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Intonare il Floyd Rose
Intonare il Floyd Rose
di [user #116] - pubblicato il

Una volta settato a dovere il ponte Floyd Rose, la sua inclinazione e l'altezza delle corde, è fondamentale assicurare alla chitarra una buona intonazione. Per farlo c'è bisogno solo di una chiave, di un cuneo e di tanta pazienza. Marco Omar Viola ci mostra come.
Per una chitarra, una buona regolazione delle ottave è fondamentale allo scopo di garantire un'intonazione precisa lungo tutto il manico e una resa soddisfacente dello strumento in generale. Se un Floyd Rose ben settato è in grado di mantenere l'accordatura anche con le manovre più spericolate, se l'intonazione delle ottave è sballata tutto il lavoro è vanificato.
Marco Omar Viola di MOV Guitars ci guida in video attraverso il procedimento di intonazione per una chitarra con ponte mobile Floyd Rose.

I consigli di Marco potranno tornare utili a chi ha deciso di passare al Floyd Rose, ma non ha ancora familiarizzato con il peculiare metodo di regolazione del ponte, decisamente differente da quello di un vibrato stile vintage o di un ponte fisso.
I congegni che regolano il Floyd Rose possono mettere in crisi anche un chitarrista più esperto, quindi prima di mettere le mani sulle delicate brugole rischiando di minarne il delicato equilibrio, può far bene vedere, assimilare, e solo alla fine ripetere.


Fissato con un cuneo di legno il ponte, è possibile agire comodamente sulla sua regolazione senza temere di perdere l'inclinazione desiderata, e quindi il settaggio generale finora raggiunto. Allentando le corde o agendo sulle sellette senza bloccare il ponte, infatti, questo tende a muoversi, portando le corde a perdere la loro stabilità e rendendo quindi più difficile regolare di precisione il sistema.
Una volta assicurata la stabilità del Floyd, si può procedere a sbloccare le sellette, spostandole avanti o indietro a seconda della necessità.
Prima di mettersi all'opera, però, bisogna sapere in che verso queste andranno scivolate per migliorare l'intonazione della chitarra. Per farlo basta plettrare la corda corrispondente - ben accordata - schiacciandola all'altezza del dodicesimo tasto. A seconda che la nota prodotta sia crescente o calante, si procede alla regolazione di conseguenza, ma solo dopo aver allentato la corda e sbloccato la selletta.
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Ma perché allentare le molle ...
di MicStone [user #20095]
commento del 21/02/2013 ore 11:28:31
Ma perché allentare le molle se il ponte é bloccato dal cuneo?...
Rispondi
Re: Ma perché allentare le molle ...
di rockit [user #11557]
commento del 21/02/2013 ore 12:06:5
Perché il blocco così impedisce al ponte di muoversi verso l'alto (come quando tiri le corde o abbassi la leva) ma mollando la corda per intonare la selletta il ponte si muoverebbe indietro (tirato dalle molle).
Da qui l'allentamento delle molle, a questo punto il blocco è totale.

Sempre che uno non molli tutte le corde insieme, e qui mi sa che tutto cadrebbe rovinosamente ;-)

Dopodiché sarebbe stato da completare il video col ripristino dell'equilibrio di tiraggio delle corde, ma forse arriverà una seconda puntata, immagino.

Ciao
Lorenzo
Rispondi
Re: Ma perché allentare le molle ...
di MOVGuitars [user #21674]
commento del 21/02/2013 ore 12:09:42
Tutto corretto!
Cmq, dato che come avrete visto i video sono stati girati con il sole alla finestra e le maniche corte, non ricordo più quanto e cosa sia stato filmato e per completezza anticipo qua sotto la seconda fase!
Marco
Rispondi
Re: Ma perché allentare le molle ...
di rockit [user #11557]
commento del 21/02/2013 ore 12:15:00
Già che siamo in tema ti chiedo: usare un cuneo (opportunamente protetto con feltro) tra top della chitarra e floyd (come fa ad esempio Frudua: vai al link) non è più efficace?
A patto ovviamente di riuscire a piazzarlo, che troppe volte la combinazione tra forma dello scasso e profilo del floyd sembra fatta apposta per farti schizzare il cuneo da tutte le parti...

