di redazione [user #116] - pubblicato il 21 gennaio 2018 ore 11:30
L'inconfondibile distorsione del ProCo RAT si trasferisce in un minuscolo jack per chitarra. Un unico selettore la aziona con un tocco e dosa la saturazione.
La pasta aggressiva e al tempo stesso piena del RAT ha letteralmente dominato il sound rock degli anni '80. Ora i diodi di clipping del celebre distorsore ProCo si miniaturizzano fino a entrare in un comune spinotto jack per chitarra.
Il RAT Tail, letteralmente "coda di ratto", isola lo stadio di clipping di un RAT Distortion d'epoca e lo spoglia di tutto l'eccesso. Il risultato è un circuito minuscolo, essenziale, che si mimetizza alla perfezione in un comune cavo jack e diventa un compagno inseparabile per jam session e suonate improvvisate.
Il RAT Tail appare come un normale jack a elle, con all'estremità un selettore rotativo a tre posizioni: il primo scatto mette il circuito in true bypass, il secondo aziona una saturazione a basso gain, il terzo raggiunge la massima distorsione. Niente controlli di tono né regolazioni di fino per i livelli, solo l'inconfondibile ringhio del RAT da tenere a bada con il tocco e il volume della chitarra.
Novità per il 2018, il RAT Tail compare sul sito ufficiale per il prezzo di 60 dollari nella versione da cinque metri, e oscilla di una manciata di dollari per le varianti da tre e da sette metri.