Joe Satriani è tra gli artisti Ibanez più proficui, e non sono pochi i fan che tengono gli occhi puntati sui cataloghi giapponesi per essere sempre aggiornati sulle ultime novità firmate Satch. L'azienda non li delude e, per il 2017, ha messo a punto una nuova signature con una finitura dal sicuro impatto scenico e con una voce tutta nuova grazie a un'elettronica inedita.
La base della JS2480 è quella inconfondibile delle JS, con curve "gommose" e morbide ormai un marchio di fabbrica per il chitarrista. Il body è sempre in tiglio, avvitato a un manico composto da due parti laterali di acero incollate su un listello centrale in bubinga.
La tastiera è in palissandro, con intarsi in madreperla che aiutano a guidare l'occhio fino al 24esimo tasto in stile Medium fret con trattamento Prestige per smussare i bordi. Di fabbricazione giapponese, la JS2480 è pensata per la performance assoluta, senza compromessi, e mette sul piatto anche l'immancabile ponte JS Edge, il preferito di Satriani per tono e stabilità.
A prima vista, quella dell'anno nuovo sembra una classica JS, ma basta guardare con più attenzione la configurazione elettronica per notare alcune sostanziali differenze rispetto ai modelli precedenti.
Ormai un classico per Satriani, i pickup sono due, un humbucker in formato standard al ponte e un mini al manico come preferisce già da qualche tempo. Quello al manico, però, è un inedito Sustainiac Driver in formato mini-humbucker con preamplificatore interno Stealth Pro. Tramite push pull sul controllo di tono, il sistema Sustainiac può essere attivato a piacimento, e uno switch sul body decide la modalità del sustainer, tra Normal che sostiene la nota emessa all'infinito, Harmonic per lasciar vibrare le armoniche superiori e Mix per entrambe le sonorità insieme.
Al ponte, la JS2480 vede montato un DiMarzio Satchur8, l'ultimo modello signature di Joe pensato per accompagnare lo stile del chitarrista con versatilità ed espressione, unendovi un tono sempre pieno e grosso.
Al suo interno, la signature ospita un treble bleed appositamente studiato per consentire al chitarrista di abbassare il volume e conservare tutti gli acuti del caso, ma solo quando richiesto: un secondo push pull sul controllo di volume, infatti, permette di attivare il filtro passa-alto a piacimento.
Novità per il 2017, il Sustainiac fa in realtà parte dell'arsenale privato di Joe Satriani già da qualche tempo. Nel video che segue, è possibile sbirciare una JS25ART usata per il tour 2015. La chitarra faceva parte di una serie limitata dipinta a mano dallo stesso Joe, e questo esemplare in particolare ha visto la sostituzione del mini-humbucker al manico proprio con un sistema Sustainiac per necessità di scaletta.
è possibile approfondire la conoscenza della JS2480, mentre in Italia è possibile toccare con mano la nuova signature grazie alla . |