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Supro Neptune Reverb: mangia-pedali in classe A
Supro Neptune Reverb: mangia-pedali in classe A
di [user #116] - pubblicato il

Ideale per essere microfonato sul palco e studiato per digerire ogni tipo di pedale con una gran quantità di headroom nel preamplificatore, il Neptune Reverb offre 25 watt di potenza attraverso due coni da 12 pollici, in un ibrido tra progettazione americana e sound britannico con riverbero e tremolo.
Supro presenta il Neptune Reverb come "una risposta brillante e potente al Fender Twin e al Vox AC30". Scomodare due istituzioni dell'amplificazione per chitarra è sempre una bella sfida, ma il nuovo combo tutto valvolare e in classe A potrebbe avere tutte le carte in regola per diventare il preferito di molti musicisti in cerca di un tono caratteristico e di facile impiego, ma con la giusta flessibilità per digerire la propria pedaliera su qualunque palco.

Supro Neptune Reverb: mangia-pedali in classe A

Il 1685RT Neptune Reverb è progettato in collaborazione con SIR, l'agenzia di backline più grande degli Stati Uniti, ed è improntato su un uso immediato dal vivo. Un midrange caratteristico, infatti, rende l'amplificatore particolarmente propenso alla microfonazione, così da sfruttare i suoi 25 watt in classe A di stampo vintage anche su palchi più impegnativi, senza sforzare le valvole.

Il merito è in parte dei coni Supro BD12. Progettati con uno stampo britannico alla base, sono gli stessi usati sul modello Black Magic e già portati sul palco dai The Cure, Paul Simon, Guns n Roses e Aerosmith.
Il Neptune Reverb li rende l'ultima catena di un all-tube composto da quattro 12AX7 e una 12AT7 nel preamplificatore che vanno ad alimentare una singola 6973 nel finale, valvola tipica di amplificatori vintage come Gretsch e Magnatone, oltre agli stessi Supro.

Supro Neptune Reverb: mangia-pedali in classe A

I circuiti sono studiati per ridurre al minimo i rumori di fondo, così da offrire un suono puro a qualunque volume, e l'equalizzatore passivo è a due bande, con controlli di alti e bassi efficaci e pensati per tarare di fino l'uscita in base alle caratteristiche della chitarra usata.
Per rifinire il tutto, Supro non si fa mancare un riverbero a molla regolabile in intensità e un tremolo integrato, con due potenziometri per impostarne velocità e profondità.



Spartano nella sua configurazione di monocanale, il Neptune Reverb non ha controllo di gain, ma solo un volume master per spingere il finale verso la saturazione senza compromettere l'headroom del preamplificatore. Questa scelta è dovuta alla particolare simpatia che il 1685RT ha per l'uso combinato con i pedali: garantendo un buon margine dinamico nel pre, l'amplificatore consente di usare effetti esterni direttamente nell'input senza caratterizzarne eccessivamente la voce, di saturare le modulazioni o sporcare gli overdrive e i boost che gli si pone in ingresso.



Sul sito ufficiale a questo link è possibile leggere più a fondo la storia del Neptune Reverb e consultarne la scheda tecnica. In Italia, contiamo di vederlo presto grazie alla distribuzione di Mogar Music.
amplificatori neptune reverb supro
Link utili
Neptune Reverb sul sito Supro
Sito del distributore Mogar
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di 7cordista utente non più registrato
commento del 08/06/2017 ore 12:01:49
Ancora con il mito della saturazione delle finali?
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di Quick utente non più registrato
commento del 08/06/2017 ore 12:13:57
Oddio... Mito fino a un certo punto secondo me: tirare per il collo un ampli fino a far saturare le finali, volume permettendo, è una delle più belle cose dell'essere chitarristi!
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di Sykk [user #21196]
commento del 08/06/2017 ore 12:47:54
Che poi dipende dalle finali, esempio su una Plexi che ha le EL34, a distorcere è più che altro il phase inverter.
Non conosco questa 6937, da sola soletta in classe A, da 25 Watt????
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di vicky utente non più registrato
commento del 08/06/2017 ore 13:56:09
mah, sul sito c'è scritto che di finali ne monta due, e dal datasheet della valvola 2 tubi erogano 25Wrms al 2% di THD e con 410V di anodica. Per cui la potenza dovrebbe esserci. Sono perplesso sulla definizione di classe A.....
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di Sykk [user #21196]
commento del 08/06/2017 ore 14:48:38
Ah allora ci siamo se è "classe A" come lo è l'AC30.. ma non bisogna fissarsi su queste cose, se suona bene.. suona bene!

Io vedo Supro un po' come Gibson, bellissimi prodotti che la gente è disposta a comprare anche se costano un po' troppo, e difficoltà ad orientarsi nel catalogo ed a capire le differenze tra un modello e l'altro.
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di Matteo Barducci [user #29]
commento del 08/06/2017 ore 19:44:57
Classe AB cathode bias.

