubbio, dal punto di vista artistico un disco più leggero rispetto ad altri precedenti. Ma a livello di suono, suonato, produzione, rotondità degli arrangiamenti, immediatezza del songwriting io non trovo un altro aggettivo che non sia..."perfetto"!

p.s. ...però, per dire, recentemente sfogliando una celebre rivista di musica non era nemmeno menzionato tra i tre più rilevanti album di Bowie. Quindi la tua precisazione è assolutamente legittima...
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è più o meno stato ...
di coldshot [user #15902]
commento del 17/05/2013 ore 19:24:33
è più o meno stato sempre cosi trà i fan sfegatati di Bowie, let' s dance e anche gli altri album degli anni '80 non hanno mai fatto molta presa sù una parte dei suoi fans, il peggiore è comunque never let me down del 1987, io personalmente anche a livello di suoni preferisco sempre quelli del periodo fino all'80 anche perchè non ho mai avuto molta simpatia per i suoni anni '80, troppe tastiere e batterie troppo effettate in primis, comunque alla fine sono gusti, il fatto che non sia menzionato tra i suoi tre album più rilevanti mi sembra il minimo almeno che non si giudichi la qualità di un prodotto dalle vendite.
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