di redazione [user #116] - pubblicato il 30 agosto 2016 ore 11:00
I due canali Vintage e Overdrive dell'ultimo Fender da basso si distinguono per tonestack attivi e passivi e spingono una coppia di 12AX7 per una vera saturazione valvolare. Un finale digitale permette una potenza impressionante e un peso contenuto, insieme a una versatilità niente male.
Nell'ultimo periodo, l'amplificazione per basso sta vedendo esempi più che validi d'integrazione tra il mondo delle valvole e le nuove tecnologie digitali. Con la bellezza di 800 watt di potenza in classe D e un preamplificatore vecchio stile alimentato a valvole, il nuovo arrivo tra le file Fender promette un volume impressionante per affrontare qualunque situazione, headroom eccellente e la versatilità di due modalità di funzionamento differenti per timbriche più aggressive o tendenti al vintage, ammorbidite dal tubo sotto vuoto.
Il Bassman 800 fa uso di un preamplificatore basato su una coppia 12AX7 nella miglior tradizione dei Fender d'epoca e lo abbina a una sezione rettificatrice a stato solido più un finale da 800 watt RMS in digitale. Presentato come un buon punto d'incontro tra sound classico e fedeltà contemporanea, l'intero sistema arriva a pesare appena 7 chilogrammi.
L'amplificatore è strutturato in due canali, selezionabili anche via footswitch esterno, battezzati Vintage e Overdrive, per due livelli di gain e paste differenti.
Il canale Vintage offre il classico sound Fender avvalendosi di un tonestack passivo composto da tre bande più una manopola dedicata al volume. Garantisce spessore al suono e una definizione elevata, senza il rischio di acuti troppo penetranti che potrebbero risultare invece invadenti in una configurazione attiva.
Il canale Overdrive spinge in saturazione le due valvole e può essere modellato attraverso un'equalizzazione completa basata su un circuito attivo. Qui l'utente può decidere bassi, medi e alti e, in più, può regolare la frequenza interessata dai medi con l'apposito potenziometro. Controlli di volume e gain, in questo caso, sono separati.
Maggior versatilità è data dall'uso di push-pull sui controlli di bassi e alti, per accedere rispettivamente alle modalità Deep e Bright.
Non ultimo, la manopola del volume Master può essere tirata per mettere l'amplificatore in modalità muto, ideale per fare da stand by nelle pause o per cambiare strumento durante un concerto.
Vintage nell'estetica ma al passo coi tempi nei contenuti, il Bassman 800 non si fa mancare le funzioni imprescindibili per qualunque amplificatore moderno per basso, come i jack del send-return, la presa per un accordatore, due uscite parallele per altrettanti altoparlanti e una DI Box con volume dedicato e switch di ground lift.