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Jad & Frèer Bohia: tagliamo la testa al suono
Jad & Frèer Bohia: tagliamo la testa al suono
di [user #16167] - pubblicato il

Un simpatico ometto col cappuccio nero aspetta tranquillo sul pedale in prova. Il Bohia è un noisegate made in Italy, realizzato da Jad & Frèer con l'intento di essere il meno invasivo possibile, tutto il contrario di quello che ci si aspetterebbe da un boia in carne e ossa. Ma qui c'è una "h" in più, quindi è tutto diverso!
Un simpatico ometto col cappuccio nero aspetta tranquillo sul pedale in prova. Il Bohia è un noisegate made in Italy, realizzato da Jad & Frèer con l'intento di essere il meno invasivo possibile, tutto il contrario di quello che ci si aspetterebbe da un boia in carne e ossa. Ma qui c'è una "h" in più, quindi è tutto diverso!

Il case che ospita il circuito interamente analogico del Bohia ha la forma particolare che accomuna tutti i pedali Jad & Frèer. Il peso è consistente e fa intuire come la costruzione sia solida e non fatta in economia. Sulla parte posteriore trova posto il connettore per l’alimentazione da 9 volt standard di tipo Boss con il negativo al centro. I jack di input e output sono invece sui lati.
Nella parte frontale invece abbiamo gli unici due controlli di cui dispone il Bohia. Sulla sinistra il potenziometro Threshold. Questo regola la soglia d’intervento e girandolo verso destra la soglia salirà fino a +3dB, mentre verso sinistra arriveremo a eliminare segnali fino a -40dB. La manopola destra invece nasconde in realtà un selettore a quattro posizioni. La grafica, oltre a comprendere il simpatico energumeno con ascia, elenca a cosa corrispondono i setup di Release. Semplicemente si va da super fast a super slow, il primo più invasivo e secco, l'altro più naturale e garbato.
Resta da citare solo che il Bohia è true-bypass come tutti gli altri stompbox di casa Jad & Frèer e una volta acceso cercherà di stordirvi, a mo' di anestetico, con il LED bianco ad altissima intensità.

Il noise gate è un pedale che sicuramente non tutti piazzano in pedaliera, è dedicato a chi fa un uso smodato del gain e ama il silenzio negli stop e nel palm muting. Il problema è che spesso l’intervento è poco naturale, con un effetto on off davvero fastidioso. A questo si aggiunge spesso una ruberia di frequenze, che snatura ulteriormente il suono. La sfida quindi era creare un noise gate in grado di offrire la magia del silenzio senza quella della sparizione del suono.
Il Bohia è costituito da un circuito che elimina "meccanicamente" i segnali sotto una soglia scelta. Questa è determinata dalla posizione del potenziometro Threshold. Più lo si ruota verso destra più l’intervento sarà leggero ed eliminerà solo segnali più deboli. Più aumenta il guadagno della distorsione e conseguentemente le ronze, più bisognerà alzare la soglia di threshold ruotando il pot verso sinistra.
La velocità di intervento, selezionata con il controllo di Release, invece va settata in funzione di quello che si andrà a suonare. Più la ritmica sarà serrata più l’intervento dovrà essere veloce.

