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A lezione con Ricky Portera
A lezione con Ricky Portera
di [user #116] - pubblicato il

Il prossimo lunedì 15 a Lavello sarà l'occasione per conoscere e studiare con un'icona della chitarra rock italiana: Ricky Portera. Conosciuto dai più come il chitarrista di Lucio Dalla, Portera è stato il fondatore degli Stadio e, nella sua lungha carriera, ha messo la sua sei corde al servizio di tanti tra i nomi più grandi della musica italiana.
Il prossimo lunedì 15 a Lavello sarà l'occasione per conoscere e studiare con un'icona della chitarra rock italiana: Ricky Portera.
Conosciuto dai più come il chitarrista di Lucio Dalla, Portera è stato il fondatore di una delle più importanti band italiane, gli Stadio, e nella sua lungha carriera ha messo la sua sei corde al servizio di tanti tra i nomi più grandi della musica italiana come Ron, Loredana Bertè, De Gregori, Paola Turci ed Eugenio Finardi.
Non solo chitarrista e session man, Ricky Portera è anche un raffinato autore che ha composto per Vasco Rossi e realizzato vari album come solista.

A lezione con Ricky Portera

Tra la fine degli anni settanta e l’inizio degli ottanta Portera ha giocato un ruolo da protagonista nella storia della chitarra rock italiana; assieme a Maurizio Solieri è stato tra i primi a metabolizzare e inserire nel proprio linguaggio tutti i grandi elementi di novità, introdotti principalmente da Van Halen, che in quel periodo investivano la chitarra rock. Porterà è stato tra gli anticipatori di quella tendenza che ha visto per tanti anni nel pop italiano, l’abitudine di affiancare a grandi cantanti dei virtuosi della chitarra rock. (Solieri e Braido con Vasco, Varini con Antonacci, Castellano con Raf…).
Per farsi un’idea del chitarrismo unico e sanguigno di Portera in cui si rincorrono virtuosismo e spontaneità, sensualità e ironia è assolutamente doveroso l’ascolto di “Ayrton” dall’album di Lucio Dalla Canzoni del 1996.


La clinic di Ricky Portera ospiterà un set d'apertura del giovanissimo Carlo "Guitar Boy" Di Pinto. Oltre al ruolo di dimostratore in occasione di eventi come SHG, Carlo si confronta anche con quello di insegnante, in qualità di responsabile di chitarra moderna presso "Il Cielo Di Carta" di Trani, e si interfaccia con appassionati e aspiranti professionisti con diverse clinic.

La masterclass è prevista per lunedì 15 settembre 2014 a Lavello (PZ). L'appuntamento è presso la Galleria d'Arte Di Pinto, in Corso Vittorio Emanuele 133.
I curiosi possono trovare maggiori informazioni nella pagina dell'evento su Facebook e al numero: 393 9674451.

A lezione con Ricky Portera
carlo guitarboy di pinto clinics ricky portera
Link utili
Masterclass Ricky Portera e Carlo Di Pinto su Facebook
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Sarà che abita a non ...
di MM [user #34535]
commento del 09/09/2014 ore 23:24:13
Sarà che abita a non tanti km da casa mia, l'ho visto suonare dal vivo parecchie volte.
Prima con gli Stadio, poi da solo, e ultimamente con la Band che accompaganva Dalla, a rifare le sue canzoni.
Ha sempre utilizzato "frigoriferi" di effetti, ma ha sempre avuto un suono enorme, bellissimo, e un tocco sopraffino. Molto bravo, un vero "animale da palcoscenico".
A lui Curreri si è ispirato per uno loro pezzi più famosi... "grande figlio di......"
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Re: Sarà che abita a non ...
di SteveZappa93 [user #38837]
commento del 10/09/2014 ore 08:50:18
l'ho visto il rack che usa, non è così grande!
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Re: Sarà che abita a non ...
di MM [user #34535]
commento del 10/09/2014 ore 10:07:26
Forse ultimamente l'ha ridotto. :-))
Negli anni 80 (con Dalla e gli Stadio) era alto parecchio.... ma erano gli anni d'oro dei rack.
Assieme a superstrat blu a righe gialle com manico in acero, massacrata, alla Van Halen.
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Re: Sarà che abita a non ...
di summerandsun [user #22475]
commento del 10/09/2014 ore 22:48:10
Bah...una sera è salito sul palco con noi ed ha utilizzato la strumentazione del mio compare chitarrista:
Stratocaster Highway (devastata, con pezzi di legno marcio che saltano via dal manico), Fender DeVille 2x12 messicano, Tubescreamer....stessa impronta di suono che ha sui dischi.
Non si sa come, ma a parità di strumentazione e regolazioni aveva anche il doppio del volume del mio amico...il quale non è l'ultimo dei chitarristi...
Appena ha fatto 2 o 3 note ci siamo guardati e siamo impalliditi, non riuscivamo a spiegarcelo. Incredibile.
Ah...la sua tecnica non la discuto nemmeno...con quel pezzo di legno marcio che aveva in mano faceva tutto come se imbracciasse la chitarra più pregiata e perfettamente settata al mondo.
Viene da un altro pianeta.
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Era ora!
di JasonB [user #4206]
commento del 10/09/2014 ore 12:18:22
Finalmente Portera! Ogni volta che l'ho visto (2 volte, eh, alla fine) all'evento che si organizzava dalle mie parti noto come la notte delle chitarre, era quello, insieme a Max Cottafavi, mi dava di più, umanamente e musicalmente.
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sara'.....
di sibor [user #11654]
commento del 10/09/2014 ore 14:40:05
sicuramente bravo per carita'... ma la chitarra e' andata avanti... Lui e Solieri non se me sono accorti mi sa...
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debbo dire che di Portera ...
di luis68 [user #35769]
commento del 10/09/2014 ore 15:01:21
debbo dire che di Portera nutro grande stima,tra l'altro e' di origini messinesi,come me,ho divorato il live di Lucio Dalla "Dallamericaruso",dove Portera sfoderava tutto il suo repertorio vanalenniano con gusto e classe, ahime negli ultimi anni e' l'ombra di se stesso sembra quasi che sia tornato indietro invece di andare avanti suonando sempre le stesse cose,tipo "midnight" di Satriani per giunta male,basta fare qualche ricerca su you tube per rendersene conto...
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ringraziamenti
di avalon1919 [user #28292]
commento del 10/09/2014 ore 19:56:15
grazie accordo per l'articolo :)
Rispondi
Concordo
di Adam [user #41263]
commento del 10/09/2014 ore 23:55:40
Concordo : finalmente Portera!
Capisco il trait-d'union Van Halen - Portera,ma Van Halen - Solieri?
Non discuto l'autore ma come chitarrista non porta neanche le scarpe a Ricky.
Rispondi
Lui è quello che, a ...
di jakeelee [user #34260]
commento del 13/09/2014 ore 12:23:33
Lui è quello che, a mio parere, incarna meglio l'essenza del rock in Italia. E' sincero, maleducato, romantico e sbruffone. Non segue le regole e se ne frega dell'etichetta.
Sono sicuro che sa benissimo che midnight gli viene male, d'altra parte non gli manca certo l'orecchio o la tecnica o il gusto musicale per farla perfettamente...eppure la fa così lo stesso e se ne frega delle critiche (peraltro legittime).
Non si risparmia mai. Ogni volta che l'ho visto dal vivo si è sempre sbattuto al massimo per fare arrivare emozioni al pubblico e ogni volta ci riesce.
Per me questo è rock e finchè c'è in giro gente come lui vale la pena di ascoltare musica.
Rispondi
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