Per suonare in questa maniera è importante avere chiara la struttura di un blues che - nella sua forma base - è composto dai tre accordi maggiori di una tonalità, il I, IV e V, disposti in dodici misure secondo quest’ordine.
Pensando in tonalità di A maggiore avremo pertanto:
Come si vede, ogni grado viene arricchito con la settima minore e diventa un accordo di settima di dominante.
Restando in tonalità di A, Paul Gilbert ci suggerisce per ognuno di questi accordi qualche idea e stratagemma per valorizzarne la sonorità. Sia chiaro che questo non significa abbandonare la consolidata piattaforma di fraseggio pentatonico, che comunque è e resta il miglior strumento per suonare sul blues, ma ampliarne i colori e appunto creare un fraseggio più ancorato alla progressione armonica del blues.
In questa lezione Paul ci insegna alcune idee per enfatizzare il suono del primo accordo, il A7.
La prima nota su cui Paul insite è la terza maggiore, il C#. Questa nota non è presente nella pentatonica minore A, C, D, E, G. Nell’aggiungerla Gilbert evidenzia come si possano sfruttare dei piccoli passaggi cromatici tra terza minore C e terza maggiore C#.