Sono un neofita della 6corde e mi sto accingendo all'acquisto di ciò che per me e molti altri è il mito!
Una Strato (usata).La voglio americana, originale!
Il punto: non sono certamente quello che con uno sguardo o una plettrata riesce a capire modello anno e suono, vorrei sapere da chi la sa più lunga di me, come distinguere una Strato made in Usa da una patacca o da una messicana? Continua...
MARCIODENTRO scrive: Ci vuol tanto per creare qualcosa che ci piace, e un attimo per distruggerla…
Cosi’ come le mie incisioni, per me è buona la prima, massimo la seconda, tutto il resto perde di freschezza e impatto. Non sono nuovo di accordo , ma è la mia prima recensione, sulla Lover’s Flowers Strat, mia evoluzione di una Strat Am. Std del 2006 legata ad un periodo tosto della mia vita nel quale quella strato è stata mio rifugio, insieme alla mia compagna ed alla nostra nuova casa. Volevo un qualcosa che rimanesse indissolubilmente legato e scolpito a quegli istanti. Continua...
MARCIODENTRO scrive: Ci vuol tanto per creare qualcosa che ci piace, e un attimo per distruggerla…
Cosi’ come le mie incisioni, per me è buona la prima, massimo la seconda, tutto il resto perde di freschezza e impatto.
Non sono nuovo di accordo , ma è la mia prima recensione, sulla Lover’s Flowers Strat, mia evoluzione di una Strat Am. Std del 2006 legata ad un periodo tosto della mia vita nel quale quella strato è stata mio rifugio, insieme alla mia compagna ed alla nostra nuova casa. Volevo un qualcosa che rimanesse indissolubilmente legato e scolpito a quegli istanti.
steephenson scrive: Ciao a tutti,
questa volta non ce l'ho fatta, poi dal magazzino hanno detto che era anche l'ultima...
così sono tornato a casa con una strato natural Classic '70, (la replica messicana) a cui ho sostituito il battipenna, le plastiche bianche con quelle nere in uso alla fine degli anni 70.
A casa ne ho una del '79, che ho sudato per comprare, che uso solo per registrare e che non mi fido a portare fuori (la ragione del nuovo acquisto), comunque:
vorrei solo descivere le differenze sostanziali che ho riscontrato tra i due modelli, tenendo ben presente che le strato originali del '70 hanno subito variazioni tra i primi e gli ultimi anni di questa decade... Continua...
steephenson scrive: Ciao a tutti,
questa volta non ce l'ho fatta, poi dal magazzino hanno detto che era anche l'ultima...
così sono tornato a casa con una strato natural Classic '70, (la replica messicana) a cui ho sostituito il battipenna, le plastiche bianche con quelle nere in uso alla fine degli anni 70.
A casa ne ho una del '79, che ho sudato per comprare, che uso solo per registrare e che non mi fido a portare fuori (la ragione del nuovo acquisto), comunque:
vorrei solo descivere le differenze sostanziali che ho riscontrato tra i due modelli, tenendo ben presente che le strato originali del '70 hanno subito variazioni tra i primi e gli ultimi anni di questa decade...&via=Accordo.it" target="_blank">
ECCOLO scrive: Come faccio a capire di che anno è la mia chitarra elettrica? è una strato american standard acquistata (nuova) nel gennaio 2002. considerando dalle meccaniche (quelle più o meno esagonali e non quelle tondeggianti stile vintage), sicuramente è degli ultimi anni ma vorrei saperlo di preciso. Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà. Continua...
