VINTAGE VAULT SHG MUSIC SHOW PEOPLE STORE
Il manuale della Gibson Les Paul
Il manuale della Gibson Les Paul
di [user #116] - pubblicato il

Paul Balmer racconta tutto quello che c’è da sapere su come acquistare, settare e riparare una Les Paul. In Italia grazie a Volontè Il Manuale della Gibson Les Paul è il libro perfetto per tutti gli appassionati della single cut che ha rivoluzionato la storia del rock.
Dopo aver parlato approfonditamente del volume dedicato alla Fender Stratocaster non potevamo lasciare a bocca asciutta chi preferisce il manico incollato e gli humbucker. Ecco quindi il Manuale della Gibson Les Paul, sempre scritto da Balmer e con la traduzione di Luigi Bontempi per Volontè. 

Se per la Strat la prefazione è stata lasciata a un utilizzatore di lusso come Hank Marvin per la Les Paul Balmer si è affidato a Lester Polfus (scomparso nel 2009) che pur non raccontando nulla che non sia già stato detto sull’argomento sfodera un paio di aneddoti sulle sue prime chitarre solid body e sulla sua collezione privata. 

La narrazione del mito della Les Paul prende l’introduzione e i primi tre capitoli del libro. L’introduzione ne è praticamente un sunto, molto esaustivo, che tocca tutte le tappe che han portato una carcassa riempita di gesso nelle mani di Lester a diventare il pezzo di mogano più famoso del rock. L’argomento più scottante è toccato subito: Standard o Traditional? Camere tonali oppure no, via il dente via il dolore. Il racconto dei modelli e della loro evoluzione invece è affidato a una sorta di guida all’acquisto che accompagna gli appassionati nella scelta analizzando da vicino tutte le opzioni disponibili. Dal generale al particolare passando per alcuni pratici consigli sulle pecche da tenere d’occhio quando si parla di chitarre di seconda mano. La parte storica si conclude con la descrizione di due modelli che rappresentano un po’ il punto di partenza e quello di arrivo della LP, la Goldtop ’53 e la Standard, una descrizione minuziosa delle peculiarità che hanno reso famosi questi due modelli in particolare che aiuterà chi li possiede a vederli sotto un’altra luce e dipanare qualche dubbio per chi magari li vorrebbe, anche se una ’53 non è certo così facile da trovare. 

Abbandonata la storia si entra nel vivo del manuale cominciando parlando di intonazione e setup. Il tutto prende le mosse dalla cura del ponte, non solo spiegandone la regolazione ma anche tutti gli accorgimenti per allungare la vita delle sellette. Anche il Bigsby trova ampio spazio tra le pagine, uno dei ponti che sicuramente crea più crucci ai possessori di LP (ma non solo). 

Il manuale della Gibson Les Paul

Segue il capitolo riparazioni che, come per la Strat, tocca i problemi più frequenti che si possono incontrare con una Gibson sia per quanto riguarda l’elettronica che l’hardware per arrivare al tasto più dolente di tutti: la rottura della paletta. Pur specificando che la riparazione di un tale danno è cosa da lasciar fare a mani esperte viene spiegata la procedura passo dopo passo, magari il lettore non sarà in grado di eseguirle, ma conoscerle farà sicuramente apprezzare ancora di più il risultato finale, dopo la disperazione per la paletta in frantumi. 

Il libro si conclude con due parti succulente chiamate “Casi di Studio” e “Gli utilizzatori di Les Paul più importanti e le loro chitarre”. Se il secondo titolo è decisamente esaustivo spendiamo due parole per la prima parte. Questa è dedicata ai modelli più singolari prodotti da Gibson negli ultimi 60 anni. Tra chitarre robotiche, camere tonali più o meno vaste e body contour si arriva alle gigantografie di alcuni dei personaggi che hanno fatto la storia della Les Paul e di cui la LP ha contribuito a creare il mito, lasciamo a voi immaginare di chi si tratta. 

 “Il Manuale della Gibson Les Paul“ è in vendita a meno di 25 euro, edito da Volontè & Co.
gibson les paul libri volontè&co
Link utili
Il Manuale è edito da Volontè&Co
Mostra commenti     1
Altro da leggere
La EDS-1275 di Jimmy Page è realtà (e inarrivabile)
Le grandi donne dietro grandi chitarre
Becoming The Instrument: il palco come lezione di vita con Kenny Werner
Brian May per Gibson: una Red Special senza precedenti è all’orizzonte?
The Vintage Gibson Summit: un giorno dedicato alla storia del marchio americano
Phil X e l’accordatura “Bouzouki” che stravolge il tuo sound
Articoli più letti
Seguici anche su:
Scrivono i lettori
Charvel Pro-Mod DK24 HSH 2PT CM Mahogany Natural
Pedaliere digitali con pedali analogici: perché no?!
Sonicake Matribox: non solo un giochino per chi inizia
Ambrosi-Amps: storia di un super-solid-state mai nato
Il sarcofago maledetto (e valvolare) di Dave Jones
Neural DSP Quad Cortex: troppo per quello che faccio?
Massa, sustain, tono e altri animali fantastici
Ho rifatto la Harley (Benton ST-57DG)
Il suono senza fama: per chi?
Rig senza ampli per gli amanti dell'analogico




Licenza Creative Commons - Privacy - Accordo.it Srl - P.IVA 04265970964