Jad & Frèer Bohia: tagliamo la testa al suono

Ora bisogna vedere se Jad & Frèer ha raggiunto l'obbiettivo.
Si comincia con un Kor Oracle a cannone e una ritmica stoppata. L’intervento Super Fast è veramente veloce e riesce a cancellare con efficacia ogni ronza. Selezionando con cura la soglia di taglio, si riesce comunque a mantenere feedback e fade out. Solo aumentando oltre misura il threshold si rischia di zittire la chitarra prima del tempo. Con un attimo di concentrazione e due minuti di prove però è facile trovare la soglia di intervento più adatta al nostro sound.
Abbiamo voluto provare sempre con questa ritmica stoppata anche gli altri tre setup. Ovviamente con un intervento più delicato un po’ di code si avvertono, ma il rumore di fondo è decisamente più gestibile e meno fastidioso.
Se Fast e Super Fast sono perfetti per il metal, Slow e Super Slow possono essere utili quando al posto di un’ascia da guerra abbiamo tra le mani una Strat o una Telecaster con dei single coil pieni di ronzio. Con la soglia di intervento completamente a destra si riesce a eliminare anche il fruscio dovuto alle bobine singole senza che si avvertano fastidi e silenzi imbarazzanti.
Interessante è l’utilizzo con un overdrive. Selezionando il setup slow o super slow si può suonare in tutta tranquillità zittendosi però nelle pause, evitando così che il nostro caro vecchio TS9 diventi il sottofondo di tutto il concerto. Non da ultimo, il Bohia può essere usato per silenziare amplificatori particolarmente rumorosi.


Ok, a molti di voi non sarà mai passato nemmeno per l’anticamera del cervello di comprare un noise gate, più che legittimo. Per tutti i metallari all’ascolto però, nel caso fossero alla ricerca di un valido sistema per tenere a bada i rumori indesiderati, il Bohia può rappresentare una degna alternativa made in Italy ai già noti MXR Noise Clamp, Decimator e Boss NS-2, con un prezzo in linea alla concorrenza che si attesta sui 98 euro e il plus di essere stato progettato e costruito a casa nostra.


Jad & Frèer Bohia: tagliamo la testa al suono
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===elimina meccanicamente i segnali sotto ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 06/06/2014 ore 13:44:58
===elimina meccanicamente i segnali sotto una soglia scelta. ===

Meccanicamente???
Rispondi
Re: ===elimina meccanicamente i segnali sotto ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 06/06/2014 ore 15:07:19
Si Pearly, mancavano le virgolette, mia dimenticanza.

Non è da prendere nel senso tecnico del termine, non c’è un componente meccanico che stacca il segnale (né un omino con l’accetta), ma il termine è indicato anche dal produttore per spiegare in una sola parola che non si tratta di un processamento digitale del segnale, bensì una vera e propria “porta elettronica” che si cala sul segnale analogico senza intaccarlo o convertirlo in alcun modo, tutto qui.
Rispondi
Re: ===elimina meccanicamente i segnali sotto ...
di Pearly Gates [user #12346]
commento del 06/06/2014 ore 17:30:06
Ah! mi sembrava strano...
pensavo avessero iinventato qualcosa di nuovo.
Volevi intendere una cosa tipo "inesorabilmente", senza pietà...come un boia.
Rispondi
Re: ===elimina meccanicamente i segnali sotto ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 06/06/2014 ore 18:00:40
Si esatto, inesorabile :-)
Rispondi
Viva il made in Italy!! ...
di ClaudiaSella [user #40513]
commento del 06/06/2014 ore 17:52:48
Viva il made in Italy!! =)
Bel pedale

Claudia
Rispondi
Molto interessante, sicuramente il selettore ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 06/06/2014 ore 21:10:28
Molto interessante, sicuramente il selettore rotativo è molto funzionale e aumenta la versatilità: da questo punto di vista lo accosterei all'MXR Smart Gate che ha un selettore più o meno simile, se non sbaglio a tre posizioni. Carina la grafica e anche il nome, il problema come al solito nel caso dei marchi di non grande distribuzione è provarlo...Burats lo hai messo prima o dopo le distorsioni?
Rispondi
Re: Molto interessante, sicuramente il selettore ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 07/06/2014 ore 10:40:11
Io lo accosterei più al noise clamp, lo smart gate non è in grado di eliminare con questa violenza il fruscio, ma toglie gli hiss più fastidiosi e continui.