ECCOLO scrive: Come faccio a capire di che anno è la mia chitarra elettrica? è una strato american standard acquistata (nuova) nel gennaio 2002. considerando dalle meccaniche (quelle più o meno esagonali e non quelle tondeggianti stile vintage), sicuramente è degli ultimi anni ma vorrei saperlo di preciso. Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.&via=Accordo.it" target="_blank">
el_barto83 scrive: Salve a tutti sono un felice possessore di una stratocaster nera (serie americana) con tastiera in palissandro che mi è stata regalata dai miei genitori per i 18 anni. Lei è stata la mia prima chitarra elettrica ed è ancora la sola che possiedo ed è la cosa che amo di più (a parte familiari e amici). Solo ora dopo quattro lunghi anni riesco ad ottenere qualcosa di veramente buono. La stratocaster non è certamente una chitarra facile da suonare ma forse è la più estroversa ed espressiva delle chitarre. Per curiosità di capire come funzionasse il ponte o di cosa ci fosse sotto il battipenna l’ho smontata tutta (una volta anche la tastiera) e ho aggiunto 3 molle al ponte così da renderlo quasi fisso dato che il tremolo non mi ha mai interessato troppo. Un paio di mesi fa sono entrato a far parte di un gruppo e giustamente ho voluto farmi un regalo. Per questo ho comprato un texas special per il ponte senza informarmi troppo su internet, decidendo che sarei stato io a capire se poteva essere un buon acquisto. Il nuovo texas è in controfase rispetto al vecchio pickup del ponte con la conseguenza che ora nella quarta posizione non ho più quel tipico suono strato (unione di 2 single coil) ma ne ottengo uno che assomiglia molto di più ad un humbucker e devo dire che ne sono molto soddisfatto. La cosa strana è questa; a volte il nuovo pickup mi piace molto, ed anche se ha un uscita minore rispetto agli american strat, sembra che abbia un suono forse più “vintage”. Ma proprio ieri ho fatto con il mio gruppo una registrazione in presa diretta ed ora riascoltandomi avverto il suono della mia chitarra (mi riferisco al texas special al ponte) un po’ ottuso e nasale nonostante i toni della chitarra e del mio “vintage rat”( pedale favoloso..ne farò prima o poi una recensione) fossero abbastanza aperti. Devo dire che non è male, anzi è particolarmente aggressivo, però mi sto chiedendo se sia il suono normale di questo pickup perché credo abbia perso un po’ di brillantezza rispetto all’american strat. Un’ altra domanda un po’ strana; io ho scelto la tastiera in palissandro per una questione di estetica e devo dire che è piacevole al tatto. Suonando però una strato messicana in acero ho visto che in termini di scorrevolezza non c’è paragone quindi volevo chiedervi pro e contro secondo voi di questi due tipi di tastiere perché ne sono molto incuriosito.
Quali pickup mi consigliate al manico per avere un suono più possibile simile alla Hendrix ma che rimanga cristallino sul pulito come quello di Gilmour ? grazie a tutti e grazie ad accordo!!
Amate le vostre chitarre perché una donna può tradire una chitarra non lo fa mai.. Continua...
reggaesound scrive: ciao a tutti facendo diverse ricerche ...non riesco a risalire di che annata è la mia Fender ....eppure sul sito americano no vi è nulla per risalire , sul vostro sito ho trovato un link al forum che mandava ad una pagina con delle tabelle....ma il mio non compare....il che contatto voi per aiutarmi.... Continua...
reggaesound scrive: ciao a tutti facendo diverse ricerche ...non riesco a risalire di che annata è la mia Fender ....eppure sul sito americano no vi è nulla per risalire , sul vostro sito ho trovato un link al forum che mandava ad una pagina con delle tabelle....ma il mio non compare....il che contatto voi per aiutarmi....&via=Accordo.it" target="_blank">
Carlo_blues scrive "Stufo della poca flessibilità (a parer mio) dei controlli di casa Fender, da tempo spremevo il mio povero cervello x cercare di migliorare le cose. Prima modifica fatta è stata togliere i toni...tanto non li usavo! Ecco trovata un po' di freschezza in più. Ma non mi bastava e allora...complice un potenziometro rotto (...Di Marzio, non ho già letto qualcosa qui su Accordo) ho dato vita a tutti i desideri...
" Continua...
