Attraversiamo un periodo particolarmente stimolante per chi è alla ricerca di amplificatori compatti, ideali per la pratica quanto per il recording, super-versatili e potenti a sufficienza da offrire suoni credibili a volumi degni di nota. Il formato della classica testata diventa sempre più spesso ospite di circuiti completi, veri e propri combo che, grazie alle tecnologie digitali, racchiudono in pochissimo spazio tutto ciò che serve per esercitarsi o esibirsi all’aperto.
Con queste premesse Mooer si affianca ai prodotti “smart” di brand leader come , , e , racchiudendo i suoi suoni virtuali più apprezzati nell’amplificatore SD30i.
Col sottotitolo di “Intelligent Amp”, l’SD30i sembra voler puntare a un gradino più in alto rispetto al concetto di amplificatore “smart” che ha rapidamente preso piede nei rig dei musicisti da appartamento, ma non solo.
Nella sua ricetta, Mooer convoglia 30 watt di potenza attraverso due altoparlanti da 4 pollici e mette sul piatto una batteria ricaricabile che promette un massimo di cinque ore di autonomia.
Il comparto acustico dell’SD30i è stato oggetto di particolare attenzione e l’amplificatore intende restituire un sound dettagliato, profondo sui bassi e aperto sugli acuti con velleità da piccolo impianto hi-fi, rappresentando così un valido strumento per la pratica casalinga quanto per il recording attraverso microfoni esterni, come evidenzia il video proposto dal canale YouTube Mooer.
Mooer è apprezzata dai chitarristi, in particolare quelli più attenti al budget, per le sue valide pedalboard. Gli algoritmi ora si mettono al servizio di un combo all-in-one e infilano nello stiloso chassis bianco ben 52 amplificatori, 25 cabinet e 126 effetti.
Tra le funzioni accessorie è presente anche un looper da 80 secondi sincronizzabile con la drum machine integrata, per la quale Mooer ha confezionato un pacchetto di 40 stili e dieci indicazioni metronomiche per cucire al meglio la sezione ritmica al proprio loop.
In tanta complessità, il pannello resta relativamente semplice, in linea con quello di un classico amplificatore per chitarra con le aggiunte necessarie per scorrere tra le emulazioni principali e salvare preset al volo.
Allo stesso modo, sul retro non compaiono connessioni, ma il modulo Bluetooth 5.0 permette di collegare controller a pedali senza fili, riprodurre basi senza richiedere cavi e programmare la macchina via smartphone.
Questo può avvenire sia su iOS sia su Android sfruttando l’applicazione iAMP App, per disegnare in maniera approfondita i suoni, gestire le simulazioni, le catene di effetti e creare preset da scambiare anche con altri utenti sfruttando il Mooer Cloud.
L’unica presa che l’SD30i si concede, oltre all’ingresso per lo strumento e l’uscita per le cuffie, è una porta USB-C per registrare il suonato in diretta, trasformando l’amplificatore in un’interfaccia audio compatibile con un computer ma anche uno smartphone. Così è stato registrato l’audio del video dimostrativo che segue.
Il combo compatto di casa Mooer fa grandi promesse, con un archivio di suoni ampio, funzionalità moderne e un’estetica azzeccata. Sul sito dell’azienda , mentre in Italia è disponibile con la distribuzione di . |