L'ho posizionato in fondo alla pedaliera, prima dell'input dell'ampli. :-)
Rispondi
Re: Molto interessante, sicuramente il selettore ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 07/06/2014 ore 10:52:5
Sicuramente un pedale da tenere in considerazione per chi ama il gain a palla (come me)! Ciao e complimenti per la recensione! \m/
Rispondi
Re: Molto interessante, sicuramente il selettore ...
di Denis Buratto [user #16167]
commento del 07/06/2014 ore 11:07:15
Grazie! :-)
Rispondi
Re: Molto interessante, sicuramente il selettore ...
di 7cordista utente non più registrato
commento del 07/06/2014 ore 12:09:04
Per provarlo non ci sono problemi: basta contattare l'azienda e loro ti spediscono il prodotto in prova. Poi se ti piace lo tieni altrimenti lo rispedisci, pagando solo le spese di spedizione.
Rispondi
Re: Molto interessante, sicuramente il selettore ...
di SuperAdrian76 utente non più registrato
commento del 07/06/2014 ore 14:38:56
Bene, buono a sapersi!
Rispondi
il sopracciglio a 0:30 vale ...
di coltrane [user #15328]
commento del 06/06/2014 ore 22:57:28
il sopracciglio a 0:30 vale più di mille parole :-)
Rispondi
Re: il sopracciglio a 0:30 vale ...
di LuckyPierluigi [user #40183]
commento del 06/06/2014 ore 23:24:58
AHAHAHAHAHAHAH!!!
Rispondi
Ottimo pedale, io ho la ...
di George S.L.A [user #10210]
commento del 07/06/2014 ore 07:17:37
Ottimo pedale, io ho la versione con un solo potenziometro da circa un anno, e ne sono veramente soddisfatto; la definizione di hi-fi e' quantomai azzeccata, infatti nn elimina segnale ne' i feedback, ma solo il fastidioso rumore della distorsione del' ampli, ( ho un blackstar ht 5 il cui canale overdive e' veramente rumoroso anche a metà gain figuriamoci con un overdrive o compressore in input).
Sicuramente da preferire la versione con i due potenziometri, visto che permette di regolare la soglia di intervento...
Rispondi
Sembra
di herrdoctor [user #18849]
commento del 07/06/2014 ore 10:10:29
elettronicamente ben fatto; mi è piaciuto.
Poi l'immagine sullo chassis è simpaticissima.
;)
Rispondi
Può essere una valida alternativa al Decimator?
di 7cordista utente non più registrato
commento del 07/06/2014 ore 12:11:01
Volevo fare a questo punto una domanda agli accordiani che conoscono i due prodotti. Il Bohia, può essere paragonato al Decimator per qualità ed efficacia?
Rispondi
Re: Può essere una valida alternativa al Decimator?
di Tubes [user #15838]
commento del 07/06/2014 ore 16:46:45
Ciao,
ho il Decimator G String 1a versione, non posso fare confronti con questo perché non l'ho mai provato . Il prezzo tra i due prodotti non è paragonabile, il Decimator costa molto più del doppio,però ha dalla sua una sorta di loop, per cui tu entri con la chitarra,vai al primo pedale di drive,ti fai la tua catena e l'ultimo pedale di distorsione lo rimetti di nuovo nel Decimator, da cui riesci e vai ai delay,le modulazioni,i riverberi, ecc. In questa maniera il noise non taglia le code delle ripetizioni o degli algoritmi di reverbero,per cui non avrai mai quell'effetto innaturale di smorzamento del suono ; d'altronde sappiamo che far passare i pedali di modulazioni o ritardo nei noise è inutile, sono gli OD/Dist. che esaltano i ronzii . La qualità poi è indiscutibile,nessuna interferenza sonora,alterazioni,perdite di segnale,nulla . Ad ultimo vorrei dire che,pur non essendo io un metallaro,tutt'altro,mi dà parecchio fastidio sentire le ronze dei singol-coil,specie quando si sommano poi insieme due pedali di drive per avere una saturazione più complessa. A quel punto il noise gate diventa insostituibile . Per me,è un punto fisso nella mia pedalboard .
Saluti a tutti
Rispondi
Re: Può essere una valida alternativa al Decimator?