Carlo_blues scrive "Stufo della poca flessibilità (a parer mio) dei controlli di casa Fender, da tempo spremevo il mio povero cervello x cercare di migliorare le cose. Prima modifica fatta è stata togliere i toni...tanto non li usavo! Ecco trovata un po' di freschezza in più. Ma non mi bastava e allora...complice un potenziometro rotto (...Di Marzio, non ho già letto qualcosa qui su Accordo) ho dato vita a tutti i desideri...
"&via=Accordo.it" target="_blank">
Simon scrive "Innanzi tutto i miei complimenti e grazie di esistere.
Tutto ebbe inizio circa tre anni fa,
quando stanco delle mie scorribande "pseudo-metallare" decisi di vendere l'amata ascia una splendida e corsaiola Ibanez Steve Vai che mi aveva fedelmente servito per circa dieci anni.
La mia nuova fiamma sarebbe stata una "fredda" Parker Nitefly, scelta maturata nel tempo e dettata dalla voglia di riavvicinarmi a quelli che considero i suoni base Fender e Gibson (sono il felice possessore di una Les Paul custom) dopo aver posseduto e venduto nel passato chitarre dei suddetti marchi (ho imparato che le chitarre vanno soltanto acquistate e mai rivendute) così grazie a questa scelta capii che per avere il suono di una Fender bisogna possedere una Fender e quindi vincendo la mia diffidenza per l'accoppiata manico/tastiera ai quali non ero abituato, decisi di cambiare dopo circa un anno i servigi della Parker con una nuova Fender american standard (alla quale provvidi subito all’ upgrade delle meccaniche Sperzel autobloccanti e di un Di Marzio virtual vintage al ponte).
Sin qui la storia di una felice riscoperta. Veniamo al dunque (e scusatemi per la storiella, ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno per l'incazzatura)." Continua...
Simon scrive "Innanzi tutto i miei complimenti e grazie di esistere.
Tutto ebbe inizio circa tre anni fa,
quando stanco delle mie scorribande "pseudo-metallare" decisi di vendere l'amata ascia una splendida e corsaiola Ibanez Steve Vai che mi aveva fedelmente servito per circa dieci anni.
La mia nuova fiamma sarebbe stata una "fredda" Parker Nitefly, scelta maturata nel tempo e dettata dalla voglia di riavvicinarmi a quelli che considero i suoni base Fender e Gibson (sono il felice possessore di una Les Paul custom) dopo aver posseduto e venduto nel passato chitarre dei suddetti marchi (ho imparato che le chitarre vanno soltanto acquistate e mai rivendute) così grazie a questa scelta capii che per avere il suono di una Fender bisogna possedere una Fender e quindi vincendo la mia diffidenza per l'accoppiata manico/tastiera ai quali non ero abituato, decisi di cambiare dopo circa un anno i servigi della Parker con una nuova Fender american standard (alla quale provvidi subito all’ upgrade delle meccaniche Sperzel autobloccanti e di un Di Marzio virtual vintage al ponte).
Sin qui la storia di una felice riscoperta. Veniamo al dunque (e scusatemi per la storiella, ma ho bisogno di sfogarmi con qualcuno per l'incazzatura)."&via=Accordo.it" target="_blank">
RicoBlues scrive "Stratocaster 2000.
Eccomi qua, il mio primo articolo su Accordo.
Dopo tanti articoli sulle Stratocaster vintage, Custom Shop, Vintage Reissue,
volevo raccontare la mia esperienza con una Stratocaster del Millennio.
" Continua...
RicoBlues scrive "Stratocaster 2000.
Eccomi qua, il mio primo articolo su Accordo.
Dopo tanti articoli sulle Stratocaster vintage, Custom Shop, Vintage Reissue,
volevo raccontare la mia esperienza con una Stratocaster del Millennio.
"&via=Accordo.it" target="_blank">
Non vorrei contraddire colleghi ben più esperiti di me ma desidero,
su richiesta della mia Fender Stratocaster Standard 1999, fare delle
distinzioni. Continua...
Ho davanti due chitarre teoricamnete identiche tra loro, ma con 10
anni di differenza!
Sto parlando di due Stratocaster American Standard, una del 1999, l’altra
del 1989. Continua...