Ciao
Lorenzo
Rispondi
Re: Ma perché allentare le molle ...
di MOVGuitars [user #21674]
commento del 21/02/2013 ore 14:46:50
beh, saltuariamente mi capita di usarlo, ma il concetto di rendere fisso il ponte e di poter fare così tutte le regolazioni come se si trattasse di un hard tail ha una comodità, per me, superiore.
Il fatto poi di adoperare solo un banale cuneo posteriormente ti permette di ovviare ai problemi legati alle diverse dimensioni e forme dei ponti. li tratto tutti alla stessa maniera. Comodo
Rispondi
Per la precisione...
di MOVGuitars [user #21674]
commento del 21/02/2013 ore 12:07:28
...devo dire che manca una parte alquanto fondamentale che ora vado a spiegare per completezza di informazione.
Il cuneo permette al ponte di non sollevarsi dopo aver tolto la tensione delle molle, ma una volta terminato il lavoro di intonazione dovremo serrare la morsettiera del locking nut, riaccordare con il fine tuning le nostre corde e successivamente tirare le molle finchè il nostro cuneo non sarà libero dalla morsa in cui era stretto dal tenone del ponte.
Tenendo quindi lo strumento in posizione di suono, ed agendo sulle viti posteriori potremo regolare in maniera fine la tensione delle molle e controllatre sull'accordatore di tornare all'accordatura precedentemente perfezionata con il fine tuning.
Quest'ultima parte è ovviamente essenziale per poter effettuare il lavoro correttamente.

Riassumendo gli steps:
1- inserisco il cuneo
2- allento le molle
3- apro il locking nut
4- regolo le sellette
5- accordo
6- richiudo il locking nut
7- accordo con fine tuning
8- tiro le molle
9- estraggo il cuneo
10- regolo la tensione delle molle guardando l'accordatore

Se i vari steps sono stati eseguiti correttamente, lo strumento sarà perfettamente intonato.