Stessa solfa.
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di Repsol [user #30201]
commento del 08/06/2017 ore 23:39:34
È probabile che con un 25w in Classe A, non Master-Volume, per suonare saturando il finale sia necessario un palco tipo San Siro o l'Olimpico....
A parte gli scherzi e l'ovvia esagerazione, tanta roba 25w non Master-Volume da far saturare
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di Quick utente non più registrato
commento del 09/06/2017 ore 08:11:03
Ma siiii dai! Sempre tutto al massimo. Magari poi si può mettere un attenuatore!
Rispondi
di 7cordista utente non più registrato
commento del 09/06/2017 ore 08:04:22
Se lo dici tu... io la penso esattamente all'opposto. Ho provato la saturazione delle finali, e la trovo decisamente brutta, dura e spigolosa...
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di Quick utente non più registrato
commento del 09/06/2017 ore 08:12:24
Boh. Magari dipende con che ampli. A me i suoni più decenti sono sempre usciti a settaggi quasi al limite.
Rispondi
di Inglese [user #31999]
commento del 09/06/2017 ore 09:03:18
Dipende dall'ampli, non puoi generalizzare.
La saturazione delle finali è più complessa da gestire, difficile da equalizzare, fortemente dipendente dal trasformatore di uscita e gli stadi di pilotaggio delle finali devo essere pensati in quell'ottica (e di solito non è così dato che tradizionalmente sono di derivazione hifi).
E poi, proprio perché caratteristica, la distorsione che ne esce o ti piace oppure non ci fai niente.
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di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 09/06/2017 ore 12:43:49
concordo, anzi a volume più basso suona tutto meglio
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 11/06/2017 ore 20:51:41
5W: sentita la saturazione del finale. Ha un suo perchè. 15W: se ci provo arriva la forza pubblica. Diciamo che non è qualcosa su cui contare, ecco.
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di Baden [user #39846]
commento del 08/06/2017 ore 17:28:49
In effetti c'è un po' di confusione con la valvola 6973.
Dovrebbero essere almeno due per fare i 25 watt.
Rispondi
di Inglese [user #31999]
commento del 08/06/2017 ore 19:08:08
Nemmeno io conoscevo questo tubo ma dai dati sembra non molto diversa da una EL84...
Dalle curve mi aspetterei di polarizzare le finali con un negativo di griglia di meno di 20V quindi non è difficile far saturare il finale prima del phase splitter.
Però come al solito i 25W ce li hai in AB1! In A per avere la potenza dichiarata saresti oltre i 20W di dissipazione anodica è consumato valvole come mentine...
Ma magari faccio male i conti.
Rispondi
di vicky utente non più registrato
commento del 08/06/2017 ore 21:37:32
no no, i conti li hai fatti giusti.
Basterebbe anche partire a ragionare dal rendimento energetico che in un classe A è del 50% massimo teorico (molto difficile da raggiungere allo stato pratico).
Per cui per 25Wrms in uscita sarebbero necessari 50W da dissiparsi sulle finali, ben al di sopra dei 24W massimi dissipabili dai due tubi.
In effetti ora è una moda dichiarare la classe a x tutto, in realtà di vera classe A in giro non ce n'è molta. C'è solo su tutti i valvolari con una sola finale in configurazione single ended, ma è tutta roba di piccola potenza, al max 7-8W. Per potenze superiori è dura che facciano in classe A, un po' per i costi elevati, un po' per le potenze dissipate in calore. Un vero classe A da 50W è il Laney L50H vai al link dove tale potenza viene erogata da ben cinque EL34, tutte parallelate e in configurazione single ended. In effetti se si va a vedere il datasheet della el34 viene dichiarata una potenza max in classe A di 11W al 10% di THD, x cui con 5 valvole parallelate si possono ottenere i 50W dichiarati (ma non dichiarano se rms o cosa). Penso però anche che tale testata la si possa utilizzare al posto del caldobagno delonghi.....
Ah, mi piace il "consumare valvole come mentine"!!! peccato che non diano la stessa sensazione di freschezza....
Rispondi
di Inglese [user #31999]
commento del 08/06/2017 ore 22:25:51
Grazie della conferma.
Che poi ub classe A single ended, dato che ha uno spettro di armoniche un po' diverso da un AB push pull a cui tutti siamo abituati, rischia anche di non piacere.
Lottiamo contro il nozionismo spicciolo con cui la rete ci anestetizza!
È una bella cosa usare valvole non convenzionali ma un produttore di scala non se lo può permettere... e quando devo cambiarle che faccio?
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 11/06/2017 ore 20:47:56
Le ordini su Internet, mai avuti problemi!
Rispondi
di 5maggio2001 [user #36501]
commento del 09/06/2017 ore 12:42:45
mah.. secondo me questo ampli con questo crunch è bello da sentire da solo ma dentro ad una band che roccheggia secondo me non esce proprio
Rispondi
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