di redazione [user #116] - pubblicato il 31 gennaio 2017 ore 15:00
Mojo Hand FX espande il modello 1978 con il 1979 Fuzz, stompbox ispirato ai Big Muff degli anni '70, basato su amplificatori operazionali e con un doppio switch per escludere l'intero filtro dei toni, in modo da spedire dritta all'uscita la distorsione nuda e cruda.
Mojo Hand manda in pensione il suo classico 1978 Fuzz, ne rivede il circuito, aggiunge delle funzioni inedite a uno dei distorsori più apprezzati del rock alternative e del grunge e sforna il nuovo 1979 Fuzz.
Particolarmente aggressivo, il pedale viaggia sullo stile dei Big Muff prodotti negli anni '70. Per la saturazione estrema che è capace di generare, i transistor che caratterizzano le altre edizioni del Muff cedono il posto a degli amplificatori operazionali con un risultato particolarmente caro agli amanti delle linee soliste calde e dal sustain esagerato quanto a chi è alla ricerca di suoni ritmici rombanti e capaci di trovarsi sempre una precisa collocazione anche nel mix più affollato.
Per darvene un'idea, vi consigliamo un ascolto del vecchio 1978, ormai fuori produzione e di cui il 1979 è la diretta l'evoluzione.
Gli amanti dei fuzz, in particolare delle versioni più datate, conoscono bene i pro e i contro di avere un controllo di tono sullo chassis, accanto agli indispensabili potenziometri di volume e gain.
Qualunque componente aggiunto a un circuito spoglia il segnale di alcune caratteristiche, e un tonestack filtra inevitabilmente alcune frequenze, attenua il segnale su determinate bande anche quando è tenuto aperto al massimo. Per questo, il 1979 Fuzz aggiunge un secondo switch a pedale il cui compito non è altro che escludere fisicamente la parte del circuito relativa all'equalizzazione. In questo modo, la distorsione arriva integra fino all'uscita, con tutte le frequenze che il muff è in grado di generare, ma che non sono accessibili quando il controllo di tono si mette di mezzo. Ciò si traduce in più medi per una presenza superiore nel mix, acuti più aperti e, in generale, più volume d'uscita. Per dare maggior controllo all'insieme, è comunque prevista una manopola per regolare il livello d'uscita anche nella modalità Tone Bypass, così da decidere se usarla solo per modificare la pasta sonora o per ottenere anche un boost in volume.
Tra le revisioni al circuito precedente, Mojo Hand FX annovera anche un nuovo potenziometro per il Gain, più graduale per una migliore usabilità. Tuttavia, l'impronta è sempre quella di un pedale spinto, cattivo, studiato per lavorare a livelli di distorsione importanti e non per reagire in maniera sensibile e dinamica al tocco o al volume della chitarra.
Sporco, violento e con armoniche e sustain da vendere, il 1979 Fuzz è disponibile in pre-ordine sul sito ufficiale a questo link, e sarà sul mercato a partire dal 22 febbraio.