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Il nuovo Fender Bassman è ibrido con 800 watt
Il nuovo Fender Bassman è ibrido con 800 watt
di [user #116] - pubblicato il

I due canali Vintage e Overdrive dell'ultimo Fender da basso si distinguono per tonestack attivi e passivi e spingono una coppia di 12AX7 per una vera saturazione valvolare. Un finale digitale permette una potenza impressionante e un peso contenuto, insieme a una versatilità niente male.
Nell'ultimo periodo, l'amplificazione per basso sta vedendo esempi più che validi d'integrazione tra il mondo delle valvole e le nuove tecnologie digitali. Con la bellezza di 800 watt di potenza in classe D e un preamplificatore vecchio stile alimentato a valvole, il nuovo arrivo tra le file Fender promette un volume impressionante per affrontare qualunque situazione, headroom eccellente e la versatilità di due modalità di funzionamento differenti per timbriche più aggressive o tendenti al vintage, ammorbidite dal tubo sotto vuoto.

Il Bassman 800 fa uso di un preamplificatore basato su una coppia 12AX7 nella miglior tradizione dei Fender d'epoca e lo abbina a una sezione rettificatrice a stato solido più un finale da 800 watt RMS in digitale. Presentato come un buon punto d'incontro tra sound classico e fedeltà contemporanea, l'intero sistema arriva a pesare appena 7 chilogrammi.
L'amplificatore è strutturato in due canali, selezionabili anche via footswitch esterno, battezzati Vintage e Overdrive, per due livelli di gain e paste differenti.

Il nuovo Fender Bassman è ibrido con 800 watt

Il canale Vintage offre il classico sound Fender avvalendosi di un tonestack passivo composto da tre bande più una manopola dedicata al volume. Garantisce spessore al suono e una definizione elevata, senza il rischio di acuti troppo penetranti che potrebbero risultare invece invadenti in una configurazione attiva.
Il canale Overdrive spinge in saturazione le due valvole e può essere modellato attraverso un'equalizzazione completa basata su un circuito attivo. Qui l'utente può decidere bassi, medi e alti e, in più, può regolare la frequenza interessata dai medi con l'apposito potenziometro. Controlli di volume e gain, in questo caso, sono separati.
Maggior versatilità è data dall'uso di push-pull sui controlli di bassi e alti, per accedere rispettivamente alle modalità Deep e Bright.
Non ultimo, la manopola del volume Master può essere tirata per mettere l'amplificatore in modalità muto, ideale per fare da stand by nelle pause o per cambiare strumento durante un concerto.

Il nuovo Fender Bassman è ibrido con 800 watt

Vintage nell'estetica ma al passo coi tempi nei contenuti, il Bassman 800 non si fa mancare le funzioni imprescindibili per qualunque amplificatore moderno per basso, come i jack del send-return, la presa per un accordatore, due uscite parallele per altrettanti altoparlanti e una DI Box con volume dedicato e switch di ground lift.

La scheda tecnica completa del modello è sul sito ufficiale a questo link. In Italia, il Fender Bassman 800 sarà disponibile a stretto giro grazie alla distribuzione di Casale Bauer.
800 amplificatori bassman fender
Link utili
Bassman 800 sul sito ufficiale
Sito del distributore Casale Bauer
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 30/08/2016 ore 11:33:18
Ma in che senso "finale digitale" ? Credo sia solamente un banale finale in classe D a transistor, non vedo perché dovrebbe avere anche una componente digitale visto che quest'ultima non può amplificare, ma solamente modificare il suono dopo averlo convertito in bit (per poi riconvertirlo in analogico e mandarlo ad un vero finale )
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di TidalRace [user #16055]
commento del 30/08/2016 ore 12:24:21
Banale finale la classe D non direi, visto l'altissima efficienza che possiede. Il fatto che la classe D venga scambiata per digitale è errato, è vero, la D era la lettera immediatamente disponibile dopo la C, classe non usata per l'audio a causa delle grandi distorsioni. Il circuito della classe D è sicuramente più complesso di un finale valvolare per ottimizzarlo al meglio in ambito musicale, ma rimane una delle poche strade percorribili per avere la potenza necessaria per i grandi palchi.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 30/08/2016 ore 13:01:57
Si si certo, il mio "banale" era per sottolineare che fosse semplicemente analogico e non nascondesse nessuna sezione digitale, cosa vera, infatti anche sul sito Fender da nessuna parte si parla di digitale
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di marcomo utente non più registrato
commento del 31/08/2016 ore 09:42:26
Allora...semplificando....

