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Italia disegna una 12-corde con Jeff Foskett dei Beach Boys
Italia disegna una 12-corde con Jeff Foskett dei Beach Boys
di [user #116] - pubblicato il

Una cassa cava, due mini humbucker, tre switch e cinque manopole sono gli ingredienti per l'unica signature del catalogo Italia. Jeffrey Foskett dei Beach Boys l'ha messa a punto con in testa il suono elettrico a dodici corde definitivo, e l'ha condita con circuito attivo e LED sotto i pickup.
Si chiamano Italia, ma le appariscenti chitarre dal look anni '60 che hanno conquistato il chitarrista dei Beach Boys sono in realtà di provenienza statunitense. Jeffrey Foskett ha deciso di affidarsi a loro per una signature a dodici corde come non se ne vedono in giro.

Italia disegna una 12-corde con Jeff Foskett dei Beach Boys

La Italia JF12 si basa su un body in frassino e ontano con camere tonali, sagomato all'altezza del tailpiece e sulle spalle in pieno stile anni '60. La giunzione tra i due legni avviene sul fondo anziché con il top, ed è sottolineata da un binding che corre lungo il bordo posteriore della cassa. La forma sottile e larga, la singola buca a effe e il pannello dei controlli affollato ricordano da vicino alcune produzioni Rickenbacker, ma lo strumento mostra da subito un'identità propria.

Italia disegna una 12-corde con Jeff Foskett dei Beach Boys

Il manico, incollato al corpo, è in acero e ospita una tastiera in palissandro. La scala misura 25 pollici e i fret sono 22. Tutto culmina in una paletta finestrata solo per metà, con sei meccaniche marchiate Italia per lato. Quelle inferiori sono rivolte all'indietro, per un accesso più comodo e un impatto estetico davvero singolare.
L'elettronica è invece offerta da Wilkinson. Si compone di due mini humbucker WMH con cover cromate e con sotto due LED che indicano in maniera inequivocabile quale è in funzione.
Il controllo dei magneti avviene mediante due switch separati per l'attivazione individuale. Il selettore tradizionale è rimpiazzato da un potenziometro Blend per miscelare l'uscita dei due pickup, e le due manopole Jangle e Boost si occupano di personalizzare la voce dello strumento con un circuito di tono FosQ alimentabile con una batteria da 9 volt da inserire in un apposito cassettino nel retro.

Italia disegna una 12-corde con Jeff Foskett dei Beach Boys

In basso, il ponte Tune-o-matic vanta dodici sellette indipendenti e intonabili. Passando su di esso, le dodici corde si ancorano a un tailpiece in metallo in stile archtop, con sopra l'iniziale del marchio.
Sul top, le placche cromate a specchio sono due, entrambe ovali: una ospita tutto il comparto elettronico mentre l'altra, più piccola, fa da battipenna e riporta incisa la firma del chitarrista.

Ironia della sorte, le chitarre Italia non sono distribuite ufficialmente nel Paese che dà loro il nome, ma sono reperibili in Europa attraverso la distribuzione della britannica JHS.
Descrizione, scheda tecnica completa e prezzo in dollari sono sul sito ufficiale a questo link.
beach boys chitarre semiacustiche italia jeffrey foskett jf12
Link utili
JF12 sul sito Italia
Sito del distributore JHS
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 22/07/2016 ore 11:26:36
Le Italia mi sono sempre piaciute tanto. Peccato per il prezzo veramente eccessivo.
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di Claes [user #29011]
commento del 22/07/2016 ore 12:33:58
Ho seguito il link dell'articolo... Italia però targate California! Tra Maranello e Fiorano... a quando Recanati e dintorni? Per tutto questo preferisco fossero del "Made in Italy"! A parte quel logo orrendo, la JF12 mi sembra più adatta per The Byrds che per The Beach Boys...
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 25/07/2016 ore 13:35:58
Sono tutte di costruzione orientale.
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di blues65 utente non più registrato
commento del 22/07/2016 ore 13:14:59
Mi ricorda tantissimo la Rickenbacker 12 corde... anche lei bellissima!!!
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di ADayDrive [user #12502]
commento del 22/07/2016 ore 14:51:57
Potevano chiamarle "Emilia Romagna", Torino a parte sembra di stare dietro casa mia...
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di cyberdeluxe [user #18308]
commento del 22/07/2016 ore 16:45:15
hanno aggiunto un colore, per il resto è identica al precedente modello RIMINI (che mi è sempre piaciuta) !
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 25/07/2016 ore 13:35:20
No, questa ha l'elettronica attiva; la Rimini no.
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di MojoKingBee [user #39456]
commento del 25/07/2016 ore 00:17:42
Davvero bella questa signature, molto particolare ma ben equipaggiata.
Ma ora le italia sono made in USA? Ho una rimini 6corde, ma sono certo sia di produzione coreana. Gran bella chitarra, manico sottile e scorrevole, credo si possa definire moderno. Come già detto -e come è evidente- è ispirata ad una rick semiacustica ma ha un anima sua.

I mini humb sono molto belli.
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 25/07/2016 ore 13:34:28
Sono orientali.
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di Claes [user #29011]
commento del 25/07/2016 ore 15:20:05
Beh... almeno l'ufficio è USA!
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di MojoKingBee [user #39456]
commento del 25/07/2016 ore 21:43:16
Ah ecco, mi pareva. Il prezzo della rimini sul sto però pare essere versione usa (anche dopo il cambio $->€), io l'ho pagata nuova, da negozio, molto (molto molto) meno. Ma era, credo, una sorta di saldo.

Da quanto mi disse il negoziante avevano preso in stock le ultimissime Italia dall'importatore dell'epoca, che poi ha -e mi ricollego all'articolo- smesso di importarle. Sono uno degli ultimi italiani ad avere acquistato una ...Italia. Ma non l'ultimo, visto che seguivo il sito del negoziante perché mi piaceva pure la Mondial... (mi ingrifava quella con il piezo) e, alla fine, le hanno ulteriormente deprezzate!!

Quando di recente ho cercato di permutarla con un'altra chitarra mi è stata (s)valutata molto poco (infatti è ancora con me, come la nuova chitarra :D ), la rivendibilità è bassina, nonostante la qualità sia, a mio avviso, di un certo livello.

Forse questa signature riesce a rilanciare il marchio (?)
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 25/07/2016 ore 21:57:15
Il mercato di riferimento in Europa di questo marchio è quello inglese, dove esiste l'importatore JHS che è davvero una forza della natura...
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 25/07/2016 ore 13:34:09
Meravigliosa, chiaramente ispirata alla Rickenbacker 370/12RM di Mr. McGuinn, elettronica attiva compresa. Da adoratore delle 12 corde elettriche - e dopo aver finalmente finito la mia Electric XII replica con l'aiuto di un ben noto amico di Accordo - non posso fare altro che metterla in cima alla mia lista dei prossimi acquisti!
Rispondi
di Cukoo [user #17731]
commento del 05/04/2017 ore 20:20:35
Puoi farci sapere qualcosa in più della tua Electric XII?
Rispondi
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