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Il phaser-vibrato steampunk di Zvex funziona con una candela
Il phaser-vibrato steampunk di Zvex funziona con una candela
di [user #17844] - pubblicato il

Direttamente dall'immaginario steampunk, protetto sotto una campana di vetro, un complesso meccanismo di magneti e dischi alimentato da una normale candela di cera genera un effetto di tremolo, vibrato e phaser. Ecco com'è possibile.
Steampunk è quella corrente letteraria che prova a immaginare un mondo alternativo in cui invenzioni moderne o addirittura futuristiche sono realizzate usando tecnologie di due secoli fa, come la forza del vapore o complessi ingranaggi, rotelle come quelle che a Zvex sembrano non essere proprio ognuna al proprio posto.
Il folle genio dell'elettronica ha partorito il primo effetto al mondo per chitarra elettrica alimentato e basato nel funzionamento su... una candela.

Non c'è una presa per l'alimentazione nel Candela Vibrophase, né uno slot per la batteria. Non ci sono LED né circuiti intricati, ma un meccanismo da orologiai protetto da una campana di vetro sotto cui una normalissima candela di cera fa da cuore a un effetto di vibrato, tremolo e phaser.

Il phaser-vibrato steampunk di Zvex funziona con una candela

La candela alimenta dei pannelli fotovoltaici, i quali mettono in movimento una ruota che fa girare il disco sagomato attraverso cui la stessa luce della candela passa a tratti (dove il disco è trasparente) modulando così il suono per mezzo di una fotoresistenza. Un magnete può essere avvicinato alla ruota per rallentarne la velocità e le fotoresistenze poste dietro il disco possono essere oscurate a piacimento per mezzo di un filtro come quelli che si usano per far passare meno luce negli obiettivi fotografici.
In pratica tutti i parametri di un classico pedale sono sostituiti da parti meccaniche, magnetiche o comunque con tecnologie in un certo senso precedenti all'avvento dell'elettronica moderna.


Il principio dell'effetto è lo stesso dei pedali ottici come phaser, wah, vibrato e tremolo convenzionali, o qualunque circuito dipenda dalla variazione ciclica del valore di una resistenza, o meglio di una fotoresistenza. La differenza è che, anziché da un LED chiuso al sicuro nel pedale, la luce che determina la modulazione arriva dal fuoco. Un esempio piuttosto chiaro e in un certo senso vicino alla soluzione Zvex è stato affrontato in questo articolo sulla costruzione di un tremolo ottico diverso dal solito.

