Mi sono liberato di quel peso, quella forte sensazione di sconforto e smarrimento che già da tempo affliggeva il mio spirito, le mie orecchie, le mie mani...la chitarra.
Finalmente è qui, al mio fianco, con quell'odore aspro e forte di antico, di valvole pronte a infiammarsi. E' grosso, è pesante, è fuoriosamente dolce e parla attraverso un conone dalla voce immensa. Questo è l'ampli che mi sono portato a casa ieri, pagandolo poco meno di 800 euro. Un ottimo usato, trovato per destino, ne sono certo, dopo essermi informato qui e altrove su quale amplificatore valv. potesse fare al caso mio. Un utente che purtroppo ha deciso di abbandonare il sito ( non color con cui è in contatto) me ne ha parlato bene, troppo...quasi da farmi pensare che fosse un'esagerazione, un trusto.
Io invece ci voglio credere, provarlo non costa niente. E' quasi due anni che cerco, che sento...senza decidermi. Da poco ho provato un ENGL Screamer, non male, ma non era quello che cercavo, quindi cerco l'ampli suggerito ( a cui per indecisione si aggiungeva la Switchblade di casa H&K)...lo trovo, guarda caso, dove ? In vendita, nella mia stessa città, in un negozio che frequento abbastanza spesso ma dove da un pò di tempo avevo buttato l'occhio solo sulle chitarre. La mattina dopo vado, mattina presto, entro ...c'è !
Chiedo al simpaticissimo commesso se l'ampli è originale , esente da modifiche e in che stato si trova. E' tutto a posto, lo provo con la mia fidata GIbson LP Classic, poi per correttezza chiedo di provare anche un VOX AC30 e un ORANGE AD30. Che dire...:
-il VOX ha un bellissimo pulito, ma mi preoccupava l'aver letto in giro della costruzione non proprio affidabile.
-l' Orange ha una botta incredibile, dinamicissimo, i suoi due coni dedicati sprizzano di quel calore brittanico di cui tanto si è sentito parlare. Stupendo, ma ha senso unico.
Il mesa, che ho poi comprato, è difficilissimo da settare, non ti regala nulla, è sporco e vecchio. Ma è fatto completamente a mano in america,california. Ha un clean più che efficace ,specialmente se ci si affianca qualche pedalozzo, un riverbero quanto serve e i pot ultra-sensibili. La mia Gibson ha riacquistato la voce, i suoi pot sono cambiati, più reattivi, più veri. Non so dire a che "età" siano le valvole, e non ho ancora trovato la combinazione per avere quel distorto luciferino da far ribaltare i muri...ma scommetto che con un OD piazzato davanti, e una sala bella grossa da poter alzare il volume, quest' ampli darà il meglio di sè. E' dinamicissimo, leggermnete compresso...suonone americano, non c'è dubbio...ma veramente veramente veramente un ampli versatile. In un pomeriggio e in una mattina ci ho tirato fuori Neal Schon, Santana, Ac/Dc e poi mi sono fermato perchè devo imparare a trovare i settaggi per altri : tipo Malmsteen, Gilbert...
Io ne sono soddisfatto, figuriamoci quando avrò imparato ad usarlo.
L'unica cosa di cui mi pento, è non essere più bravo a suonare... ma mi ripeto sempre che c'è tempo, sono ancora giovine dai XD
Lascio a voi commenti, richieste , consigli...
Le specifiche credo si possano trovare su inter(d)et, ma principalmente l'ampli dispone di due canali, un bassi,alti,medi in comune, un reverb e un presence, un eq. in comune che può diventare solo per il canale Lead oppure per entrambi o disattivata.
L'ho preferito agli altri due perchè mi piace spaziare fra più generi, e perchè è fatto a mano come li facevano una volta...
ps: "cuore nero" ?? Il cono è un Celestion BlackShadow ;)