di 7cordista utente non più registrato
commento del 07/06/2014 ore 17:34:17
A questo punto basta mettere il noise gate dopo le distorsioni e prima delle modulazioni. Nel mio setup è già così.
Rispondi
Vero, però penso che a ...
di Tubes [user #15838]
commento del 07/06/2014 ore 18:28:25
Vero, però penso che a rigor di logica, poiché sono i pick-up che captano i ronzii, il noise gate vada all'inizio della catena, per eliminare subito i rumori molesti . Metterlo alla fine dei pedali di dinamica significa comunque far passare tutto e poi attutire col gate . Non so, forse dico una castroneria, però credo che la qualità del segnale ne risenta, magari in maniera impercettibile . Come al solito,sperimentare è la migliore delle soluzioni .
Ciao
Rispondi
Re: Vero, però penso che a ...
di 7cordista utente non più registrato
commento del 09/06/2014 ore 11:33:50
Con un buon cablaggio ed un buffer credo che i rumori diminuiscano drasticamente (se parliamo di Humbucker). Per i single coil sono daccordo con te.
Rispondi
solo un disappunto...
di adsl36 utente non più registrato
commento del 13/06/2014 ore 10:52:32
...un noise gate è indubbiamente da tenere tra i propri pedali o effetti. non è da sottovalutare perchè è utilissimo. questo presentato nell'articolo l'ho ascoltato attentamente, sembra più che buono ma, come al solito, mette in luce una mancanza tutta italiana. essendo appunto made in italy, mi chiedo perchè diamine non c'abbiano messo le scritte in ITALIANO anzichè nel solito inglese!!! possibile che abbiamo perso anche questo elementare tipo di identità nazionale? nella mia città, per esempio, ci sono molti negozi - italiani - che vendono alimentari tipo mozzarelle locali fatte con latte locale oppure pasta di pastifici locali fatta con grano locale ecc., che hanno però le insegne in inglese: ammazza e che made in italy...............
Rispondi
provato
di Floyd [user #143]
commento del 23/06/2014 ore 11:56:29
mi sa che sono il primo che lo ha provato. vi dico le mie impressioni: non influisce sulla timbrica del suono e fa bene il suo lavoro. consigliato per le distorsioni elevate. è bello bloccare la pennata e sentire il rumore che scompare. per le mie necessità non uso regolazioni estreme, quindi per ora siamo con soglia a ore 14 circa e rilascio lento o ulrta lento
Rispondi
aggiornamento sul Bohia
di Floyd [user #143]
commento del 03/07/2014 ore 11:39:09
allora...dopo averlo provato per bene, vi do qualche suggerimento d'uso e un aggiornamento sulle mie impressioni.
1) regolazione della soglia (threshold):
mandate prima il pot tutto a stecca, inserite la vostra distorsione, poi senza suonare lentamente ruotate il pot in senso antiorario fino a che il rumore si attenua e sparisce. questo punto è la vostra migliore regolazione per questo parametro, in modo che la riduzione agisca solo sul rumore e non tagli la coda al suono. Per i suoni puliti la soglia va regolata sempre con il pot a fine corsa.

2) regolazione del rilascio: qui si va a gusti, io preferisco quello lento o molto lento a seconda che usi rispettivamente distorsioni o suoni puliti, ma in ogni caso, con 4 posizioni a scatto non c'è da sbagliare!

le mie impressioni: un pedale molto utile e molto ben progettato. è il primo riduttore di rumore che uso che non snatura il timbro dei miei suoni, e questo vale oro. consigliatissimo.
io lo trovo utile anche sui suoni puliti quando inserisco effetti tipo il Vibe o il Flanger che hanno sempre quel fastidioso "swooosh" ciclico di sottofondo, ma con le distorsioni è veramente un sollievo!

chiudo con i complimenti alla Jad & Freerer, per la realizzazione di quest'ottimo pedale, e un saluto a tutti gli accordiani!
Rispondi
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