Sarà difficile vedere il Candela su un palco, anche considerato che il costo di un'unità pare si aggiri sui 6mila euro, ma non si può che restare affascinati davanti all'esperimento stilistico di Zvex, ennesima riprova di un artigiano capace di vedere il suono della chitarra con un occhio nuovo, unico.
candela effetti e processori zvex
Link utili
Candela sul sito Zvex
Costruire un tremolo ottico con la luce
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di SilverStrumentiMusicali utente non più registrato
commento del 28/02/2016 ore 08:15:39
il tremolo col dischetto era spettacolare. Prima o poi uno lo faccio. :D
Rispondi
di Sykk [user #21196]
commento del 28/02/2016 ore 09:18:1
Forte! Però il tremolo DeArmond con il liquido conduttivo dentro resta imbattuto.
Rispondi
di Claes [user #29011]
commento del 28/02/2016 ore 11:35:49
Che follìa! Nel video non è ben chiaro dove è posizionata la candela o quanto tempo di uso ha una candela di quel tipo. Sarà divertente mostrare questo effetto alla cerchia di amici dichiarando "costa 6mila € però risparmio sul costo di pile o alimentatore di quelli soliti"!!! L'ingombro è notevole e mi sembra che un pedalino sia più comodo e pratico.da trasportare (ci vorrà un contenitore fatto su misura per il Candela). Chi ne acquisterà uno? Un museo o collezionista di quelli ricchi? Le cifre di vendita saranno quasi zero!
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di matteo1982 [user #33974]
commento del 28/02/2016 ore 11:46:09
Quando un americano conosce l'elettronica e il marketing può fare cose come questa. C'è solo da imparare.
BRAVO.
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di Inglese [user #31999]
commento del 02/03/2016 ore 09:18:2
Quando operi in un mercato enorme e vario, come quello americano, dove "100 pezzi di qualsiasi cosa li puoi vendere" puoi permetterti anche questo.
Rispondi
di matteo1982 [user #33974]
commento del 02/03/2016 ore 09:21:5
Verità sacrosanta, buon per loro. Ma c'è anche una forte componente culturale.
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di lbaccarini [user #14303]
commento del 28/02/2016 ore 12:05:0
Davvero figo, ovvio che lo ha fatto per gioco senza speranza di venderlo.
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di Baconevio [user #41610]
commento del 28/02/2016 ore 16:47:56
meraviglia.
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di ndrecchia [user #43094]
commento del 28/02/2016 ore 17:12:57
Esiste il mercato del lusso, c'è chi acquista le chitarre con gioielli e rifiniture d'oro, così come chi acquista strumenti e apparecchiature da collezione appartenuta al musicista x o y (e pagandoli mille volte il valore reale dell'oggetto solo per un certo musicista ci ha messo sopra le mani). C'è gente che può permettersi di spendere migliaia di euro in certi oggetti come se acquistasse un pacchetto di sigarette. Buon per loro.
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di Baconevio [user #41610]
commento del 28/02/2016 ore 17:25:30
vabbè ma sinceramente credo sia davvero un esercizio di stile, un esperimento, chiamala come vuoi :D
ma non credo sia un qualcosa destinato al mercato..
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di ndrecchia [user #43094]
commento del 29/02/2016 ore 11:55:44
Se hanno stabilito un prezzo, vuol dire che è in vendita.
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di Baconevio [user #41610]
commento del 02/03/2016 ore 14:10:52
dov'è il prezzo?
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di Claudio80 [user #27043]
commento del 29/02/2016 ore 09:43:40
Fighissimo!
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di OldBoy utente non più registrato
commento del 29/02/2016 ore 14:20:3
Meraviglioso.
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 29/02/2016 ore 19:24:37
Purtroppo non è tutta tecnologia di due secoli fa come scritto sull'articolo. I pannelli fotovoltaici e le fotoresistenze non erano state ancora inventate.
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di Pietro Paolo Falco [user #17844]
commento del 29/02/2016 ore 20:24:43
Ciao Tidal, quella si riferisce alla descrizione del movimento Steampunk, non al pedale.
Rispondi
di TidalRace [user #16055]
commento del 01/03/2016 ore 20:08:02
Si questo l'avevo capito, però se si progetta un apparato senza utilizzare l'attuale tecnologia, si dovrebbe studiarla fino in fondo e trovare dei sostituti per le celle fotovoltaiche e le fotoresistenze. Forse la soluzione non c'era, forse troppo costosa, sia in termini economici sia di tempo in ricerca, forse i motivi sono diversi, però è strano vedere parti così distanti nel tempo assemblati nella stessa struttura. E' come se si prendesse una penna biro e la si utlizzasse per scrivere su una parete all'interno di una grotta.
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di Pancollolio [user #27959]
commento del 04/03/2016 ore 09:39:05
Si riferisce anche al fatto che la candela alimenta anche un motore Sterling in miniatura, che appunto é tecnologia degli inizi dell'800... ;-)
Rispondi
di fraz666 [user #43257]
commento del 01/03/2016 ore 09:22:45
che figata
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di skizz0 [user #180]
commento del 04/03/2016 ore 11:58:58
Peccato che possa funzionare bene solo al buio altrimenti le fotocellule riceverebbero la luce del sole e non della candela.... a meno che il disco sia colorato in modo tale che se si posizionano le fotocellule a diretto contatto, non importa se la luce arriva da una candela o dal sole.
Rispondi
di Salvog [user #26748]
commento del 08/03/2016 ore 08:06:44
WOW !!!! Per mille fulmini !!
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