Gli amplificatori in classe D per poter essere utilizzati come amplificatori per segnali audio hanno bisogno di un modulatore in ingresso (PWM).

sostanzialmente sono costituiti da un primo stadio in cui si ha un comparatore che prende da un lato il segnale audio e dall'altro la modulante (onda triangolare), in questo modo al variare dell'ampiezza del segnale in ingresso varia il duty cycle del segnale in uscita, questo va a uno switching controller seguito dalle coppie dei MOSFET di potenza e poi c'è un bel filtro LC prima dell'altoparlante

Perchè digitale?
I MOSFET commutano a frequenze di circa 250KHz, quindi quando un transistor lavora per esempio al centro della transcaratteristica (sono applicate certe tensioni ai terminali Drain-Source e Gate-Source) gli puoi sparare dentro il terminale di GATE un segnale che viene amplificato dalla transconduttanza del transistor (la tensione viene convertita in corrente, poi fatta scorrere sulla resistenza di carico per avere una tensione di nuovo) , in questo modo si dice che lavora in maniera analogica, quando invece il transistor non lavora fisso in una zona della transcaratteristica (di solito classi A o A/B) di dice che lavora in maniera digitale perchè di fatto produce impulsi di corrente.

il filtro lavora a 70 KHz, per poter ricostruire al meglio il segnale audio

Quanto sul fatto che sia più complesso di un finale valvolare come ti dice chi scrive sotto....insomma non è cosi immediato dirlo, sicuramente è più economico piccolo scalabile ed più efficente (94%)...Poi vabbè il discorso della potenza è sempre legato al rapporto costo/prestazioni, puoi avere grosse potenze da ampli stereo a valvole, e le valvole sono molto usate anche in campo di trasmissioni radio...

ciao.
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 31/08/2016 ore 11:55:0
Grazie per la completissima risposta, effettivamente io pensavo che il termine "digitale" fosse usato solo quando si ha a che fare con ADC e DAC con in mezzo un processore che fa girare un software, non sapevo si utilizzasse lo stesso termine anche nel caso da te descritto nel dettaglio.
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di nawa utente non più registrato
commento del 30/08/2016 ore 14:47:
probabilmente sono moduli IcePower (come i finali del kemper) o simili. viene di solito definita digitale per il tipo di alimentazione non lineare e non per il campionamento del segnale che ovviamente è analogico. mi sembra che non ci siano transistor dentro ma solo chip. vai al link
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di Alex95SG [user #30733]
commento del 30/08/2016 ore 17:15:49
capisco, interessante!
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di TidalRace [user #16055]
commento del 30/08/2016 ore 15:20:13
Ho visto che nel 2016 è anche uscita la versione da 500 watt. Il modello Bassman 500 con gli stessi controlli. A quanto sembra differisce solo per la potenza e presenta un curioso controllo denominato Blend. Qualcuno sa a cosa serve?
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di oscar1965 [user #19484]
commento del 30/08/2016 ore 21:06:57
L'avevo visto su un bass preamp della Fender, sul canale overdrive come in questi e serviva a modificare il timbro tra pulito e dirty senza agire sul gain
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di Pearly Gates [user #12346]
commento del 30/08/2016 ore 20:52:26
Credo che questo sia da intendersi come amplificatore da basso solamente e non come quello originale che è stato usato dai chitarristi.
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di esseneto [user #12492]
commento del 31/08/2016 ore 10:02:01
lo credo anch'io dato che ormai da parecchi anni la Fender fa amplificatori che ricalcano solo esteticamente e magari nel nome gli originali mentre all'interno sono tutt'altra cosa .
Rispondi
di FBASS [user #22255]
commento del 02/09/2016 ore 20:03:21
Si, sarà potente, ma io preferisco il mio Bassman 100 Silver Label del 1969, con le sue 4 X 6L6 in finale ( con il precedente Bassman 70, con solo 2 X 6l6 c'ho fatto le feste di piazza negli anni 80 ), FBASS
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