di sandroyoda [user #27395] - pubblicato il 24 gennaio 2011 ore 07:56
Una delle ragioni della diffidenza di molti chitarristi nell’utilizzo del bottleneck è la necessità di accordare la chitarra in una delle tante “Open Tuning”, di settarla alzando l’action e di sostituire le corde con una muta più grossa. In effetti la tecnica slide è sicuramente più agevole se applicata su una chitarra preparata “ad hoc” , tuttavia posso affermare, dopo vent’anni d’insegnamento delle tecniche slide, che è possibile utilizzare questa tecnica efficacemente anche sulla nostra amata sei corde in standard tuning. Ovviamente un piccolo compromesso è doveroso, le corde 011 (al limite le 010) e un manico perfetto rendono lo slide possibile anche con un “action “ normale, vi do qualche indicazione per iniziare bene :
Utilizzate lo slide (almeno per iniziare ) sul dito anulare (inserito sulle prime due falangi), è più facile da intonare e da controllare nei vibrati.
Iniziate con una corda sola ( vi consiglio la 2° B ), dovrete bloccare con il pollice di piatto la 4° 5° e la 6° corda, inoltre bloccate con l’indice la 3° corda e con l’anulare la 1° corda. Questo video di Sonny Landreth è un ottimo esempio per comprendere meglio la tecnica da utilizzare :
A questo punto suoneremo con il medio la 2° corda che sarà l’unica a poter vibrare garantendo un suono pulito.
Proviamo ora a suonare la pentatonica di Am scivolando (molto piano e ascoltando bene l’intonazione) dal 1° al 3° tasto, ricordate che il punto d’arrivo non è il legno dove appoggiamo le dita ma il “tasto” metallico.
Una volta arrivati alla nota desiderata (ricordate, è il nostro orecchio che ce lo dice!), applicate un bel vibrato per stabilizzarla. Ora con lo stesso sistema scivoliamo (sempre lentamente) dal 3° al 5° tasto poi all’8° al 10° al 13° e così via su tutta la lunghezza della corda che ci restituirà tutta la scala.
Proviamo ora a cambiare corda:
Suoniamo ancora con il solito dito medio il 5° tasto della seconda corda e di seguito (questa volta con l’indice) la terza corda (G) sempre allo stesso tasto. A questo punto il medio stopperà la 2° corda e potremo suonare con l’indice sulla terza corda (tutte le altre corde saranno ancora stoppate) allo stesso modo la scala pentatonica passando per i tasti 0 (corda vuota) 2° tasto, 5° tasto, 7° tasto, 9° tasto, 12° tasto e così via, attenti, calma, intonazione ascolto attento di quello che suoniamo e applichiamo sempre il vibrato. Una volta assimilata la tecnica vi consiglio qualche semplice improvvisazione su una base in A minore.
N.B. immaginate di avere una voce umana e non una chitarra come riferimento, sarà più facile entrare nel “feeling” corretto e soprattutto, non abbiate fretta e suonate le frasi molto lentamente ! ascoltate sempre con attenzione quello che fate, il collegamento ”nota-orecchio” deve essere costante ed efficace.Per capire meglio i dettagli della tecnica esecutiva vi consiglio questo mio video “IN ITALIANO”