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Alimentare pedali in USB con BirdCord
Alimentare pedali in USB con BirdCord
di [user #116] - pubblicato il

Un convertitore da USB a 9 volt con spinotto standard permette di alimentare effetti a pedale con power bank, PC e caricabatterie per smartphone.
Le prese USB si apprestano a diventare un vero standard universale e, sempre più, incontrano anche le necessità dei musicisti. Arriva dall'austriaca Songbird l'idea di sfruttare i comuni dispositivi dotati di prese USB per alimentare effetti a pedale per chitarra e basso: nasce il BirdCord.

Alimentare pedali in USB con BirdCord

Il BirdCord è un convertitore da USB a 9 volt per alimentare effetti a pedale da qualsiasi dispositivo dotato di porta USB. Vale a dire che è possibile alimentare gli stompbox da un laptop, col caricabatterie dello smartphone, con un powerbank per cellulari o anche dalla tensione di rete, utilizzando un comune adattatore da parete verso USB.

In un cavo USB viaggiano 5 volt, che il cavo trasforma in 9 per essere compatibile con i più comuni pedali in commercio. Lo spinotto dell'alimentazione è standard Boss, con negativo centrale e capace di erogare fino a 850mA, consentendo così di alimentare anche effetti digitali, multieffetti e piccole pedaliere applicando adattatori per daisy chain.
Quando si utilizza l'alimentazione di un power bank (le comuni batterie d'emergenza acquistabili in qualunque negozio di tecnologia e telefonia), il risultato è del tutto simile all'uso di una pila, quindi il segnale risulterà privo di ronzii e interferenze tipiche degli alimentatori per corrente alternata.

L'USB ha un ruolo centrale negli interessi di Songbird, che ha in catalogo anche alcuni pedali ricaricabili attraverso la porta presa in prestito dal mondo informatico.
accessori birdcord songbird
Link utili
Sito Songbird
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di Logan72 [user #20857]
commento del 19/03/2018 ore 08:52:00
In realtà non è nulla di nuovo.... da anni alimento una piccola pedalboard con powerbank, elevatore di tensione e cavo USB. Tra l'altro qui su accordo c'è un ottimo tutorial di JoeManganese, su come realizzarlo.
vai al link
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/03/2018 ore 11:51:51
Ciao, o sbaglio qualcosa io o il link non è corretto: a me rimanda ad un articolo sul tc electronic flashback.
Rispondi
di Logan72 [user #20857]
commento del 19/03/2018 ore 11:59:57
Oooops....
devo aver sbagliato qualcosa :-)

dovrebbe essere questo:
vai al link
Rispondi
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 19/03/2018 ore 11:27:2
Ma questa è la stessa cosa? vai al link
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/03/2018 ore 11:46:45
Non è proprio lo stesso perchè quello che segnali ha il + al centro, mentre il birdcord ha il -. Però è lo stesso tipo di tecnologia.
Ciao
Rispondi
di iopartoaddio [user #27211]
commento del 19/03/2018 ore 11:48:29
Tra l’altro ho letto tra le rensioni che se usato con pedali per chitarra è rumoroso...
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/03/2018 ore 11:54:09
Questo è strano, perchè il rumore dell'alimentazione di solito deriva dalla rete, non dall'erogazione della corrente in se'. Non sono un tecnico, ma mi pareva di aver capito che l'erogazione stabile (ad esempio di una pila) è scevra da rumori di fondo. Però lascio la parola a chi ne sa di più.
Ciao
Rispondi
di Logan72 [user #20857]
commento del 19/03/2018 ore 12:22:0
Per esperienza personale posso dirti che questa soluzione ha pro e contro in ugual misura. I vantaggi sono che la batteria dura tanto, il sistema è molto leggero e compatto rispetto ad un alimentatore multiplo e che il tutto costa una scemenza (a patto di avere in casa già un power bank con uscita da 2A e di almeno 18.000/20.000 mhA). I contro è che devi alimentare il tutto con una daisy chain, e di conseguenza non eliminerai al 100% i rumori di fondo, alcuni pedali sono misteriosamente intolleranti a questo sistema (leggi TC MOJO MOJO) e proprio non si accendono o emettono un fischio assordante se in serie ad altri OD. Inoltre se in catena non c'è un pedale (o la somma di più pedali) che assorbe almeno 100mha il power bank tende a spegnersi. Consiglieri questo sistema per situazioni non impegnative, sconsigliato in contesti PRO.
Rispondi
di JoeManganese [user #43736]
commento del 19/03/2018 ore 15:04:13
Se un pedale non si accende è perché non riceve alimentazione sufficiente. Questo può accadere quando uno dei pedali nella stessa alimentazione assorbe una corrente di spunto molto alta (magari per caricare i condensatori ). Un tipico caso che ricordo bene è il Digital delay della Joyo. Per questo un termistore nel circuito sistemava il problema nel mio "kit" dei poveri.
Le intolleranze tra pedali all'alimentazione comune rimane però un problema spesso presente soprattutto tra i digitali ; quelli Electro Harmonix di sicuro, anche se non tutti ne basta uno per avere ronzii.
Rispondi
di vicky utente non più registrato
commento del 19/03/2018 ore 14:56:47
@ Francesco 72
non è proprio proprio così.
Questo è un alimentatore switching, per definizione rumoroso (quando fatto bene).
Per cui può capitare che sia lui a introdurre rumore, anche quando il tutto è alimentato da batterie.

