“Che umidità.. mi si appannano gli occhiali!”. Fu questa frase che indusse Orville Gibson a desiderare una tecnologia che permettesse di mantenere un grado di umidità costante all’interno del suo laboratorio. Però, all’epoca, se volevi l’umidità potevi andare al mare, se, invece, volevi il clima secco dovevi accendere il camino. Continua...
Lauro L27 scrive:
Ci siamo dunque, quella che era la parte importante del segreto di Pulcinella viene ora ampiamente svelata e recensita con buona pace di appassionati più o meno malati di AGAS (sindrome da acquisto di strumentazione acustica) e correlata di appositi esempi sonori.
Il terremoto di compravendite che è avvenuto nei mesi scorsi ha portato il sottoscritto ad essere il fortunato possessore, oltre che della Stanzani di cui avete già letto, della chitarra che andrò tra poco a recensire; non prima di aver ringraziato, come già fatto esplicitamente in apposita pagina di diario, Enzo "Sirio Mr. Merrill" Giovannini; accidenti a lui e alle sue chitarre: il primo che mi ha messo in mano una Goodall e che mi ha inviato la segnalazione che in un sito di Minneapolis era disponibile la "mia" chitarra. Continua...
Lauro L27 scrive:
Ci siamo dunque, quella che era la parte importante del segreto di Pulcinella viene ora ampiamente svelata e recensita con buona pace di appassionati più o meno malati di AGAS (sindrome da acquisto di strumentazione acustica) e correlata di appositi esempi sonori.
Il terremoto di compravendite che è avvenuto nei mesi scorsi ha portato il sottoscritto ad essere il fortunato possessore, oltre che della Stanzani di cui avete già letto, della chitarra che andrò tra poco a recensire; non prima di aver ringraziato, come già fatto esplicitamente in apposita pagina di diario, Enzo "Sirio Mr. Merrill" Giovannini; accidenti a lui e alle sue chitarre: il primo che mi ha messo in mano una Goodall e che mi ha inviato la segnalazione che in un sito di Minneapolis era disponibile la "mia" chitarra.&via=Accordo.it" target="_blank">
Sirio scrive: Stavo scrivendo la recensione di uno dei miei ultimi acquisti, una splendida classica di liuteria USA “Kenny Hill Crossover cutaway” ma ho stracciato tutto perché avendo deciso di venderla per acquistare una chitarra flamenca non volevo che la recensione sembrasse uno scorretto tentativo di indurre poi qualcuno ad acquistarla. Cestinata la recensione della Hill eccomi pertanto a presentarvi l’acquisto precedente e precisamente una Goodall THR000 12s. Continua...
Sirio scrive: Stavo scrivendo la recensione di uno dei miei ultimi acquisti, una splendida classica di liuteria USA “Kenny Hill Crossover cutaway” ma ho stracciato tutto perché avendo deciso di venderla per acquistare una chitarra flamenca non volevo che la recensione sembrasse uno scorretto tentativo di indurre poi qualcuno ad acquistarla. Cestinata la recensione della Hill eccomi pertanto a presentarvi l’acquisto precedente e precisamente una Goodall THR000 12s. &via=Accordo.it" target="_blank">
James Goodall, liutaio Hawaiano dai capelli voluttuosamente biondi, è sicuramente una voce fuori dal coro tra i costruttori di chitarre acustiche. Ed il coro, in questo caso, è costituito oltre che dalla maggiore concentrazione di fabbriche e liuterie in USA, anche dal nostro stesso immaginario collettivo che non riesce ad accettare che una chitarra non venga dalla terra appartenuta agli indiani fino a poche centinaia di anni fa. Ma chi associa la chitarra acustica solo ai cowboy forse dimentica che il più noto costruttore di chitarre americano, C.F. MARTIN I°, era tedesco, che ll creatore delle Epiphone era Greco e che la chitarra ha indubbie ed indiscusse origini europee. Continua...
James Goodall appartiene alla ristretta fascia di liutai indipendenti in grado di realizzare chitarre di livello nettamente superiore non solo a Martin, Gibson o Taylor, giusto per citare alcuni nomi noti alla maggior parte di noi, ma anche a quelle realizzati dai nuovi liutai americani come Collings o Santa Cruz, che, ispirandosi alle qualità chitarre pre-war (soprattutto Martin) hanno dato nuovo stimolo alla produzione di strumenti acustici sempre più accurati anche da parte di chi si era adagiato su standard mediocri. La famiglia nella quale Goodall si inserisce, è quella dei liutai che non hanno seguito la facile strada delle repliche, ma hanno creato nuove chitarre sviluppando proprie teorie e proprie intuizioni. Continua...
Aleph scrive:
Un paio di settimane fa mi trovavo a S. Francisco per lavoro e avendo la domenica libera, avevo deciso di fare visita ad un paio di negozi di strumenti musicali della città. Avevo in mente di provare un po' di chitarre acustiche per capire e finalmente decidermi sulla mia prossima chitarra. Da diverso tempo mi dedico al fingerstyle e ho in mente una spalla mancante. Continua...
Aleph scrive:
Un paio di settimane fa mi trovavo a S. Francisco per lavoro e avendo la domenica libera, avevo deciso di fare visita ad un paio di negozi di strumenti musicali della città. Avevo in mente di provare un po' di chitarre acustiche per capire e finalmente decidermi sulla mia prossima chitarra. Da diverso tempo mi dedico al fingerstyle e ho in mente una spalla mancante. &via=Accordo.it" target="_blank">