Marco
Rispondi
Il cuneo può anche essere ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 21/02/2013 ore 16:00:49
Il cuneo può anche essere messo dal lato opposto senza bisogno di modificare il tiraggio delle molle visto che allentando una corda il ponte ci si poggia... Lo dico perchè io il Floyd Rose lo tengo poggiato ad un tassello di legno fissato proprio dal lato opposto con le corde più tese... Questo mi fa usare la leva solo in una direzione ma mi dà stabilità nei bending doppi (come un ponte vintage poggiato o un ponte fisso) e si mantiene fermo durante il cambio corde e le regolazioni senza modificare nulla... Lo teneva settato così Richie Sambora... Questo settaggio migliora anche i problemi di scarso sustain che ha il Floyd Rose perchè poggia sul legno e non è in equilibrio con le molle...
Rispondi
Re: Il cuneo può anche essere ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 21/02/2013 ore 17:01:4
Ciao, parlando dei bending doppi, per me è stata una rivoluzione mettere una molla in piu, ovvero, ho sempre avuto 3 molle con scalatura 010 e 2/3 molle con scalatura 09.
Di recente ho acquistato una tom anderson che monta 4 molle, con scalatura 010. Sui bending di 1/2 tono e un tono non ti dico che è preciso come un hard tail, ma la variazione di intonazione è piu che accettabile (con le 09 che montava quando m'è arrivata era perfetta) con bending di 1 tono e 1/2 inizia ad avere problemi, ma i double bending di 1 tono e mezzo alla fine io non ci penso nemmeno a farli, sui bending semplici correggo l'intonazione come ho sempre fatto. Appena ho un minuto ordino un po di molle e setto così anche le altre chitarre col floyd, però voglio provare anche ad aggiungere la quinta molla sulla tom anderson.
Io credo che il floyd sia un ponte eccezionale, e ritengo che ora ci sia la moda di denigrarlo con favole e favolette, tipo che il maggior scasso rispetto ad un ponte vintage toglie sustain o altre cose. L'unico difetto del floyd, che rimane incorreggibile è la possibilità di passare velocemente da un tipo di accordatura all'altra, per il resto per me è e rimane uno dei migliori ponti in circolazione.
Rispondi
A me il Floyd...
di fbf [user #36393]
commento del 21/02/2013 ore 17:48:55
...fa paura! Vorrei una chitarra con un ponte del genere ma lo vedo troppo complesso da gestire in fase di cambio corde ecc...
Rispondi
Re: A me il Floyd...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 21/02/2013 ore 18:32:02
Guarda è una baggianata da usare. Io peraltro non ho mai usato cunei o robe varie. Levo tutte le corde pulisco tasti e tastiera e monto corde nuove e riaccordo. Chiaramente c'è floyd e floyd, io ho tre chitarre con l'original, due native ed una in cui l'ho sostituito io e vanno alla grande (chiaramente la tom anderson è due spanne sopra alle altre che peraltro sono ottimi strumenti), già il lo pro edge ibanez non mi piace affatto per via dei gommini della leva che si rovinano immediatamente. Per quanto riguarda l'influenza del floyd sul suono io dico che in una chitarra ci sono altri fattori ben più condizionanti, tipo manici sordi, corpi poco risonanti, mancanza di abbinamento manico corpo, difetti di costruzione, pick up che non esaltano le qualità timbriche dei legni, che a mio avviso il floyd è l'ultimo dei problemi.
Rispondi
Floyd Rose = INCUBO ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 22/02/2013 ore 02:13:53
Floyd Rose = INCUBO
Rispondi
Re: Floyd Rose = INCUBO ...
di Claes [user #29011]
commento del 01/03/2013 ore 18:38:17
Sono d'accordo.. purtroppo. Pensavo fosse un passo avanti ma sono rimasto del tutto indietro, scioccato. Ben venga dunque questo interessante articolo! Vorrei però bloccarlo - una volta per tutte! Infatti uso un plettro duro... una monetina da 2 Corone danesi. Distruggo corde ma vorrei continuare dal vivo anche se sbrego una corda nel bel mezzo di un pezzo. Consigli?
Rispondi
Re: Floyd Rose = INCUBO ...
di JackDynamite [user #14761]
commento del 01/03/2013 ore 19:35:3
consiglio uno
vai in danimarca e comperati qualcosa con la moneta
consiglio due
metti una pila da 9 volt nello scasso, e serra le viti fino a contatto.
consiglio tre
usa un plettro sintetico, grosso, ce ne sono.... così non rompi le corde.
Rispondi
Re: Floyd Rose = INCUBO ...
di Claes [user #29011]
commento del 30/06/2013 ore 18:05:25
Beh... abito a Copenaghen (essendo danese). Le monete nostrane sono... strane. Hanno un bel foro, dimensione standard 1/5 di centrimetro nel mezzo della moneta a una corona (piccola), due corone (più grande) e poi la più grande è la cinque corone. Quel foro li rende più facili da manovrare. Sono meglio che una da Brian May. Ho pure delle monete-giocattolo in plastica oltre una collezione di monete varie ma anche di plettri di (quasi) ogni tipo.

L'unica mia con FR:

Washburn Jennifer Batten JB-1 MIDI col FR. Per l'aver un segnale preciso col MIDI per pilotare un sintezzatore serve una spennata veramente decisa. Ho due Casio alla Strat con MIDI e pensavo che un FR fosse perfetto per "dive bombing" - normalmente, uso quasi solo "open tuning" cambiandole in continuazione. Devo ammettere l'esser pentito d'aver una chitarra fortissima nel JB-1 e perfetta abbinata al Roland GR-33 - questo pentimento unicamente dato quel FR. Cambiar corde / ri-accordare è una menata. Pure togliere corde per averne 4 o 5. NB: una chitarra MIDI batte una tastiera. Per i curiosi, c'è un link:

vai al link

È roba improvvisata per una performance in una galleria d'arte - JB-1 accordata normale.
Rispondi
Io sono un fan del ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 22/02/2013 ore 12:36:54
Io sono un fan del ponte ibanez edge zero che ha un sistema di stabilizzazione che lo mantiene stabile durante il cambio corde, rottura di una corda e durante i bending... Un modo per avere una chitarra sembre ben intonata ed accordata usando la leva che ha la stessa stabilità di un ponte fisso... In questo momento è il ponte più evoluto secondo me...
Rispondi
Re: Io sono un fan del ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 22/02/2013 ore 13:27:38
L'ho provato, sui bending è meglio di un floyd mal settato, ma un pò cala. In caso di rottura di corda non l'ho provato. Comunque esiste un accessorio che si chiama Tremol-No che trasforma in semplici passi un floyd da basculante a only dive ad hard tail. Non l'ho provato ma dai video sembra un aggeggio eccezionale. Magari su una delle mie lo provo e poi ne posto una recensione.
Rispondi
Re: Io sono un fan del ...
di angusnoodles [user #13408]
commento del 22/02/2013 ore 14:06:
L'edge zero lo conosco bene... Cala solo se non è settato a dovere altrimenti è immobile... Questo tremol-no mi incuriosisce...
Rispondi
Re: Io sono un fan del ...
di rickyfigoli [user #36535]
commento del 22/02/2013 ore 16:37:35
Ci sta, l'ho provato su una RG350 in negozio da un mio amico, ma era settata come esce dalla fabbrica. Mi ha incuriosito anche a me, anche se non amo le ibz, specialmente contemporanee e di fascia bassa... Strano però che non lo montano sui modelli piu costosi.
Rispondi
Re: Io sono un fan del ...
di Skadex [user #27312]
commento del 03/07/2013 ore 12:51:10
Confermo le parole di Angus, se ben settato ti scordi pure di accordarla ; inoltre con il nuovo sistema zps oggettivamente anche in caso di rottura di una corda non ci sono particolari problemi (si nota appena una piccola differenza), ovviamente si paga con una leggera durezza del tremolo ma personalmente mi ci trovo meglio.
Rispondi
IBANEZ KEY
di mottolone [user #14179]
commento del 24/02/2013 ore 11:22:11
Tempo fa vidi sempre qui su accordo un articolo su uno strumento di liuteria della Ibanez chiamato "KEY" che permetteva di intonare i floy in veramente poco tempo.

Peccato che questo piccolo utensile sia davvero introvabile.... :(
Rispondi
Re: IBANEZ KEY
di mehari [user #25169]
commento del 23/06/2013 ore 21:3
t'el chi !

vai al link ar_Accessories&hash=item27b93c2f0c
Rispondi
Thanks!
di Luigi1995 [user #37687]
commento del 04/07/2013 ore 23:24:01
Grazie mille!!! anche se non ho un ponte Floyd Rose con questo articolo ho capito come funziona l'intonazione che prima ignoravo totalmente! mi avete salvato, prima credevo che la mia fender avesse soltanto qualcosa che non andava ma ora ho risolto tutto e suona decisamente meglio!
Rispondi
AIUTOOOOOO
di selva_oscura [user #41362]
commento del 09/07/2014 ore 22:30:07
ragazzi nn sto capendo una cosa.. facciamo un pò di chiarezza.. allora.. per accordare "semplicemente" la chitarra io faccio

1) tolgo corde vecchie
2) metto perno o qualche oggetto sotto il floyd rose, in modo da averlo parallelo al body
3) metto corde
4) dò una prima accordatura
5) tolgo il perno
6) le ri-accordo
7) metto i capotasti con le viti
8) riaccordo le corde facendo eventuali accorgimenti tramite le rotelline poste sul ponte

sarò grato a ki mi risponderà a queste domande:

1) ora, dovrei aver fatto tutto bene no?
2) quindi mi spiegate xkè appena faccio il passo n° 5 e anche il n°7 , il ponte tende di nuovo ad alzarsi scordando tutto il mondo??????
3) dovrei forse intervenire svitando la placca posteriore del body e allentare e/o stringere le due viti che tengono tese le molle... dipende da quello secondo voi? Perché con le 0.10 nn avevo problemi.. oggi ho messo le 0.9 ed ecco il macello
4) ultima cosa... che si intende per "settare il floyd rose" spanando le viti vicino al ponte e fare un accordatura controllando se le ottave sono calanti o ascendenti?????? lo mostra in questo video..quando si fa sta cosa? e a che serve??????
Rispondi
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