Rivera Mini Rockrec: cab sim e loadbox in miniatura
di redazione [user #116] - pubblicato il 31 luglio 2016 ore 08:00
Rivera rimpicciolisce il suo cab simulator con loadbox da studio e presenta il Mini Rockrec, un simulatore di cassa compatto e facile da usare con sei preset, connessioni di ogni genere e carico fittizio incluso per amplificatori fino a 300 watt.
Suonare in casa nel silenzio più assoluto, registrare il proprio amplificatore senza la complicazione di una cassa microfonata oppure fornire al fonico un segnale puro e fedele mentre ci si ascolta comodamente dal proprio cabinet sul palco sono prospettive allettanti per qualunque chitarrista. Rivera le offre ora per un prezzo appetibile con il nuovo Mini Rockrec, un simulatore di cassa con voicing multipli, loadbox integrata per eliminare il bisogno di un carico fittizio al posto dell'altoparlante e tutte le connessioni di cui si può avere bisogno in camera, in sala d'incisione e sul palco.
La piccola Rivera include sei simulazioni di casse differenti, con in più uno switch per escluderle e registrare il suono nudo e crudo così come arriva dall'amplificatore, nel caso lo si volesse trattare diversamente in un secondo momento o darlo in pasto ad altri tipi di simulazioni.
L'unico jack sul davanti è un'uscita cuffie, attivata mediante lo switch XLR-HP (uscita Cannon sul retro o headphones) e regolata in volume con il potenziometro sulla destra. Sul retro, ci sono invece tutte le connessioni del caso.
Da sinistra, il dispositivo offre un'uscita diretta bilanciata, una non bilanciata, una di linea senza simulazione di cassa e i due jack per entrare con l'amplificatore e uscire su una cassa, per le occasioni in cui ci si vuole ascoltare in maniera tradizionale senza avvalersi del carico fittizio che il Rockrec ha all'interno. Tale possibilità risulta comoda per usare il cono dell'amplificatore come monitor da palco o per microfonarlo normalmente e sommare il suo segnale dal banco di missaggio con quello dello speaker emulator.
Switch per il ground lift e uno a tre posizioni per regolare l'impedenza della loadbox interna completano il quadro. Con valori di 4, 8 e 16 ohm, quest'ultima è in grado di soddisfare le richieste di qualunque amplificatore in commercio.
Con la capacità di gestire fino a un massimo di 300 watt di potenza, il Mini Rockrec si dimostra adatto alle soluzioni più disparate, dai piccoli combo a basso wattaggio da dare in pasto al mixer nei palchi più impegnativi fino alla registrazione casalinga di una grossa testata valvolare senza alcun problema legato ai volumi.
Rivera non ha ancora diffuso delle demo che illustrino i suoni ottenibili con il nuovo arrivato, ma in un recente video è possibile ascoltare all'opera il Rockcrusher Recording, versione full-size del Mini Rockrec, tanto per farsi un'idea sulle potenzialità del marchio per la categoria di prodotto.
L'arrivo del Mini Rockrec nei negozi di tutto il mondo è imminente, ed è già possibile trovarlo in prevendita su alcuni siti specializzati per un prezzo che poco si discosta da quello di una comune cassa per chitarra di buona fattura.