Giusto una precisazione riguardo ad un dato tecnico dato dall'articolo: l'erogazione max di corrente di 850mA a 9V. Praticamente un totale di 7,65W di potenza erogabile.
Dato vero se collegato ad un caricabatterie da cellulare da 5V e che fornisca almeno 7,65W di potenza , ovvero 1,53A di corrente (7,65W : 5V = 1,53A).
Gia se lo si collega all'usb del pc, la quale può fornire al max 500mA a 5V, la potenza max scende a 2,5W che divisi per i 9V in uscita dell'aggeggio fanno 277mA massimi erogabili.
Tutti questi conti senza considerare il rendimento di questo aggeggio, che porta ad un ulteriore leggero peggioramento.
Rispondi
di francesco72 [user #31226]
commento del 19/03/2018 ore 18:59:11
Ti ringrazio molto per la preecisazione. Al netto dei calcoli (che ho capito fino ad un certo punto), avevo sempre letto che una delle comodità dell'alimentaizone staccata dalla rete fosse la mancanza di rumori. Quindi, non è più pratica, non sempre (o non necessariamente) più silenziosa e potrebbe non essere sufficiente. Insomma, valuterò bene ed eventualomente aspetterò le evoluzioni della tecnica prima di acquistare.
Ciao
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 19/03/2018 ore 12:33:14
Ma se poi uno usa un pc o un mac vicino i pedali sai che ronza... Forse è più adatto a chi vuole usare effetti analogici con laptop, scheda audio, controller e quindi synth o drum machine digitali, anche se la ronza resta.
Se avvicino qualcosa ai miei computer neanche ve lo dico che esce fuori xD
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 19/03/2018 ore 15:25:50
sull'alimentazione dei pedali c'è un'aura di magia che non comprendo: uso da sempre un alimentatore Boss concepito per uno o pochi pedali, ma usandone con amperaggio abbastanza basso ne alimento in daisychain almeno 8, con spesa ridicola e nessun rumore di fondo. Non sento l'esigenza di spendere 100 euro per un alimentatore "serio", e il powerbank non lo capisco a priori: se ho la presa per l'ampli, ce l'ho anche per l'alimentatore dei pedali.Non si scarica, non da problemi.
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 20/03/2018 ore 17:43:41
Dipende. Se usi tutti 9V con poca richiesta di corrente, tutti tip neg, niente di strano insomma, fai bene a risparmiare. Comunque non è "mojo" ma una cosa vera e importante. Io uso e costruisco alimentatori per mio uso personale e ho un sistema di gran lunga più silenzioso di quando usavo uno spot, scelta anche fatta per la richiesta maggiore di ampere richiesta mano a mano che ho sviluppato il mio setup.
Rispondi
di RedRaven [user #20706]
commento del 21/03/2018 ore 09:49:04
Guarda, penso che le soluzioni servano se ci sono i problemi. col mio setup problemi non ne ho, sono riuscito ad alimentare anche degli electro harmonix con presa jack con dei convertitori. E' vero che ho solo 9v, ma penso sia una situazione in comune all'80% degli utilizzatori, se va e non ci sono problemi di rumore perchè spendere 150 euro di alimentatore?
Rispondi
di screamyoudaddy [user #37308]
commento del 21/03/2018 ore 12:22:2
La penso come te che se uno è soddisfatto e non ha problemi perché crearseli. Però un PS a canali isolati offre anche alcuni vantaggi che possono servire anche a te. Non conosco il tuo setup, ma ad esempio un wah potrebbe ricevere meno interferenze anche se vicino il PS (questo dipende dal sistema usato), puoi alimentare in positivo i fuzz, e infine sommare due canali per dare 18V DC a pedali OD che li supportano, e calcola che io li uso solo così tanto suonano meglio (leggermente meno saturi ma con un suono "più vero"). ;)
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 20/03/2018 ore 14:22:51
Aggiungo un commento elettromeccanico (!) prettamente pratico: la "vera magia" delle batterie è che non ci sono cavi extra e roba varia sul palco. La seccatura è il dover cambiare batterie spesso - molto prima che si esauriscano e per poi rimontarli in sala prove sino all'esaurimento finale.
Cavi e spine: USB non mi sembra da rock on tour e il cavo specifico nella foto è molto corto e più adatto per uso casalingo partendo da Garage Band. I caricabatterie standard non esistono e le specifiche per alimentatori sono variabili - ho un 12,5V e un 16V oltre ai soliti 9V.
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